Portogallo: in viaggio tra Lisbona e Porto
Portogallo: in viaggio tra Lisbona e Porto

Portogallo: in viaggio tra Lisbona e Porto

Portogallo on the road tra Lisbona e Porto, 7 – 12 novembre 2022

Con la mia amica Sonia abbiamo fatto questo viaggio in auto tra Lisbona e Porto, visitando varie cittadine e paesi lungo il percorso.
A Lisbona eravamo state entrambe anni fa, quindi senza fermarci siamo partite direttamente dall’aeroporto muovendoci verso nord.
Andare a novembre verso il nord del Portogallo significa molto probabilmente incontrare giornate di pioggia, come infatti è successo. Questo non ci ha impedito di goderci molto questo viaggio, e apprezzare le diverse località, i paesaggi, la cucina e la gentilezza dei portoghesi.

Il nostro itinerario:
Ericeira
Óbidos
Nazaré
Aveiro
Costa Nova
Guimarães
Porto

Ericeira

Atterrate di mattina a Lisbona, ritiriamo velocemente la macchina a noleggio prenotata, e ci dirigiamo verso Ericeira, una cittadina costiera a circa 50 chilometri a nord-ovest di Lisbona.
È una località molto amata dai surfisti, ha un’ampia spiaggia, anche se il paese si sviluppa in alto sulla scogliera. L’atmosfera è ancora quella da vecchio villaggio di pescatori, con le case bianche dai dettagli colorati in giallo e blu, e le strade lastricate.
D’estate è parecchio frequentata da turisti e appassionati di surf, ma nelle altre stagioni è piacevolmente tranquilla.
Abbiamo fatto una bella passeggiata tra le sue stradine fermandoci a pranzo.
Ci siamo dirette poi verso nord, per arrivare a Óbidos, nostra meta per la prima notte.

Óbidos

Arriviamo nel pomeriggio, in tempo per una passeggiata prima che faccia buio.
Óbidos è una cittadina fortificata molto carina, uno dei paesi medievali meglio conservati del Portogallo. Si trova circa 15km nell’interno, rispetto alla costa.
Costruita su un’altura, è racchiusa all’interno di una cinta muraria ancora intatta, sulla quale è possibile camminare per ammirare il paese dall’alto.
Un castello, oggi riconvertito in hotel, domina il paese dalla parte più alta.
Bisogna parcheggiare l’auto fuori, perché all’interno delle mura è tutta zona pedonale.
Lungo la strada principale, si trovano negozi, locali e ristoranti; ai lati si snoda una rete di stradine e vicoli. Le case bianche e gialle, e le numerose piante fiorite lungo le vie o sui balconi delle case, conferiscono a Óbidos un’atmosfera molto caratteristica. Per questo motivo è una meta turistica molto frequentata. Ciò nonostante, è uno di quei luoghi che vale la pena visitare, soprattutto in bassa stagione. Molti turisti arrivano solo per una visita in giornata, la sera quindi il paese torna alla sua tranquillità.
Pernottamento: Casa do Relogio

La mattina seguente, dopo un’altra piacevole passeggiata per Óbidos, ci rimettiamo in auto alla volta di Nazaré.
Questo paesino sulla costa, un tempo villaggio di pescatori, è diventato famosissimo tra i surfisti di tutto il mondo, perché durante le grandi mareggiate invernali le onde possono raggiungere i 30 metri di altezza.
Quando arriviamo lì in tarda mattinata, purtroppo una pioggia molto intensa ci impedisce di visitare il paese per bene; ci fermiamo quindi solo per una sosta pranzo, per poi ripartire direttamente alla volta di Aveiro, 150km più a nord.

