La prima volta nelle isole Cicladi, e seconda volta in Grecia dopo quasi vent’anni, fu nel giugno del 2018. È passato qualche anno e tanti dettagli pratici del viaggio non sarebbero più attuali, ma l’itinerario in queste isole può essere comunque di spunto per chi ha intenzione di andarci.
Paros è stata la base principale del viaggio, ad Antiparos ci passammo una giornata, e a Mykonos (punto di arrivo del volo) gli ultimi due giorni. Ho viaggiato con la mia amica Viviana.
A Mykonos c’è un bus navetta che fa il giro aeroporto – paese – porto.
Da Mykonos a Paros ci sono numerosi traghetti tutti i giorni che in circa 45 minuti collegano le due isole. Paros è raggiungibile in traghetto anche da Santorini e, naturalmente, da Atene.
Il porto di Paros si trova proprio nel paese principale, mentre quello di Mykonos a qualche km dal paese.
Da Paros a Antiparos ci sono alcune barche passeggeri tutti i giorni, che compiono il tragitto in circa mezz’ora. Dal porto di Pounta, sempre a Paros, ci sono invece i traghetti, che ci mettono 10 minuti per la traversata.
Pernottamenti:
Paros: Marisa rooms, Paroikia
Mykonos: Fraskoula’s Beach, Agios Stefanos
Noleggio auto: Loukis rentals
Paros
È una delle più grandi tra le isole Cicladi, e si trova al centro dell’arcipelago, proprio vicina, e ad ovest, di Naxos.
Ha due centri principali dove poter soggiornare: Paroikia, la cittadina porto, e Naoussa, sul lato nord, graziosa cittadina racchiusa in una bella baia. Ci sono poi altre due località costiere dove poter soggiornare, Piso Livadi sulla costa est, e Aliki al sud. All’interno dell’isola inoltre, ci sono alcuni piccoli paesi molto carini che valgono una visita.
Noi avevamo scelto come base Paroikia, la cittadina principale, e di solito andavamo al mare di mattina, mentre nel pomeriggio andavamo a visitare una di queste varie località, per poi tornare di nuovo un po’ al mare nel tardo pomeriggio.
Paroikia
La cittadina principale e capoluogo, dove sbarcano i traghetti. Ha un mulino proprio nella piazza del porto, e un bel centro storico, tipicamente dipinto di bianco, pieno di ristorantini e negozi, abbastanza turistico ma molto gradevole. Da uno dei vicoletti parte una stradina che porta nella parte alta, dove si trovano i resti del castello veneziano. Da un belvedere lassù si può godere un bellissimo tramonto, e ci troviamo in alto rispetto al lungomare, che è anch’esso rivolto al lato del tramonto. Mentre se dal mulino ci si sposta seguendo il mare in direzione opposta al lungomare, troviamo la spiaggia del paese, Livadia beach, dove pure ci sono varie taverne e locali. Inoltre da Paroikia partono numerosi taxi-boat che in pochi minuti raggiungono la bella spiaggia di Martselo.
Naoussa
Secondo centro dell’isola, a nord di Paroikia, è un ex borgo di pescatori diventato il luogo più fighetto di Paros, pieno di ristoranti e locali dove fare serata, dalla vivace vita notturna sullo stile della vicina Mykonos. Il paesino è comunque incantevole, all’interno di una baia riparata.
Aliki
Nella parte meridionale dell’isola, un piccolo centro tranquillo con una bella spiaggia, strutture e ristoranti, può essere una delle basi di soggiorno.
All’interno dell’isola troviamo invece una serie di graziosi paesini, dall’architettura bianca e blu tipicamente cicladica; si trovano praticamente tutti lungo la strada che taglia l’isola in mezzo, e che collega Paroikia con Piso Livadi. Sono, nell’ordine:
Kostos
Lefkes
Prodromos
forse quello che mi è piaciuto di più
Marpissa
spiagge di Paros
A Paros ci sono numerose belle spiagge, questa è solo una piccola selezione
Martselo beach
Raggiungibile da Paroikia sia in auto che in taxi-boat
Kolymbithres
Nella baia di fronte a Naoussa
Santa Maria
quella che mi è piaciuta particolarmente, si trova quasi all’estremo nordest dell’isola, una spiaggia non molto ampia ma lunga, poco affollata nella parte finale
da segnalare inoltre, sempre a nord, la spiaggia di Monastiri, carina e adatta per famiglie, con varie taverne intorno.
