Belfast e Giant’s Causeway
(racconto di viaggio 3 – 6 ottobre di Giada)
Venerdì 3 ottobre:
Siamo partiti da Roma Fiumicino con il volo Aer Lingus alle ore 21.00. Dopo 3 ore di volo siamo atterrati a Belfast (il fuso orario è un’ora indietro rispetto all’Italia).
Abbiamo preso la macchina che avevamo noleggiato dall’Italia alla Hertz e con molta fatica (strada buia e guida a destra) siamo arrivati all’hotel Travelodge, situato proprio al centro di Belfast, nei pressi della City Hall.
Sabato 4 ottobre:
Dopo la colazione in hotel abbiamo iniziato il giro della città.
Il tempo non era dei migliori, ha piovuto tutto il giorno. A fine giornata avevamo l’acqua anche nelle scarpe.
Ci siamo comprati un ombrello, visto che le giacche impermeabili non bastavano. L’ombrello però ha rischiato di rompersi più volte a causa del forte vento.
Comunque siamo riusciti a visitare tutta la città: la City Hall con la ruota panoramica, la torre dell’orologio, le strade dei murales cattolici e protestanti, la Cattedrale S. Anna e diverse chiese più piccole ma altrettanto belle. La città è molto piccola, quindi facile da visitare a piedi, così abbiamo lasciato la macchina in un parcheggio a pagamento fino alle 6 di sera al costo di circa 11 sterline, in quanto davanti all’albergo non si poteva lasciare la macchina a pagamento per più di due ore.
A cena abbiamo cenato al Kitchen Pub: il cibo era decente (considerato che in Irlanda non si mangia molto bene).
Domenica 5 ottobre:
Dopo la colazione in hotel siamo partiti con la macchina per il tour della costa nord dell’Irlanda.
Il tempo era bello, siamo stati molto fortunati! Anche se in realtà già dall’Italia ci eravamo informati e sapevamo che per il nostro tour questa sarebbe stata la giornata ideale.
Prima tappa: Carrickfergus, splendido paesino sul mare con il castello che si affaccia sul porticciolo. Il tempo di fare qualche foto e si riparte!
Dopo circa un’ora di macchina arriviamo a Carrick-a-Rede, il ponte di corda che dalla terra ferma porta su uno splendido isolotto coperto di verde. Il percorso a piedi per raggiungerlo è di circa un chilometro, dopo di che si può attraversare il famoso ponte a 25 metri sul mare (sconsigliato per chi soffre di vertigini).
Tappa successiva: Giant’s Causeway, il “selciato del gigante”, affioramento roccioso naturale composto da circa 37.000 colonne di basalto, formatesi da un’eruzione vulcanica circa 60 milioni di anni fa. Il posto è veramente suggestivo, mai visto niente di simile prima!
Proseguiamo poi verso Bushmills, dove si trova la più antica distilleria di whiskey del mondo. Alle 16.00 i tour guidati erano già terminati, così decidiamo di provare l’ottimo wiskey nel pub della distilleria: il suo sapore era fantastico, con un retrogusto di vaniglia! Compriamo qualche souvenir e ci dirigiamo verso Dunluce Castle, un castello diroccato a picco sul mare. Veramente splendido!
Ultima tappa della giornata: il tempio di Mussenden. Siamo arrivati alle 18.05 e, anche se l’ingresso principale era chiuso, abbiamo trovato una porticina aperta. Così ci siamo addentrati prima in un bosco, e poi in un campo sterminato di verde dove pascolavano le pecore, finché, dopo una ventina di minuti a piedi, siamo arrivati al tempio. Era ormai il tramonto e lo scenario era da togliere il fiato: prati verdi, cielo rosato, mare argentato, un castello in lontananza e pecore che pascolavano… Solo chi avrà la fortuna di rivivere questa esperienza potrà capire!
Il tour era terminato, siamo arrivati in albergo dopo un’ora e mezza di autostrada e, stanchi morti, abbiamo cenato nelle vicinanze.
Lunedì 6 ottobre:
Dopo la colazione in hotel abbiamo fatto un ultimo giro per la città e comprato qualche souvenir.
Abbiamo riportato la macchina alla Hertz dell’aeroporto e siamo partiti per Roma…
ARRIVEDERCI VERDE IRLANDA!!!