Aveiro

Situata a pochi chilometri dalla costa e affacciata sulla Ria de Aveiro, una laguna salmastra collegata all’oceano, Aveiro è una bellissima cittadina di quasi 80.000 abitanti, attraversata da numerosi canali. Data la sua magnifica posizione, Aveiro nel corso dei secoli ha sviluppato la sua economia sulla pesca, la produzione di sale e i commerci marittimi.
La particolarità di Aveiro sono i suoi magnifici edifici in stile Art Nouveau, spesso decorati con i tradizionali azulejos, e i canali solcati da numerose imbarcazioni colorate chiamate moliceiros, che oggi sono utilizzate prettamente a scopo turistico. A poca distanza dal centro possiamo trovare il vecchio quartiere dei pescatori.
Aveiro è veramente una città piacevole da visitare e girare a piedi, con molte zone pedonali.
Al nostro arrivo nel pomeriggio, lasciati i bagagli nella struttura prenotata, ci spostiamo di pochissimi chilometri per visitare un delizioso paesino costiero: Costa Nova.
Pernottamento: Baga de Sal Wine Guesthouse

Costa Nova

Costa Nova è praticamente la spiaggia degli abitanti di Aveiro. Nata come villaggio di pescatori, oggi è una deliziosa località di villeggiatura.
Adagiata su una stretta striscia di sabbia tra la laguna e il mare, presenta le case e un porticciolo sul lato della laguna, mentre sul lato opposto si apre un’immensa spiaggia di sabbia dorata contornata da dune.
La caratteristica di questo villaggio sono le sue coloratissime case dipinte a righe. Conosciuti come palheiros, questi edifici erano un tempo i semplici capanni di legno dei pescatori, dove venivano riposte le attrezzature e le reti. Venivano dipinti con colori vivaci per renderli visibili dalla laguna nei frequenti periodi di nebbia. Quando alla metà del 1800 il borgo si trasformò in località balneare, i capanni furono riconvertiti in abitazioni per i villeggianti, affittati dai pescatori durante la stagione estiva.
Oggi Costa Nova è frequentata dai turisti incuriositi dalla sua architettura particolare, ma rimane comunque una località tranquilla e poco affollata.

La mattina successiva, dopo aver fatto un altro bel giro per Aveiro, ci rimettiamo in viaggio alla volta di Guimarães.

Guimarães

Questa bella città universitaria si trova a nordest di Porto; è considerata la “culla del Portogallo” perché qui nacque il primo re del Portogallo, Afonso Henriques.
È una città ricca di storia, con i suoi edifici antichi ed eleganti, il cui centro storico è patrimonio dell’UNESCO.
Dall’alto di una collina nei pressi del centro, il Castello di Guimarães domina la città.
Nonostante sia una città di medie dimensioni (circa 160.000 abitanti) è comoda da girare a piedi, e la grande presenza di giovani universitari ne fa una città dalla vivace vita notturna.
Il pomeriggio del nostro arrivo facciamo subito una bella passeggiata, e approfittiamo per visitare il Castello. Continueremo la visita della città la mattina successiva, prima di riprendere il viaggio verso Porto.
Pernottamento: My Hostel.

Vila Chã

Lasciata Guimarães in tarda mattinata, abbiamo appuntamento per la riconsegna dell’auto nel pomeriggio.
Decidiamo quindi, avendo qualche ora a disposizione, di dirigerci verso l’oceano. Passiamo per Vila do Conde e Vila Chã, quest’ultima un minuscolo paesino di pescatori dove ero già passata durante il mio secondo cammino di Santiago.
Cercando un posto sul mare per fermarci a pranzo, scegliamo del tutto a casaccio un nome su google maps, senza nemmeno sapere se fosse aperto. Quando arriviamo lì, tramite una strada solitaria tra dune e macchia, troviamo un magnifico chiosco costruito sulle scogliere, dove restiamo a mangiare e chiacchierare al sole, con la vista dell’oceano, fino all’ora di riportare la macchina in aeroporto.

All’orario stabilito, lasciamo la macchina all’aeroporto di Porto e prendiamo la metro per andare in città. È giovedì, passeremo a Porto due notti, ripartendo il sabato pomeriggio per l’Italia.
Tutti i dettagli su Porto sono sull’articolo dedicato a questa bellissima città:
Pernottamento: Terrace Porto Downtown

Porto

Sono stata in Portogallo varie volte, sempre con grande piacere. È un paese a mio parere molto bello, tranquillo e rilassante, che offre paesaggi marini magnifici, belle città e paesini curati.
Non essendo molto grande, già con una settimana di viaggio si riesce a vederne una discreta parte.
Da visitare in particolare fuori stagione, si distingue anche per la buona cucina, i prezzi ancora relativamente bassi rispetto ad altre mete europee, e la facilità di girare senza stress.





Ultimo aggiornamento 11 Settembre 2025 da cipiaceviaggiare


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