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Finlandia 2014

Finlandia 2014


FINLANDIA 2014 100×100 NATURALE

(racconto di viaggio dal 10 al 23 agosto di Gianluca)

« di 4 »

SINTESI del PROGRAMMA di VIAGGIO:
10 agosto MILAN MALPENSA   – HELSINKI (finnair), VANTAA – PORVOO
11 agosto PORVOO – SAVONLINNA
12 agosto SAVONLINNA – ENONKOSKI
13 agosto ENONKOSKI – VARKAUS – KUOPIO – LISALMI
14 agosto LISALMI – KUUASAMO – PARCO NAZ. OULANKA – RUKA
15 agosto PARCO NAZ. OULANKA – (RUKA) PICCOLO ANELLO DELL’ORSO, TREK
16 agosto RUKA – PARCO NAZ. URHO KEKKONEN – INARI
17 agosto KAAMASEN – PARCO NAZ. LEMMENJOKI – LEVI  (SIRKKA)
18 agosto LEVI – KILPISJARVI – TREK (TREBLE BORDER MARKER)
19 agosto KILPISJARVI – Fiordo LYNGEN / Skibotn (Norvegia)
20 agosto KILPISJARVI – ROVANIEMI
21 agosto ROVANIEMI – Närvijoki/KURIKKA
22 agosto Närvijoki/KURIKKA – RAUMA – TURKU
23 agosto TURKU – HELSINKY city tour
24 agosto HELSINKY city tour – HELSINKI – MILAN MALPENSA

VARIE NOTIZIE SPICCIOLE:
MONETA CORRENTE: Euro, nessun problema con carte di credito e bancomat presenti un po’ ovunque. Il costo della vita è superiore al nostro come del resto lo sono gli stipendi. Occorre pertanto mettere in conto che non può essere una vacanza all’insegna del risparmio.
Per ovviare a tutto ciò, si può risparmiare ad esempio nel mangiare facendo la spesa nei numerosi supermercati ed usufruendo delle cucine a disposizione delle strutture dove si pernotta (sempre che non si tratti di hotel ovviamente…).

FUSORARIO, LINGUA: 1 ora in più rispetto all’Italia. Lingua finlandese, molto diffuso l’inglese.

CLIMA: in estate, il clima è temperato, l’aria non è mai afosa, è pura e frizzante. Le temperature medie diurne variano da +15° a +30°. D’estate le notti sono chiare e nella parte settentrionale del paese il sole rimane costantemente sopra l’orizzonte per parecchie settimane. E’ questo il fenomeno chiamato sole di mezzanotte. D’inverno, nel mese più freddo (gennaio), le temperature medie oscillano tra i -3° e -15° o meno ancora in Lapponia. Il clima è molto secco.
Nella Finlandia meridionale e centrale la neve arriva nel mese di dicembre e si scioglie verso la fine di marzo.
Nella Finlandia settentrionale inizia a nevicare verso la fine di ottobre/inizio di novembre e la neve si scioglie verso la fine di maggio. D’inverno, in Lapponia scende una lunga notte, durante la quale il sole non sorge, ma rimane sotto l’orizzonte.

Gli abitanti sono circa 5,5 milioni, pertanto c’è una densità demografica bassissima. Sono questi concentrati quasi tutti nelle regioni meridionali.

DOCUMENTI: basta la carta d’identità in regola con le norme vigenti.

ABBIGLIAMENTO: Per l’estate è consigliabile portare abiti estivi/primaverili e qualche indumento caldo e qualcosa d’impermeabile: al Nord le temperature si abbassano soprattutto la sera. Per un viaggio in Lapponia potrà servire anche una giacca imbottita. L’inverno invece richiede abiti caldi perché le temperature sono molto rigide.

STRADE: scorrevoli e ben segnalate, purtroppo i nomi sui cartelli sono difficilmente comprensibili per cui è consigliabile un navigatore: diventerà un affidabile compagno di viaggio. Alcune strade minori possono essere sterrate, ma nonostante questo dispongono di un fondo ben tenuto.

NOLEGGIO AUTO: la scelta è molto ampia, tra agenzie medio piccole o le grandi già presenti direttamente nell’aeroporto di Helsinki, Vantaa. La nostra scelta è stata sull’affidabile e seria Avis, prezzo abbastanza allineato, considerando una promozione usufruita al momento della prenotazione. Auto in ottime condizioni e nessun problema. Vivamente consigliato rispettare i limiti e la segnaletica.
Soprattutto nella parte meridionale vi sono numerosi autovelox fissi.

BENZINA RIFORNIMENTI: costo carburante leggermente superiore al nostro. Vi è una buona rete di distributori, ma soprattutto al nord questi sono un po’ più scarsi. Sono quasi tutti dei self service che accettano anche le carte di credito.

