racconto di viaggio dal 29 ottobre al 28 novembre di Paola B.
Voto 7
Partecipanti Luisella e Paola.
Spesa € 2.400 p/p
Per chi desidera informazioni: borcianipaola@gmail.com
Tutte le mie conoscenze avevano già visitato il Messico e mi dicevano che è molto bello, perciò mi iscrivo ad avventure nel mondo per cercare di formare un gruppo. Dopo circa 1 settimana una viaggiatrice del gruppo “Viaggiare liberi” Luisella, si iscrive anche lei, ma o perché è bassa stagione o per i 23 giorni che non tutti hanno a disposizione in novembre, non si riesce a fare il gruppo, perciò decidiamo di partire solo noi 2 e di farci un mesetto con un giro più lungo.
Il Messico nel complesso mi ha un po’ deluso, mi aspettavo un clima arido e secco, io sono amante dei deserti, invece ho trovato molto verde. I siti archeologici sono belli ma non essendo amante dell’archeologia, li ho apprezzati poco. Ma quello che mi ha deluso di più è stato il mar dei caraibi, tanto decantato ma che sinceramente mi ha molto delusa. Nei viaggi non bisogna mai fare paragoni con altri viaggi, ma il mare della nostra Sardegna è sicuramente molto meglio.
Altra cosa che mi ha deluso è stato il freddo, a parte in Belize e a San Augustinillo per tutto il resto del viaggio abbiamo sentito abbastanza freddo. Poi non parliamo delle moschito o zanzare che ci hanno letteralmente massacrate.
Una cosa che ho imparato ed apprezzato molto in questo viaggio, è viaggiare con solo il bagaglio a mano. Visto che è impossibile portarsi il necessario per 30 giorni, ho preso il minimo necessario e alla necessità, lavavo, così non ho avuto il problema di consegnare o aspettare i bagagli e soprattutto non c’è il pericolo che vengano smarriti.
Spese per 1 persona:
Trasporti —————– € 465
Alloggi ——————– € 322
tour Messico 2014 CASSA COMUNE x 2 persone
data causale valuta estera €
MESSICO
30 ott. 2014 messo in cassa comune P. 600 x 2 -P 1200
30 ott. 1°cena a San Cristobal P 100 6
31 ott. cena San Cristobal P 370 20
01 nov. messo in cassa comune P. 1.000 x 2 = P. 2.000
01 nov. hotel a San Cristobal con P. 30 di mancia P 1.950 110
02 nov. messo in cassa comune P. 400 x 2 = P. 800
02 nov. hotel Santa Elena a Palenque doppia x 1 notte P 350 21
02 nov. cena Palenque pizza x 2 p P 244 14
04 nov. messo in cassa comune P. 600 x 2 = P. 1.200
hotel Santa Elena a Palenque P 350 13
cena a Palenque P 250 14
05 nov. bus da Palenque a Campeche P 360 20
05 nov. cena a Campeche P 100 6
05 nov. giro con treninobus a Campeche P 200 12
06 nov. bus da Campeche a Merida P 400 22
06 nov. colazione al terminal bus Champeche P 100 6
taxi andata e ritorno al terminal dei bus ADO P 70 5
06 nov. cena P. 190 + spesa varia P. 110 P 300 18
07 nov. messo in cassa comune P. 600 x 2 = P. 1.200
07 nov. bus da Merida a Chichen Itza p. 78 x 2 p P156 9
07 nov. bus da Chichen Itza a Tulum x per 2 persone P 200 12
ingresso al sito archeologico Chichen Itza P 408 22
