Favignana in bicicletta tra mare, vento e meduse
Favignana in bicicletta tra mare, vento e meduse

Favignana in bicicletta tra mare, vento e meduse

Favignana, 22-25 giugno 2023
favignana

Favignana è la principale delle Isole Egadi, il piccolo arcipelago a largo della costa occidentale della Sicilia, e dista da Trapani solo 9 miglia.
È lunga 9km e larga 4, ha la forma che ricorda una farfalla ed è quasi completamente piatta. Questo la rende perfetta da esplorare in bicicletta.
Io ho scelto una bici elettrica, comodissima per chi – come me – vuole godersi l’isola senza troppa fatica. Per i più allenati, una bici classica va benissimo.

Poche decine di metri separano il porto, dove sbarcano gli aliscafi, dalla piazza principale del paese: un classico villaggio isolano, con case basse, stradine dritte, profumo di salsedine e il via vai continuo di barche, turisti e pescatori.

Dopo aver ritirato le chiavi dell’appartamentino prenotato, presso il noleggio Florio (dove affitto anche la bici), lascio il bagaglio e senza perdere tempo mi dirigo verso la costa.
La mia destinazione odierna è la celebre Cala Rossa, ma per arrivarci seguo la strada costiera che passa da Lido Burrone, l’unica spiaggia sabbiosa discretamente grande dell’isola, attrezzata e molto frequentata.
Proseguo per Cala Azzurra, facilmente accessibile dalla strada e dove vorrei sostare per un bagno. Purtroppo è molto affollata e il suo piccolo lembo di spiaggia non basta a contenere tutta la gente. Mi fermo solo per qualche foto, poi riparto.

Cala Azzurra

Continuo pedalando lungo il sentiero che sovrasta la spiaggia del Bue Marino, il sentiero qui si fa più impervio e selvaggio, in alcuni tratti devo scendere dalla bici e spingerla.

Arrivo infine a Cala Rossa, oggi il vento è favorevole, infatti la cala è affollatissima.
Cala Rossa in realtà non ha spiaggia, è un immenso anfiteatro di roccia con un mare trasparente e turchese. Per sostare bisogna trovare uno spazio comodo, sugli scogli. Per fortuna trovo un angolo dal quale riesco anche a scendere agevolmente in acqua.

Cala Rossa

Al ritorno, la stanchezza della lunga giornata si fa sentire, e decido di concedermi un paio d’ore su un lettino, in uno degli stabilimenti di Lido Burrone. Ne approfitto per un altro bagno e un pisolino.

La sera, dopo cena, passeggio per le vie del centro e prenoto due escursioni in barca: una per l’indomani, il giro di Favignana, e una per il giorno successivo a Levanzo, un’altra delle isole dell’arcipelago.

Favignana in barca

Al mattino, dopo colazione raggiungo il porto. Siamo una decina a bordo della barca di Rocco, un ex pescatore della tonnara.
La nostra prima sosta è proprio davanti alla storica tonnara, e Rocco ci racconta com’era il suo funzionamento, condividendo aneddoti della sua attività.
Proseguiamo col giro dell’isola facendo soste in varie cale e spiagge; purtroppo ci sono migliaia di meduse e riesco solo a fare pochi brevi bagni.
A bordo ci viene servito anche il pranzo, cucinato da Rocco sulla barca, molto buono e abbondante: pesce, pasta e vino bianco. La bella giornata e la compagnia rendono l’esperienza davvero piacevole.


Al rientro, di nuovo in bici, esploro l’altro lato del paese.
La sera mi fermo per un aperitivo in un localetto lungo la via principale, dove suona un trio dal vivo: sono bravi e molto coinvolgenti, e alla fine tra musica e canti faccio l’una.
Nel frattempo ero passata a confermare l’escursione a Levanzo, ma purtroppo l’agenzia mi informa che il giorno dopo sono previsti vento e mare mosso, di conseguenza la gita è anullata.

Favignana via terra

Cambio programma: andrò a esplorare la parte occidentale di Favignana in bici. Mi fermo ogni tanto a fare un bagno in qualche caletta, ma quasi ovunque è pieno di meduse.
Alla fine trovo una cala riparata dal vento, una lunga striscia di rocce basse accanto alla strada, dove il mare è calmo e dove non c’è quasi nessuno, forse perché non c’è sabbia. Trovo uno scoglio piatto, ampio e comodo dove fermarmi, da cui è facile entrare in acqua. Fortuna vuole che qui ci sono pochissime meduse, e così finisco il pomeriggio in relax.


Punta Lunga

Passando in bicicletta avevo anche notato, poco distante, un piccolo porticciolo. Lo vado a esplorare prima di rientrare in paese: è Punta Lunga, un minuscolo borgo di pescatori con un centro diving e qualche casa sparsa. Il luogo è davvero affascinante, perfetto per gli appassionati di foto come me.

Per caso scopro che una mia vecchia amica di Roma è anche lei sull’isola: ci ritroviamo per cena e passiamo un’altra serata piacevole, ancora con musica dal vivo a fare da sottofondo.

L’ultimo giorno, avendo il volo da Trapani in tarda serata, me la prendo comoda, tornando al “mio” scoglio per qualche ora.
Poi decido di passare di nuovo da Cala Rossa, sono curiosa di vederla col vento contrario. Quello che mi si para davanti è uno spettacolo mozzafiato: non c’è un’anima, né in acqua né a terra, e tutta la baia si accende di colori intensissimi. Mi concedo un aperitivo solitario con vista sul mare, nel silenzio rotto solo dal sibilare del vento.

Tonnara di Favignana e stabilimento Florio

Non potevo lasciare Favignana senza aver visitato lo storico Stabilimento Florio, l’ex tonnara simbolo dell’identità dell’isola, oggi trasformato in museo.
La visita è affascinante e interessante, ricca di storia e memoria.

Foto di Sebastião Salgado al museo della Tonnara

Faccio un’ultima sosta sulla spiaggetta del paese, prima di restituire la bici, riprendere i bagagli e rientrare a Trapani.

Come arrivare:
Da Roma Fiumicino (e da altre città italiane) ci sono voli diretti di Ryanair per Trapani, uno o due al giorno.
Dall’aeroporto di Trapani, dei comodi servizi navetta privati, prenotabili anche online, portano al porto (e viceversa), in 20/30 minuti, al costo di circa 10 euro a tratta.
Gli aliscafi per Favignana partono ogni mezz’ora, e impiegano circa 30 minuti per la traversata. Il costo oscilla tra i 15 e i 19 euro. Io ho viaggiato con Liberty Lines.

Escursione in barca: Blu taxi mare di Rocco, 60 euro compreso pranzo. tel. 348 5860678
Noleggio bici presso il noleggio Florio, disponibili anche bici elettriche. Pagai un ottimo prezzo, 5€ al giorno per la bici elettrica, ma era un prezzo fuori stagione.
Per quanto riguarda i costi, soprattutto bar, ristoranti e strutture ricettive, l’isola è piuttosto cara.

Ultimo aggiornamento 1 Giugno 2025 da cipiaceviaggiare


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