IL VIAGGIO NEL DETTAGLIO:
quest’anno la meta scelta delle vacanze estive è il Nord Europa, Finlandia. Io e Patrizia affronteremo l’ennesimo viaggio insieme. Il fascino della regione dei laghi e dell’incontaminato paesaggio dove le pinete si perdono nell’orizzonte, oltre al fascino dell’immensa e desolata Lapponia, hanno costituito il principale motivo di scegliere questa destinazione. In Finlandia la natura è la padrona ancora quasi indisturbata. Infatti, se facciamo eccezione dei grandi centri abitati, il paesaggio è contraddistinto da centinaia di km di pinete: quasi monotono per certi aspetti, piatto, salvo alcuni promontori, soprattutto nella zona settentrionale dove vi sono anche alcune stazioni sciistiche. Ma nonostante questa sorta di “monotonia”, ci si ritrova immersi nel verde. Poche auto, poche abitazioni e lo spettacolo della naturalezza paesaggistica. In circa due settimane abbiamo coperto circa 4500 km, una distanza abbastanza considerevole, ma fattibile senza grandi problemi, grazie all’ottima rete stradale. Senza un’auto risulta sicuramente meno rapido lo spostamento e soprattutto si è meno indipendenti nelle soste e nelle eventuali variazioni di percorso. Occorre porre molta attenzione ai limiti di velocità, soprattutto nel Sud, dove ci sono moltissimi autovelox fissi.
Il tour è stato una sorta di anello con partenza ed arrivo ad Helsinki. Prime tappe nella regione sud orientale, quella definita come regione dei laghi, dove l’acqua è la padrona indiscussa. Migliaia di laghi di ogni dimensione e forma. Proseguimento del viaggio verso il nord, entrando in Lapponia e superando il famoso circolo polare artico o Napapjri. Visita strada facendo dei numerosi e stupendi parchi naturali dell’area orientale finlandese. Ci siamo spinti fino all’estremo nord, dove la presenza dell’uomo è sempre più scarsa e facendo una rapidissima puntata in Norvegia. Nella zona settentrionale le condizioni di vita risultano particolarmente difficili nei mesi invernali. Qui infatti, la stagione fredda è molto lunga, contraddistinta da temperature rigide, neve e poche ore di luce al giorno. Queste sono le principali cause che creano gli ostacoli per vivere a queste latitudini. L’estate invece è il risveglio, non solo della natura, ma anche dei finlandesi, che possono finalmente godere delle lunghissime giornate di luce e del calore del sole. Sembra impossibile che in posti dove si riesce a stare comodamente anche talvolta in maglietta, di li a pochi mesi il gelo trasformerà tutto. Dall’estremo nord il viaggio è proseguito sulla costa occidentale, quella del Mar Baltico e chiudendo nella fantastica e spumeggiante capitale Helsinki.
Nota di merito ai finlandesi, per la loro capacità di mantenere il paesaggio pulito ed ordinato, anche nei centri abitati. Si legge spesso della loro scarsa allegria e di una sorte di grigiore, forse dovuto al dover vivere mesi e mesi al buio ed al freddo. Sarà, ma non posso che ribadire la loro grande educazione ed organizzazione nella vita di tutti i giorni.

Tappa x tappa:
(n.b. i tempi ed i chilometraggi indicati qui di seguito sono solo indicativi e comprensivi delle soste e deviazioni)

10 agosto MILANO MALPENSA – HELSINKI (finnair), VANTAA – PORVOO
Finalmente le tanto sospirate vacanze hanno inizio, il volo è da Milano Malpensa alle 11,30. Tutto inizia nerl migliore dei modi, nessun intoppo, orari mantenuti alla perfezione ed alle 15,30 come da programma ci ritroviamo in Finlandia! L’aeroporto si trova a Vantaa, una cittadina circa 20 km da Helsinky in direzione nord. Il sole splende e fa caldo, meglio di cosi! Ritiriamo l’auto noleggiata all’Avis: c’è un grosso parcheggio (P3 vicino al terminal1) dove sono concentrate le maggiori società di autonoleggio. Auto assegnata la piccola skoda citygo, un’utilitaria che farà egregiamente il suo dovere durante il viaggio. Siamo solo in due per cui è più che sufficiente. Si parte. Navigatore iperattivo, l’ancora di salvezza in molte circostanze ed un ottimo aiuto per segnalare i numerosi autovelox. Cominciamo a prendere confidenza con le strade, percorriamo parzialmente la E18, una superstrada che in poco tempo ci permette di raggiungere la prima meta finlandese: Porvoo. Questa piccola cittadina è molto carina, ha un centro storico che si dispone su una collinetta a partire dal suggestivo lungo fiume caratterizzato dalle tipiche case dei pescatori. Merita la pena passarci del tempo. Noi sistemati i bagagli nel b&b scelto per il pernottamento che è molto centrale, sfruttiamo le ore di sole che ci restano per andare a girovagare per la piccole e pittoresche vie ciottolate del centro storico del paese. Essendo agosto le giornate sono ancora lunghe, il sole tramonta tardi e non viene buio prima delle 2230 circa. C’impressiona da subito il clima cosi mite se paragonato a quanto abbiamo letto riguardo al rigido inverno che i finlandesi vivono ogni anno a queste latitudini.
Le poche ore a disposizione volano via veloci, ceniamo lungo il fiume e ci godiamo il fresco della sera.
Stanchi, ma felici dell’ottimo inizio vacanza andiamo a dormire. Domani si riparte verso la Carelia, regione sud orientale che confina con la Russia. Destinazione finale sarà la regione dei laghi, Savonlinna per l’esattezza.