07 nov. hotel a Tulum “Pacha Tulum” x 1 notte P 600 33
07 nov. cena a Tulum P. 260 + caffè P. 50 P 310 18
08 nov. 2 birre nel pranzo P 30 + tuc tuc x sito Coba P 120 P 150 9
08 nov. taxi stazione bus P30 + bus x laguna Bacalar P290 P 320 18
taxi a Bacalar x hotel Posada Madrid P 20 1
09 nov. messo in cassa comune P. 600 x 2 = P. 1.200
09 nov. colazione a Bacalar P 90 5
09 nov. escursione ai cenote di Bacalar in lancia P 400 x 2 P 800 45
09 nov. messo in cassa comune P. 1000 x 2 = P. 2000
09 nov. giro in barca alla laguna Bacalar P. 400 x 2 P 800 45
colazione P 90 + pranzo P 105 + cena P 120 P 315 18
10 nov. colazione a Bacalar P 100 6
10 nov. hotel “posada cesa Madrid” a Bacalar P 720 40
10 nov. taxi Bacalar/Chetumal P35 pp, taxi x porto P30 x 2 P 100 6
10 nov. traghetto da Chetumal a isola di Caye Caulker $ 60 personali 48
10 nov. tassa di uscita dal Messico P. 306 x 2 P 612 33
BELIZE speso con carta di credito
10 nov. hotel Paradise Too 1° notte isola di Caye Caulker $B 120 48
10 nov cena con aragosta (pagato da qui in poi Luisella) $B 44 18
11 nov. 1 cena e 1 pranzo $B 74 30
11 nov. hotel Paradise Too 2° notte con sconto $B 80 32
11 nov. tour con barca alla barriera corallina $B 110 45
11 nov. traghetto da Caye Caulker a Belize City $B 50 60
12 nov. Taxi $3, bus Punta Gorda $11, lancia Livingston $30,
tassa uscita Belize $19, lancia Rio Dulce Q100 p/p $ 70 56
GUATEMALA
14 nov. messo in cassa comune Q 200 x 2
14 nov. lancia x Puerto Barrios Q35pp
+ bus Città del Guatemala Q 100 Q 270 32
bus collettivo per Antigua Q 45 x 2 Q 90 10
15 nov. escursione da Antigua a Panajachel con agenzia
con tour del lago Q 270 x 2 Q 540 63
15 nov. bus per lunedi 17nov. da Antigua a Tapachula
(confine col Messico) Q 300 x 2 Q 600 70
escursione e bus con agenzia, pagato con C/C Luisella Q 1.270 150
15 nov. cena pizza ad Antigua Q 36 4
16 nov. Antigua hotel El Descanso Cultural 3 – Q183 x 3 notti Q 550 64
17 nov. tiket bus da città del Guatemala a Tapachula
(pagato a agenzia Antigua ) $ 50 40
17 nov tiket bus da Tapachula a Pochutla Messico P 1.240 70
MESSICO
22 nov. Luisella pagato con C/C hotel a Oaxaca P500 x 2 notti P 1.000 56
23 nov. ingresso sito Monte Alban P 59 x 2 p. P 118 6
23 nov. taxi da hotel a terminal ADO a Oaxaca P 40 2
26 nov. Tiket museo Nazionale Antropologico
(Città del Messico) P 60 x 2 P 120 7
tour Messico 2014
speso € 2.400 spese personali Paola: partita con € 600 + cartaGO prepagata € 545 + $ 508
data causale valuta estera €
22 ottobre 2014 volo con expedia intercontinentale da Bologna a Tuxtla 928,34
22 ott. assicurazione tramite Expedia 69
MESSICO
30 ott. taxi collettivo da Tuxtla a San Cristobal $ 20 16
escursioni per 5 giorni da San Cristobal prenotata in hotel P 2.580 150
cambiati a San Cristobal $250 con P 3150 + fatto bancomat P 500
31 ott. cambiato a San Cristobal €200 = P 3.300
01 nov. messo in cassa comune P 1.000 + P. 600 il 30 ott.
