Norvegia 2008


FINO ALL’ESTREMO NORD E RITORNO DAI FIORDI

(diario di viaggio dal 4 giugno al 15 luglio di Franco)

Partenza:               4 giugno 2008                  ore 8,30                 Km. 11.479
Rientro:               15 luglio                             ore 18,00               Km. 24.889
Percorsi:                                                                          Km. 13.410

Equipaggio:                                                                       Mezzo:
Franco                                                                                                    Mobilvetta – Top Driver P81
Carla                                                                                                       Fiat Ducato 130 Multijet
Charlie (Yorkshire Terrier)
E-mail: franco.fanti@libero.it

norveg23Mercoledì 4 giugno 2008
(Santena – Traforo Frejus – Modane – Chambery – Bergen Bresse – Lons le Saunier – Besancon – Hericourt)
Il grande giorno è arrivato: si parte per Capo Nord e per la nostra tanto attesa e sospirata zingarata fra i fiordi norvegesi.
L’impresa questa volta è molto più impegnativa delle nostre precedenti esperienze e ci auguriamo che tutto proceda per il meglio. Franco come al solito ha pianificato il percorso e così alle 9, con pioggia battente, camper super accessoriato con viveri, abbigliamento per tutte le stagioni, acqua, gasolio e tanto entusiasmo, siamo partiti in direzione Traforo del Frejus. Era nostra intenzione fare il colle del Moncenisio, ma purtroppo la strada è interrotta a causa di uno smottamento che ha fatto franare la strada dopo Venaus in seguito alle imponenti precipitazioni avvenute nei giorni scorsi che hanno messo nuovamente in ginocchio il Piemonte.
Alle 10,15 è avvenuto il primo salasso per l’ingresso al traforo: €. 42,70 per la sola andata!!!!
In 15 minuti siamo però entrati in Francia dove ci ha accolto un cielo carico di nembi neri ma fortunatamente senza pioggia, anche se poi strada facendo qualche spruzzata ha accompagnato il nostro percorso. Il clima è quello ideale per viaggiare e non ci infastidisce la mancanza del sole, soprattutto nelle lunghe tappe di trasferimento come quelle che dovremo affrontare nei nostri primi giorni di viaggio. Attraversando un paesaggio montano molto verde e rilassante siamo giunti a Chambery da dove abbiamo proseguito in direzione Burg-en-Bresse costeggiando per diversi Km il fiume Rodano con il suo letto imponente ed il suo scorrere placido e maestoso. L’acqua lambisce isolotti e spiagge di sabbia fine, forma ampie anse e laghi dove bei cigni nuotano indisturbati formando macchie candide fra il verde della folta vegetazione e lo specchio d’acqua. A tratti in prossimità dei piccoli lidi, alcune imbarcazioni ancorate testimoniano la presenza d’attività quali sport acquatici e pesca.
Alle 13 sosta pranzo tra Chambery e Saint Zenit e come sempre prima di ripartire facciamo fare al nostro piccolo compagno di viaggio una breve passeggiata per permettergli di sgranchirsi le zampine. Prossima tappa Besancon per i soliti quattro passi in occasione del rifornimento gasolio.
Raggiunti i circa 600 Km di viaggio effettuati quasi interamente in Francia percorrendo strade nazionali e dipartimentali, attraversando zone vinicole, corsi d’acqua e paesini caratteristici, decidiamo di interrompere per oggi il nostro cammino a Hericourt per sosta cena e pernottamento.
Sono le 19,40 e la cittadina è tranquilla, invitante e offre grandi possibilità di sosta gratuita. Noi ci siamo sistemati in un parcheggio molto tranquillo e silenzioso vicino a graziose abitazioni private in Impasse du Breuil.
Dopo cena lunga passeggiata nella cittadina con grande gioia di Charlie che finalmente ha potuto sfogare la sua più grande passione contro piante, cespugli ed angoli per lui suggestivi già frequentati da qualche suo simile, tanto da fare resistenza quando ha capito che si faceva rientro in camper.
Domani ci attende un’altra giornata lunga e faticosa di solo trasferimento.

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