11 agosto PORVOO – SAVONLINNA 
Primo risveglio finlandese, colazione, chiusura bagagli e partenza. Oggi sarà la prima “seria” tappa di trasferimento di circa 350 km, percorreremo il confine con la Russia nell’affascinante regione della Carelia per poi deviare dopo la bella cittadina di Lappeenranta verso la regione dei laghi. Qui ci fermeremo per visitare e pernottare nella bellissima Savonlinna, affascinante soprattutto per il suo stupendo castello, uno dei più famosi sul territorio finalndese. Il tempo purtroppo si è un po’ guastato. Pioviggina ed è nuvoloso. Qui sappiamo che il meteo è molto mutevole e pertanto non possiamo che sperare. Dalla nostra c’è che a quanto pare l’estate 2014 è un’annata ottima, calda e molto soleggiata, più del normale. Si viaggia bene, le strade sono poco trafficate e c’è un’educazione civica invidiabile. Prima tappa a Lappeenranta, qui facciamo un giro nel porto dove sorge la fortificazione che serviva a difendere la zona. Proseguendo, ci ritroviamo immersi in un ambiente in cui l’acqua è ovunque: laghi ad ogni angolo, grandi piccoli, per ogni gusto. Nel pomeriggio arriviamo a Savonlinna. Questa cittadina sorge su un isola a metà tra due dei più grandi laghi della regione. Il principale luogo d’interesse è il possente castello di Olavinlinna, fortificazione edificata all’interno del lago a scopo difensivo. Posiamo i bagagli e ci rechiamo a visitarlo, sono le 16 e riusciamo per fortuna a fare ancora la visita guidata, l’ultimo ingresso è alle 17. Il tempo dopo il nostro arrivo si è aggiustato: il sole è tornato a risplendere e cosi possiamo veramente gustarci al meglio la visita.

12 agosto SAVONLINNA – ENONKOSKI
Abbiamo pernottato in una bella zona periferica di Savonlinna, vicino alle sponde del lago Haapavesi.
Le previsioni davano un peggioramento e purtroppo oggi piove ed anche forte. Cominciamo l’ennesimo trasferimento. Non sarà molto lungo, direzione nord, parco naturale Linnansaari, uno dei più grandi e famosi della Finlandia, un’area protetta molto estesa dominata dalla natura: laghi ovviamente per primi… Arriviamo a Rantasalmi dove sorge l’Oskari, il centro più importante del parco con informazioni turistiche e punto di partenza per varie attività all’aperto. Siamo sulle rive dell’enorme lago Haukivesi. In questa zona le possibili attività da fare sono tantissime e varrebbe la pena di fermarsi qualche giorno. Il cuore del parco è l’isola appunto di Linnansaari, l’isola maggiore delle centinaia sparpagliate nel lago. La nostra idea è quella di andare nel vicino piccolo villaggio di Porosalmi, situato a pochi km da Rantasalmi e da lì noleggiare un’imbarcazione che ci conduca sull’isola per fare un minitrek. Vi sono infatti due possibilità per arrivarci: una è questa, l’altra è arrivare sempre via acqua dal villaggio di Oravi che è meglio servito e più vicino all’isola. Per noi però non era comodo, per cui abbiamo optato per la prima scelta. Da Porosalmi in circa 20-30 minuti di barca si arriva sull’isola (sono circa 15km). Il tempo è pessimo, nel centro informazioni ci hanno dato il numero di telefono di un barcaiolo con cui siamo d’accordo di trovarci nel primo pomeriggio. Infatti speriamo nel miglioramento del tempo. Le previsioni davano ampie schiarite col passare della giornata…
Intanto visto che è presto andiamo a posare i bagagli, dormiremo in un bel campeggio a circa 30km da Porosalmi, qui vi sono dei piccoli e molto accoglienti chalet. Verso le 12:30 andiamo nuovamente a Porosalmi. Qui troviamo Jan, il barcaiolo che ci condurrà nel cuore del parco. L’isola di Linnansaari è super protetta, zona dove tutto è regolamentato per permettere alla natura di restare incontaminata. Il tempo è migliorato e ci sono delle piccole schiarite, siamo fortunati! Il viaggio sul lago è già suggestivo di suo: isole ricoperte di pinete ovunque ti giri. Arrivati a destinazione, Jan ci lascia soli. Nel parco vi sono vari percorsi da seguire più o meno lunghi: dipende dal tempo a disposizione. Si va dal più lungo di 7-8 km (4ore circa) al più breve di 2km. Noi facciamo una via di mezzo che ci sembra valida: la costa occidentale dell’isola da nord a sud per circa 3,5km di lunghezza.
Ci vorranno circa 1,5ore. Siamo d’accordo con il barcaiolo di trovarci sulla costa sud orientale: nell’area dove ci sono le strutture dei guardiaparco. L’accesso a Linnansaari è gratuito, ma la corsa a/r con la barca è abbastanza salata: 80euro. Da Oravi, paese dall’altra parte del lago, ci sono volendo grandi barche, che ad orari fissi collegano con l’isola. Qui il costo è decisamente inferiore. Per noi però era scomodo arrivarci. Il minitrek è molto carino: ci si trova immersi nel bosco con scorci meravigliosi sul lago. Silenzio assoluto che s’interrompe con i rumori della natura che ci circonda. Intanto il cielo incredibilmente si è rasserenato completamente. Il sole risplende e ci riscalda. Una giornata che finisce nel miglior modo possibile in un posto fantastico.

