Tangeri e Asilah: dal Mediterraneo all’Atlantico
Tangeri e Asilah: dal Mediterraneo all’Atlantico

Tangeri e Asilah: dal Mediterraneo all’Atlantico

Marocco 2022: Tangeri e Asilah, 11 – 14 maggio

Desideravo da anni visitare Tangeri, una delle città del Marocco che più mi incuriosiva.
Quando nella primavera del 2022 Ryanair ha finalmente introdotto il volo diretto da Roma, io e la mia amica Simona non ci siamo fatte sfuggire l’occasione per visitarla.

11/5 arrivo a metà giornata, Tangeri
12/5 Tangeri, Cap Spartel e grotte di Ercole
13/5 Asilah
14/5 Tangeri, partenza il pomeriggio

Tangeri

Tangeri si trova all’estremo nord del Marocco, affacciata sullo stretto di Gibilterra, è quindi anche facilmente raggiungibile con un breve viaggio in traghetto dalla Spagna, di cui dalla città si intravede la costa.
È una bella città di mare, e fin da subito si percepisce un’atmosfera completamente diversa dalle città dell’interno come Marrakech o Fès. Tangeri appare più “aperta”, forse perché per decenni è stata crocevia di artisti, scrittori, beatnik e spie. È quell’aura un po’ misteriosa e cosmopolita che mi ha sempre affascinato, e che ancora oggi conserva.
La Medina è il cuore storico della città: un labirinto di vicoli con case bianche e colorate, spesso in ottimo stato. Poco più in basso, un ampio lungomare costeggia l’altura su cui sorge il centro; sul lungomare si trova anche il mercato del pesce, con un’area ristoranti dove gustare il pesce appena arrivato.
L’area nord-occidentale della medina è dominata dalla Kasbah, una fortezza arroccata sulla collina, da cui ammirare viste panoramiche sulla città e sullo Stretto di Gibilterra. 
Spostandosi fuori dal centro, si trova una bella zona moderna con uffici e hotels. Inoltre, il porto di Tangeri è il principale del paese.


Abbiamo esplorato Tangeri sempre a piedi, perdendoci tra i vicoli della medina, nei mercati e passeggiando sul lungomare, dove si trovano anche bar all’aperto in cui sorseggiare una birra. La città offre veramente molto da vedere, ma quello che ci è piaciuto di più è stato proprio girovagare senza meta tra le sue strade e osservare la vita quotidiana dei residenti, fermandoci ad ammirare gli innumerevoli scorci e dettagli che questa città regala.
Abbiamo soggiornato al Riad Tingis, veramente bello e comodo, con una terrazza panoramica sulla città e colazione buonissima e abbondante. La sua ottima posizione poco all’interno della medina, vicino a una delle porte lungo Rue d’Italie, ci ha consentito di spostarci agevolmente dentro e fuori dal centro storico.
Trovammo un’ottima offerta, rispetto a quelli che sono i prezzi attuali.

Cap Spartel e le grotte di Ercole

Il secondo giorno, tramite il Riad abbiamo organizzato una visita in taxi a Cap Spartel e le grotte di Ercole, una delle escursioni da non perdere durante un viaggio a Tangeri.
Cap Spartel si trova all’estremità nord occidentale dell’Africa, è a circa 14km da Tangeri ed è il punto in cui simbolicamente il Mediterraneo incontra l’Atlantico. È un promontorio immerso nella natura, da cui si possono godere delle viste spettacolari.
Il faro di Cap Spartel, costruito nel 1864 a picco sul mare, e ancora oggi attivo, merita una visita.

A pochi chilometri da Cap Spartel si trova un altro luogo molto suggestivo: le Grotte di Ercole.
Le grotte si affacciano sull’Oceano Atlantico e combinano meraviglie naturali, storia e mitologia. Secondo la leggenda, Ercole avrebbe trovato rifugio qui per riposarsi dopo una delle sue dodici fatiche.
Le grotte si dividono in due parti: una naturale, modellata dall’erosione del mare, e una artificiale, scavata dagli uomini per estrarre la pietra.
Il suo punto più famoso è l’apertura della roccia sull’oceano, che vista dall’interno ricorda la sagoma del continente africano. Per poter esplorarne bene l’interno, è consigliata la visita durante la bassa marea.

Asilah
Asilah

Il terzo giorno è dedicato alla visita di Asilah.
Questa perla affacciata sull’oceano si trova a circa 45km da Tangeri, e vi si arriva comodamente in treno in 40 minuti. La stazione di Asilah dista 3/4km dalla città, noi l’abbiamo fatto a piedi ma conviene prendere un taxi.
A mio parere è un’escursione imperdibile, si può fare in giornata, ma avendo tempo varrebbe la pena restarci una notte.
Asilah è una cittadina veramente affascinante, ricca di storia e di arte, e dall’atmosfera rilassata. È molto pulita e ordinata, ed è un piacere perdersi nelle sue stradine, dove la luce accecante degli edifici bianchi contrasta col blu del cielo.
Come molte altre città costiere del Marocco, la sua medina è racchiusa all’interno delle mura fortificate, costruite dai portoghesi nel XV sec., ed è un vero gioiello, con innumerevoli scorci da fotografare.
È anche famosa per i murales: ogni estate, durante il Festival culturale internazionale, artisti da tutto il mondo dipingono opere sui muri della medina. Alcuni murales restano per anni, creando una galleria d’arte a cielo aperto.
Ci abbiamo passato una bellissima giornata.



Info pratiche

Documenti: passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Per soggiorni turistici inferiori a 90gg non è necessario il visto.
Per guidare in Marocco è sufficiente la patente italiana.
Valuta: il Dirham marocchino, o MAD.
1€ vale circa 10,5 dirham (maggio 2025); ho notato che in Marocco in genere gli uffici cambio offrono un tasso che si avvicina molto a quello ufficiale, e spesso conviene cambiare proprio in aeroporto.
Trasporti da/per l’aeroporto di Tangeri:
I taxi ufficiali per la città (medina) hanno una tariffa fissa di 100 MAD nelle ore diurne. Si trovano direttamente fuori dall’aeroporto, che dista circa 10km dal centro città.
Non ci sono autobus dall’aeroporto, ma c’è l’autobus della linea 9 che ferma a una rotatoria a 2km dall’aeroporto.
Treno da/per Asilah: le ferrovie marocchine sono piuttosto efficienti e organizzate. Il treno per Asilah impiega circa 40min. e ha un costo di 20MAD a tratta. Lo si piò prenotare in anticipo sul sito delle ferrovie marocchine oncf-voyages.ma/


Ultimo aggiornamento 25 Maggio 2025 da cipiaceviaggiare


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