Antiparos
La cosiddetta “sorella piccola” di Paros, si trova di fronte al lato sudovest di quest’ultima. Ci si arriva in barca in circa mezz’ora dal porto di Paroikia, sbarcando sul paese principale dell’isola, in realtà l’unico, a parte qualche agglomerato di strutture ricettive e taverne.
Ci abbiamo passato una giornata: dal paese, con un autobus abbiamo raggiunto la bella spiaggia di Soros, dove ci siamo fermate qualche ora. Al ritorno in paese, in attesa della barca per il rientro, con una breve passeggiata alle spalle del centro abitato abbiamo raggiunto, sul lato opposto dell’isola, la spiaggia di Sifneiko, piccolina e sassosa, con acqua limpida.
Mykonos
Non ha bisogno di presentazioni. Una delle più famose tra le isole Cicladi, è da qualche decennio meta di viaggiatori modaioli, piena di negozi e ristoranti di lusso, beach club e locali di fama internazionale.
È anche un punto di snodo per l’arcipelago, perché ci arrivano numerosi voli diretti da varie città d’Europa.
Rimane, di fatto, un’isola molto bella. La sua Chora, la città vecchia, è una tra le più belle che ho visto, nonostante i negozi stra-turistici.
Molto piacevole è camminare lungo le sue stradine, soprattutto la mattina presto quando i turisti ancora devono svegliarsi.
Partendo da quella che può essere considerata una delle estremità, i famosi mulini a vento che dominano la collina, si cammina lungo la costa passando per la cosiddetta piccola Venezia, una baia dove il mare arriva a ridosso delle case.
Per attraversarla si passa proprio in mezzo alle sedie dei numerosi ristoranti presenti. Si raggiunge la chiesa tutta bianca di Paraportiani, e proseguendo attraverso le stradine interne, si arriva al vecchio porto.
Alla fine del vecchio porto, si trovano sia le fermate degli autobus, che quella dei taxi-boat.
Ci abbiamo passato un paio di giorni di ritorno da Paros, e per dormire eravamo basate ad Agios Stefanos. Questa località si trova un po’ più a nord della Chora, superato il porto nuovo. Ci sono strutture ricettive e ristoranti, e una bella spiaggia non particolarmente grande.
Come spiagge, siamo state a Agrari beach, raggiunta in barca da Paradise beach. Ci sono taxi-boat che fanno la spola tra varie spiagge.
Paradise e Super Paradise sono le spiagge di tendenza con i club più rinomati. Agrari invece, per fortuna (non so se nel frattempo sia cambiata) pur avendo un paio di chioschi era una spiaggia frequentata da tutti i tipi di persone.
Camminando lungo la costa alla sinistra di Agrari, c’è una piccola spiaggia per nudisti e poi un’altra bella spiaggia, Elia beach, dove c’è una fermata dell’autobus.
Queste spiagge che ho nominato sono nella parte sud di Mykonos; ci sono numerose altre spiagge che per questione di tempo non abbiamo visto.
Scrivendo questo articolo a distanza di qualche anno, e dopo aver visto qualcun’altra delle isole Cicladi, posso dire che Paros può essere senz’altro un ottimo punto di partenza per chi visita questo arcipelago per la prima volta, in quanto la si può considerare un’isola “completa”. Con un paio di settimane a disposizione, la si può tranquillamente abbinare alla vicina Naxos.
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Non è un caso che nei luoghi più modaioli, non solo in Grecia, ma anche in Thailandia per esempio, ma come nel resto del mondo, Ibiza ecc. ecc. i business man scelgono, l’isola più bella dove fare sviluppare i loro investimenti…non sono mica stupidi. Ciao Ivan
Haribol
infatti, solo che poi i posti più belli diventano sovraffollati