13 agosto ENONKOSKI – VARKAUS – KUOPIO – LISALMI
Risveglio nella natura: siamo in aperta campagna lontano da centri abitati e sulle rive di un bellissimo lago. CI prepariamo, sono le 8,30 quando ripartiamo per un ennesimo trasferimento, destinazione Lisalmi, centro della Finlandia e limite della regione dei laghi che domani lasceremo per addentrarci nel nord ed entrare nella vastissima Lapponia. La giornata è bella e ne approfittiamo per girovagare nelle strade sterrate della zona, questo prima di riprendere la statale verso nord. Il paesaggio è stupendo, boschi, campi coltivati lussurreggianti. Patrizia è entusiasta di questi scorci di natura, lei che è cosi amante del verde. Prima tappa del giorno è Kuopio, pittoresca cittadina, importante per la sua collina di circa 400m di altezza: una rarità nel piatto paesaggio finlandese. Qui ci sono due trampolini per il salto con gli sci: noi siamo diretti proprio qua. Risaliremo le sue pendici nel comodo sentiero presente nella suggestiva pineta. Sulla cima, raggiungibile volendo in auto dalla strada nell’altro versante, vi è una torre di cemento nel cui interno, con un comodo ascensore a pagamento si può salire sulla balconata superiore. Questo è il punto più alto del Puijo: questo è il nome della famosa collina di Kuopio. Siamo a 115m dal piazzale sottostante e da quassù c’è una vista strepitosa a 360° su tutta la regione dei laghi. Veramente bello. Costo salita 6euro.
Il sole continua a splendere ed è una calda giornata. Proseguiamo dopo pranzo alla volta di Lisalmi, una città abbastanza grande poco più a nord. Sono solo le 14. Oggi la tappa è stata abbastanza breve. Questa città non offre un granché, ma ci siamo fermati qui per spezzare il trasferimento verso nord e non renderlo troppo lungo. Oggi abbiamo percorso circa 250km. Domani sarà una lunga tappa verso la Lapponia, destinazione la cittadina di Ruka limitrofa ad uno dei più importanti parchi finlandesi, quello dell’Oulanka. Qui soggiorneremo due giorni.

14 agosto LISALMI – PARCO NAZ. OULANKA – RUKA
Sveglia alle 7,00. Oggi dobbiamo partire presto, ci attende un lungo trasferimento che tra soste ecc, durerà circa 6h. Quasi 400 km di viaggio. La giornata è nuovamente bellissima e di questo siamo molto felici. Passiamo per Kajaani, a circa 80km da Lisalmi, non vale la pena sostarvi, ma fare un deviazione per raggiungere a circa 9km di distanza il villaggio di Paltaniemi, che conta una delle chiese in legno più antiche e belle di tutta la Finlandia. La costruzione è del 1700, in aperta campagna e merita una visita. (ingresso libero 10-18 in estate). Dopo questa interessante visita proseguiamo il viaggio: destinazione Kuusamo. Ci arriviamo nel primo pomeriggio. Ne approfittiamo per fare pranzo, spesa e riposarci un po’. Infatti mancano pochi chilometri a Ruka dove siamo diretti. Qui siamo quasi sul confine con la Russia e varrebbe la pena fermarsi qualche giorno in più essendovi molte attività all’aperto da fare in zona. Il piatto paesaggio della regione dei laghi si è un po’ “movimentato”, compaiono le prime colline più alte e su cui d’inverno si pratica lo sci da discesa. Queste montagne, che si chiamano fjall in finlandese, sono maggiormente presenti nella zona settentrionale del paese. Arrivo a Ruka. Bella stazione sciistica e meta estiva per molte attività sportive. Alloggiamo in un bellissimo chalet alla base della montagna, qui passeremo due giorni, domani infatti abbiamo in programma di andare al parco Oulanka per fare il trekking del piccolo anello dell’orso, micro percorso del famoso Karhunkierros, ovverosia l’Anello dell’orso, un lungo trekking che va da un minimo di 50 ad un massimo di 80km. Il nostro sarà una piccola porzione di 12km, che però ci porterà nel cuore di uno dei più prestigiosi parchi naturali finlandesi. Serata all’insegna del relax con sauna inclusa…!

15 agosto PARCO NAZ. OULANKA – (RUKA) PICCOLO ANELLO DELL’ORSO, TREK 
Risveglio di ferragosto, oggi tappa di sosta a Ruka, ma non di riposo… Il tempo purtroppo è nuvoloso e sembra voglia addirittura piovere. Speriamo che come successo altri giorni, si rimetta al bello durante la giornata. Partiamo da Ruka alla volta del villaggio di Juuma, un po’ più a nord. Sono circa 20 km di strada: qui parte il Piccolo Anello dell’Orso, il Pieni Karhunkierros. E’ un percorso circolare di circa 12 km da compiere immersi nella natura del Parco Nazionale di Oulanka. Lo facciamo in senso antiorario: se si vuole evitare di fare i 252 scalini che si trovano a circa metà strada, è bene farlo nell’altro senso… Impieghiamo 3h,15minuti di buon passo. Per fortuna a metà percorso il cielo comincia a rassenerarsi ed il sole fa la sua gradita comparsa. Prima di rientrare a Ruka facciamo una giro nelle strade limitrofe al parco, arriviamo dove c’è un altro punto di accesso vicino al villaggio di Kayla. Qui c’è un grande centro dell’ente parco con partenza di altri numerosi sentieri più o meno lunghi. Siamo nei pressi del punto chiamato Kiuta Kongus. Ci si arriva facilmente tramite una bella strada sterrata (circa 13km da Kayla). Anche qui come in tanti altri posti notiamo i segnali dei percorsi invernali fatti con le motoslitte. C’immaginiamo come possa essere suggestivo d’inverno il paesaggio, cosi diverso da quello che stiamo vedendo noi ora. Rientro a Ruka e fine giornata di relax dopo una gran bella giornata nella natura.