02 nov. messo in cassa comune P. 400
04 nov. messo in cassa comune P. 600
05 nov. colazione in stazione bus a Palenque P 50 3
05 nov. pagato con carta GO hotel a Campeche P 350 20
06 nov. prelevato con carta go a stazione bus a Campeche P 5.000
06 nov. dato differenza per hotel a Merida a Luisella P 115 6
07 nov. tour con “I tour Mexico” x siti archeologici Coba e Tulum
+ pranzo $ 50 40
BELIZE
09 nov. messo in cassa comune P. 600
10 nov. traghetto da Chetumal a isola di Caye Caulker $ 60 48
10 nov. pagato a Luisella metà pranzo a Chetumal (ha usato C/C) P 117 7
10 nov. hotel “Paradise Too” Caye Caulker $B 120 7
12 nov. Belize City taxi per terminal bus $3 +bus x Punta Gomgo $11 $14 11
barca da Punta Combo a Livingston $30
+ tassa uscita dal Belize $ 19 $49 40
GUATEMALA
12 nov. barca da Livingston a Rio Dulce Q. 100 11
cambiato € 150 a Livinton dato €50 per differenza spese in Belice a Luisella
14 nov. 2 notti in hotel Finca tintin Q 180 la doppia per 1 notte
+ pasti ed escursioni 60
14 nov. messo in cassa comune Q 200
14 nov. pranzo fermata bus Q 20
prelevato con carta GO Q 500 (dato Q 250 a Luisella)
MESSICO
17 nov pagato a Luisella spese x Guatemala Q 565 60
17 nov pagato a Luisella bus da Tapachula a Pochutla
(lei pagato con c/c) 120 7
20 nov. hotel El Pellicano a San Augustinillo P500 x 3 notti =P1.500:2 P 750 42
21 nov. taxi da San Augustinillo a Pochutla P150 :2 P 75 5
pulmino collettivo da Pochutla a Oaxaca P 170 9
escursione a Monte Alban trasporto P 130 7
escursione Tule, Mitla, Teotitlan, fabrica de metzcal,
hierve de agua P 200 12
23 nov. bus ADO da Oaxaca a Città del Messico (6 h) P 552 31
24 nov. hotel “Principal” 1° notte a Città del Messico con C/C P 540 30
24 nov. fatto bancomat di P. 1.500
25 nov. escursione a Teotihuacan e tour città P 700 40
27 nov. 2° notte hotel “Principal” città del Messico
(altre 2 notti pagate Luisella) P 540 30
ITINERARIO IN BREVE (P = pesos):
29 ottobre 2014 mercoledì: volo da Bologna a Parigi poi Città del Messico
30 ott. gio: arrivo Messico city, volo per Tuxla Gutierez, taxi collettivo x San Cristobal de Las Casas
01 nov. sabato: Chamula Y Zinacantan
02 nov. Domenica: cascate di Agua Azul e Misol Ha, sito archeologico di Palenque
03 nov. Lunedì: tour selva Yaxchilan e Bonampak
04 nov. Martedì: selva Lacandona, ritorno in pulmino a Palenque
05 nov. Mercoledì: bus per Campeche e tour della città
06 nov. Giovedì: bus per Merida pomeriggio città
07 nov. Venerdì: bus per Chichen Itza, visita del sito, poi bus xTulum.
08 nov. sabato: con agenzia ai siti archeologici di Tulum e Cobà, bus x Bacalar
09 nov. Domenica: laguna di Bacalar in barca
10 nov. Lunedì: trasferimento in taxi, traghetto per isola Caye Caulker
11 nov. Martedì: isola di Caye Caulker gita in barca snorkeling tra gli squali e razze
12 nov. Mer.: traghetto x Belize City, Bus Punta Gorda, traghetto Livingston e Rio Dulce
13 nov. Giovedì: mattino giro in barca nel lago, bagno alle terme poi relax in hotel
14 nov. Venerdì: ritorno a Livingston in lancia, lancia per Puero Barrios poi bus per Antigua
15 nov. Sabato: tour Antigua con il mercato e agenzie per programmi vari.