16 agosto RUKA – PARCO NAZ. URHO KEKKONEN – INARI 
Partenza alle 8, altra ennesima tappa piuttosto lunga, circa 500km che ci porteranno a toccare l’estremo nord finlandese oltre Inari, cittadina centro simbolo della cultura Sami, la popolazione lappone che da sempre vive in queste terre. Passeremo anche il famoso circolo polare artico o Napapijri. La giornata è bella e maciniamo km su km sulle comode e deserte strade della Lapponia.
Rettilinei lunghissimi: un serpente d’asfalto fiancheggiato dal verde rigoglioso d’immense pinete.
Attenzione però ai “pedoni” locali… qui infatti è bene tenere gli occhi ben aperti: spesso si trovano renne che, incuranti delle auto, passeggiano sulla strada! Superato il circolo polare artico, contraddistinto da un grande monumento, arriviamo al centro abitato di Kemisjarvi che superiamo dopo una breve sosta per sgranchire le gambe. Verso le 12,30 siamo a Saariselka, un Fjall molto importante per gli sport invernali, vi è una bella stazione sciistica e un bel paese cresciuto proprio grazie al turismo. Siamo 250 km a nord del Napapijri. C’è un grosso raduno motociclistico, quindi il paese è pieno di gente. Da qui si entra nel grande Parco Nazionale Urho Kekkonen, purtroppo non abbiamo molto tempo per cui facciamo un’oretta di camminata per andare a pranzare lungo uno dei sentieri ben indicati. Proseguiamo verso nord, sempre l’immensa e desolata Lapponia, la vegetazione si dirada, anche le piante qui si arrendono al clima troppo rigido d’inverno. All’estremo nord il sole sparisce praticamente 50 giorni l’anno, con temperature rigidissime. La Lapponia ricopre il 30% del territorio finlandese, è la regione più vasta, ma anche la più disabitata: solo il 3% della popolazione vive infatti qua. Arriviamo ad Ivalo che con 4000 abitanti è la cittadina più grande della zona. Proseguiamo ancora per arrivare nella vicina Inari: è la capitale del popolo Sami, i lapponi fieri della loro terra, allevatori da sempre di renne ed esperti cacciatori. Qui a Inari c’è il Siida, il più grande museo di cultura Sami della Finlandia, qui si può capire qualcosa in più delle tradizioni locali. Lo visitiamo mentre fuori il tempo è peggiorato e piove. Finita la visita chiudiamo la giornata percorrendo gli ultimi 15km verso il villaggio sperduto di Kaamanen. Siamo sulla statale 92 che porta al confine con la Norvergia che si trova a pochi chilometri. Siamo nel punto più a nordest che toccheremo. Da qui proseguiremo ridiscendendo leggermente verso il sud per poi risalire nel punto massimo a nordovest della Finlandia, Kilpisjarvi. Alloggiamo per la notte in un posto carino, purtroppo il tempo è pessimo e fa anche freddino, questo considerando che siamo a metà agosto!

17 agosto KAAMASEN – PARCO NAZ. LEMMENJOKI – LEVI 
Guardando fuori dalla finestra il tempo oggi non invoglia a mettersi in macchina: piove e c’è persino la nebbia. Percorriamo la strada 955 che collega Inari a Levi (Sirkka). Troviamo pochissime macchine, piove a dirotto e purtroppo non possiamo che fare una tappa velocissima nel Parco Nazionale Lemmenjoki: il più esteso della Finlandia, limitandoci a qualche grigia fotografia dall’esterno. Anche qui meriterebbe sostare e dedicarvici del tempo nell’esplorarazione. Proseguiamo verso sud, circa 250km ed arriviamo a Levi, famosa stazione sciistica, dove addirittura si sono disputate gare di coppa del mondo, ci sono ben 26 impianti di risalita. Il nome del villaggio in realtà e Sirkka. Abbiamo percorso molti chilometri su sterrato, bello, facile, ma bagnato e fangoso a causa della pioggia, per cui l’auto è sporca come se arrivassimo chissà da dove… Per fortuna qui non piove e c’è qualche piccola schiarita che ci fa ben sperare. Abbiamo tutto il pomeriggio a disposizione per esplorare il fjall di Levi e cosi facciamo, un po’ a piedi un po’ in auto, ammirando gli stupendi chalet presenti lungo le sue pendici. Case da favola che ci fanno immaginare come deve essere suggestivo questo luogo d’inverno. E’ veramente un bel posto, molto curato. Peccato che nel paese molte attività siano chiuse. Questa sicuramente è una stagione poco turistica per loro. Infatti i finlandesi le vacanze estive le fanno prevalentemente a luglio.
Intanto il cielo si è liberato quasi completamente dalle nuvole e così ne approfittiamo per salire con l’auto sulla cima del fjall di Levi. C’è un vento freddissimo, ma c’è altrettanto una gran bella vista tutto intorno.

18 agosto LEVI – KILPISJARVI
Oggi ci trasferiamo nuovamente a nord, nella punta più occidentale della Finlandia, zona di confine con Norvegia e Svezia. Qui soggiorneremo due giorni, prima di riprendere il viaggio verso sud. Un lento rientro che ci riporterà’ ad Helsinky lungo la parte occidentale della Finlandia.
Il trasferimento odierno sarà di circa 270km, circa 3ore d’auto, nel cuore di una regione selvaggia, sferzata dai freddi venti provenienti dall’artico e priva di vegetazione. Destinazione Kilpisjarvi, 480m di altezza, sulle rive di un pittoresco lago che segna il confine con la Svezia. Questa piccola località è anche al confine con la Norvegia. Una sorta di stretto crocevia fra le tre nazioni che ha dato alla luce ad un punto preciso, un triplo confine che si chiama Treble Border Marker. Se il tempo atmosferico ce lo consente vorremmo nella giornata di domani recarvici o salire sul Fjall chiamato Pikku Malla (738m). Kilpisjarvi è dominata dal Fjall di Saana, questa montagna con i suoi 1029m è una delle punte più alte della zona. Qui vi sono le uniche vere montagne finlandesi, tra cui la più elevata: il monte Halti che arriva a 1328m di altezza.
Il tempo non è bello, pioviggina, ma le previsioni danno schiarite nel pomeriggio. Uno spiraglio di sereno da sfruttare, perché aimé, domani dovrebbe essere molto peggio. Per questo motivo, arrivati a Kilpisjarvi e sistemati nello chalet dove pernotteremo, decidiamo di provare ad andare al Treble Border Marker. Per raggiungerlo o si percorre un lungo sentiero (22 km andata e ritorno: occorre però in questo caso avere tutta la giornata davanti) oppure si può attraversare il lago che segna il confine con la Svezia, sfruttando una piccola motonave (Malla), che presta questo servizio ad orari precisi. Quest’ultima parte alle 10 – 14,30 – 18,30 e fa rientro alle 10 – 16,30 – 20,30. Costo 20euro, andata e ritorno. Parte a circa 5km dal centro abitato di Kilpisjavri in direzione Norvegia. Siamo in tempo per prendere la corsa delle 14,30. Così ci prepariamo ed andiamo. Saremo una ventina di persone, c’è chi farà andata e ritorno e c’è chi andrà a fare dei trekking nella zona. La barca ha circa 48 posti ma solo una trentina al coperto. Il tempo sta migliorando, si è alzato il vento che ha schiarito un po’ il cielo che appare splendido con le sue nuvole cariche di pioggia illuminate da un caldo sole. Il tragitto sul lago, molto pittoresco, dura circa 30 minuti. Arrivati a destinazione dobbiamo percorrere i 2,5km ad andare ed altrettanti a tornare con 1,5ore a disposizione. Camminiamo di buon passo per non rischiare di non rientrare in tempo. In circa 35minuti percorriamo i 2,5km su un sentiero semipianeggiante e siamo al famoso Treble Border Marker: è un grosso cono giallo di muratura all’interno di un piccolo stagno. Qui siamo al confine di tre nazioni!
Intanto riprende a piovere ed anche forte. Abbiamo meno di 1ora per tornare. Arriviamo senza problemi ed addirittura prima delle 16,30 previste ripartiamo: il “comandante” ha idea (almeno spero…) di chi deve rientrare del gruppo che ha appena portato. E’ stata una bella gita, peccato un po’ per la pioggia nella seconda parte. Facciamo l’ennesima spesa per la cena e ci godiamo la serata dopo una rilassante sauna. La temperatura al nord è abbastanza rigida, se pensiamo che è agosto. Ci sono circa 4°- 5°.

19 agosto Fiordo LYNGEN/Skibotn (Norvegia)
Al risveglio come previsto il tempo che ritroviamo guardando dalla finestra è pessimo: piove e c’è molto vento. Ottima scelta è stata anticipare la gita del Treble Border Marker. Oggi l’alternativa è una gita “oltre confine”. Destinazione Norvegia: ne approfittiamo per andare nel primo fiordo che dista a soli 50km da Kilpisjarvi. La giornata sarà all’insegna del brutto tempo, ma questa deviazione in territorio norvegese non in programma ci soddisfa. L’ambiente cambia subito: montagne alte, vista in lontananza di neve e ghiacciai ed il suggestivo paesaggio dei famosi fiordi. Anche oggi il tempo è volato e domani cominciamo il lungo rientro a sud. Sarà una tappa sino al circolo polare artico. Arriveremo a Rovaniemi, la città finlandese nota nell’immaginario collettivo perché è sinonimo di Natale, essendoci il famoso villaggio/casa di Santa Claus.

20 agosto KILPISJARVI – ROVANIEMI
Il tempo purtroppo non è migliorato, non ci resta che caricare la macchina e lasciare l’estremo nord della Lapponia e percorrere gli oltre 400km che ci separano da Rovaniemi. Sono circa 6ore d’auto.
Il paesaggio si riappiattisce man mano che ci allontaniamo. Continuerà a piovere per quasi tutto il viaggio, per fortuna smetterà in prossimità proprio della meta finale. Qui ci ritroviamo in una città vera e propria: una delusione per chi come noi ha sempre immaginato Rovaniemi solo come il villaggio di babbo natale e cioè un paese pittoresco e romantico. Qui c’è tutto: dall’aeroporto ai grossi centri commerciali… Il vero villaggio di Santa Claus si trova sul circolo polare artico, Napapjri, a circa 5-6 km dalla città. Si trova sulla superstrada E63/4 in direzione Ivalo. Sicuramente anche questo non è una semplice capanna, ma un complesso di edifici superorganizzati: tutto molto votato al business commerciale. A nostro avviso l’ufficio postale è il più bello. Qui è sempre Natale: anche se siamo ad agosto. Sarà stupendo questo luogo ricoperto di neve. Nonostante questo ci fa piacere visitarlo perché resta comunque unico al mondo. Ovviamente non manchiamo di fare le tradizionali foto di rito sulla linea che segna il circolo polare artico. Rientriamo in città dove alloggiamo in un bel complesso di chalet alla base di una collina con trampolini di salto con gli sci e un paio d’impianti di risalita.

21 agosto ROVANIEMI – Närvijoki/KURIKKA 
Da oggi la discesa verso sud proseguirà lungo il mar Baltico. Infatti buona parte del confine occidentale della Finlandia è bagnato da questo mare che durante inverno arriva a gelare. E’ una bella giornata di sole, la temperatura sta salendo di nuovo man mano che scendiamo. Ci saranno circa 15° quando ci fermiamo per la prima sosta ad Oulu. Una bella città che si affaccia sul mare. Ci rechiamo a visitare la parte più pittoresca, la piazza del mercato Kauppatori, attorniata da storici magazzini di mattoni rossi e negozi di artigianato. Risaliamo in auto e ci dirigiamo al successivo luogo che visiteremo. Si tratta di Kalajoki. Qui restiamo più che sorpresi da ciò che vediamo: una località di villeggiatura sul mare, con dune di sabbia ed una pulizia ed ordine alla “finlandese”. Case di villeggiatura stupende ed il contrasto eccezionale che nasce tra il classico ambiente marino e adiacenti le immense pinete che ci accompagnano ormai da giorni e giorni. Il tempo che trascorriamo a girovagare nei sentieri sulle dune saranno momenti che ancora oggi ricordiamo con grande piacere. Questo è un luogo infatti molto amato dalle famiglie finlandesi, che vengono a trascorrere qui le vacanze estive. Il lungomare vanta la nascita del nordic walking, sport molto diffuso nei paesi nordici, ma che sta prendendo piede anche da noi negli ultimi anni. Riprendiamo il viaggio, dopo circa 50km di monotona statale per lo più rettilinea ci fermiamo nuovamente. Sosta a Kokkola, che nella sua città vecchia mantiene lo stile antico, case del XIX secolo, variopinte in legno. Le antiche case dei pescatori e dei marinai sparse in uno storico quartiere sono molto affascinanti: nonostante la città intorno sia moderna, qui il tempo pare essersi fermato. Proseguiamo la tappa odierna chilometro dopo chilometro sino ad arrivare a Vaasa: abbiamo percorso oltre 500 km. Ne mancano ancora circa 40 per la destinazione finale. Deviamo in direzione est e ci addentriamo nella campagna. Un posto fantastico immerso nella natura: dormiamo in b&b ricavato dentro una stupenda antica cascina rustica e di proprietà di una gentilissima e simpatica coppia di anziani signori. Ci siamo solo noi come ospiti e ci godiamo il paesaggio circostante con un tramonto dai colori meravigliosi e accesi da un caldo sole.

22 agosto Närvijoki/KURIKKA – RAUMA – TURKU
La tappa di oggi sarà più breve, circa 300km sempre costeggiando il mar Baltico e visitando le cittadine storiche lungo questo tratto. Oggi è nuovamente una bella giornata. Ripartiamo con un gran bel ricordo di questo angolo di Finlandia, rurale e variopinto. Dopo pochissimi chilometri arriviamo in una zona dove ha appena fatto temporale, c’è però il sole e ci sono a nostra sorpresa ben due arcobaleni. Scendendo verso sud ritroviamo molti autovelox, per cui più che mai occorre tenere d’occhio il contachilometri. La strada statale 8, che è l’arteria più rapida per scendere velocemente verso sud. Corre parallela alla costa, purtroppo non è direttamente sul mare, ma si sviluppa lungo di essa nell’interno. Quindi se si vuole raggiungere il mare occorre fare delle deviazioni. Prima tappa odierna prevista è a Kristinestad. E’ una delle imperdibili cittadine lungo il Mar Baltico, un po’ sonnolenta, con la popolazione parlante prevalentemente lo svedese dato il passato sotto l’omonimo regno. Oggi vanta un bel quartiere denominato la città vecchia. Qui ritroviamo le case dei pescatori di legno multicolore. Da vedere l’antico edificio della dogana e la stupenda chiesa di legno rosso, una delle più ammirate in Finlandia, risalente al 1700. Dopo aver girovagato nelle vie alla ricerca di scorci fotografici, ci rimettiamo in auto. Altra sosta a Rauma, qui merita una visita lo stupendo quartiere storico, patrimonio dell’Unesco, al centro della città. Sono circa 600 edifici storici, di legno, strade lastricate e la bella piazza del mercato Kauppatori. Molto bella anche l’antica chiesa Pyran Ristin Kirkko, edificio in pietra risalente al 400’. Il trasferimento prosegue velocemente senza intoppi. Sono le 14 circa quando arriviamo alla destinazione odierna, Turku, una grossa città di circa 180000 abitanti in cui un navigatore è fortemente consigliato per muoversi agevolmente. Alloggiamo lungo il canale navigabile che sfocia sul mare. Turku è posizionata al sud della Finlandia a circa 170km da Helsinky. Qui i maggiori punti d’interesse sono rappresentati dallo storico castello e dalla cattedrale. Il primo è il più grande della nazione nordica, un maniero imponente, costruito a partire dal 1280 per scopi difensivi ed ampliato nei secoli successivi. La visita è a pagamento: può essere indipendente o guidata. Ci vogliono almeno un paio d’ore per vedere tutti gli ambienti. La cattedrale gotica imponente domina la città su una grande piazza. Purtroppo la possiamo solo ammirare da fuori: oggi infatti è chiusa per un concerto. Peccato. Completiamo la visita alla città con un giro in centro. Parcheggiamo l’auto, qui si paga “solamente“ 4euro l’ora sino alle 18. Ceniamo in un bel locale sul canale, qui si suona dal vivo ed i finlandesi fanno festa. Domani tappa conclusiva obbiettivo Helsinky. Visiteremo la capitale nordica dopo aver girovagato per due settimane sul suolo finlandese e percorso circa 4500km.

23 agosto TURKU – HELSINKY city tour
Penultimo risveglio in Finlandia, ci separano circa 170km da Helsinky che si percorrono agevolmente in meno di due ore. La superstrada di collegamento è comoda e rapida, limite dei 120, che permette di ricoprire la distanza velocemente. Helsinky è grande, variegata ed estremamente pulita ed organizzata. Due aspetti che ci colpiscono tanto. Questo unito alla modernità. Navigatore “salvavita” per raggiungere il centro. Qui i limiti di velocità (per noi inconcepibili…) sono di 30km/h in varie zone, ma sono rispettati da TUTTI. Qui è cosi e nessuno ti suona o si agita. Siamo al porto dove si concentrano le attrazioni principali: la piazza kauppatori con il tipico mercato e le fantastiche bancarelle dove si può gustare lo street food tipico nordico. La cattedrale Uspenskin, stile russo-ortodosso, molto imponente che domina dall’alto la zona portuale. La vicina piazza del senato con l’altra grande chiesa Tuomiokirkko, luterana, completamente bianca con l’enorme scalinata di fronte che sovrasta il piazzale sottostante. Da qui partono i bus per i giri turistici della città e che utilizziamo anche noi durante il giorno per fare il tour di Helsinky. Vale la pena di fare una passeggiata nel centro: l’area commerciale lungo la bella Pohjoisesplanadi, una via alberata con molti negozi e da cui si accede facilmente alla piazza della stazione dei treni, molto bella anche questa. Il centro si gira agevolmente a piedi: l’area è tutto un parcheggio a pagamento. Siamo fortunati perché oggi è sabato e non si paga. Anche qui infatti il costo è piuttosto alto, come a Turku, 4 euro/ora. Altra visita che vale la pena fare è alla vicina Suomenlinna. Si tratta di un’isola fortificata a circa 15-20 minuti di traghetto dal terminal sito accanto a Kauppatori. E’ parte di un complesso sistema di fortificazioni su una serie d’isolotti che si sviluppa in circa 8 km di lunghezza. L’isola principale per l’appunto Suomenlinna, ha le costruzioni più importanti che si possono visitare con un bel giro a piedi. La giornata passa velocemente, un buon tempo ci ha accompagnato e cosi possiamo visitare quanto più riusciamo di Helsinky, senza essere disturbati dalla pioggia. Alloggiamo a circa 5 km dal centro. Scelta che permette di contenere i prezzi. Con un’auto a disposizione è facile muoversi.

24 agosto HELSINKY city tour – volo HELSINKI – MILAN MALPENSA
Ultime ore sul suolo finlandese, abbiamo a disposizione solo la mattina. Nel primo pomeriggio ci sarà il volo di rientro in Italia. E’ domenica , c’è pochissimo traffico e torniamo in centro per fare ancora un giro. Prima sosta nella zona portuale, dove si trova la flotta delle imponenti navi rompighiaccio. Girovaghiamo ancora nelle vie del centro sino a terminare il nostro tempo a disposizione, con un pranzo in uno dei tanti chioschi presenti nella piazza del mercato Kauppatori. Mangiamo l’immancabile salmone fatto cuocere alla piastra: squisito. Trasferimento all’aeroporto e riconsegna della nostra “macchinina” che è stata una fedelissima compagna di viaggio. Un saluto alla Finlandia: è stata una bella vacanza, rilassante, immersi nella natura, in una nazione a misura d’uomo. Grazie a Patrizia: un’altra avventura per un team supercollaudato.

Ciao
Gianluca


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