16 nov. Domenica: escursione andata e ritorno da Antigua al lago di Atitlan
17 nov. Lun: bus da Antigua a Guatemala City, Tapachula, bus notturno x Pochutla
18 nov. Martedì: arrivo a Pochutla, San Augustinillo
19 nov. Mercoledì: passeggiata fino a punta Cometa. Pomeriggio relax e bagno
20 nov. Giovedì: Relax a San Augustinillo
21 nov. Venerdì: pulmino da Pochutla a Oaxaca e visita città
22 nov. Ven.: Tule, Mitla, Fabrica de Mezcal, Cascadas Pietrificadas de Hierve el Agua
23 nov. Domenica: escursione Monte Alban poi bus x Città del Messico
24 nov. Lunedì: tour a piedi della Capitale
25 nov. Martedì: con agenzia tour del centro Basilica de Guadalupe e Teotihuacan
26 nov. Mercoledì: museo antropologico
27 nov. Giovedì: giro della città volo per Italia
28 nov. Venerdì: h21:25 arrivo a Bologna
ITINERARIO GIORNO PER GIORNO:
29/10/2014: volo da Bologna a Parigi poi Città del Messico
Mio marito mi porta in aeroporto a Bologna dove alle 15 mi trovo con Luisella che si è fatta accompagnare da una amica. Facciamo perfettamente il check-in online e ci avviamo al gate senza problemi. Alle 17,20 partiamo e arrivo a Parigi alle 18,50. Mangiamo qualcosa in un self service e alle 23,15 partiamo per città del Messico. L’aereo è nuovo e spazioso, ci portano da cena e poi ci addormentiamo. Con Luisella cominciamo subito a chiacchierare e ci troviamo bene.
30/10 giovedì: arrivo Mexico city poi volo per Tuxla Gutierrez, taxi collettivo x San Cristobal de Las Casas
Naturalmente ci svegliamo alle 6 ora italiana, ma in Messico sono le 24. Il volo dura: Bo>Parigi h1,5 + Parigi>Mexico city 12,30h + Messico city>Tuxtla 1,38 h per un totale di 21h e 38m.
Nel volo da Mexico city a Tuxtla Gutierrez abbiamo problemi prima per un guasto all’impianto elettrico e poi chiudono l’aeroporto a causa della nebbia, perciò partiamo alle 09 invece che alle 06. Cmq arriviamo a Tuxtla alle h 10,30. All’uscita dell’aeroporto prendiamo un taxi collettivo e andiamo a San Cristobal de Las Casas poi fino al nostro hotel prenotato tramite edreams.it prima di partire. Alla reception c’è un ragazzo che ci propone un tour per i prossimi giorni. Andiamo a vedere anche in altre agenzie e alla fine in hotel è quella più vantaggiosa:
1) 31/10 canyon el Sumidero—————————————————————–P. 250
2) 01/11 Chamula Y Zinacantan ———————————————————– P. 200
3) 02/11 San Cristobal, Agua Azul – Misol Ha (cascate) Palenque ———— P. 350
4) 03/4/11Palenque Bonampak e Yaxchilan (compreso hotel ) —————– P. 800
Totale P. 2.580
31/10 venerdì: Canyon del Sumidero, Chiapa de Corzo
Naturalmente mi sveglio spesso e alle 4 ci facciamo un caffé liofilizzato che ha preso Luisella e 2 biscottini per aspettare le 8 per la colazione. Alle 09,15 un pulmino passa a prelevarci in hotel e andiamo al canyon de Sumidero. Arriviamo al canyon e alle 11 ci imbarchiamo su una lancia con la quale percorriamo il Rio Grijalva che solo da pochi anni è praticabile per la costruzione di una diga. Il paesaggio è molto bello l’unico neo negativo sono i moltissimi rifiuti cittadini (bottiglie di plastica soprattutto) che galleggiano sull’acqua. Per pulire il fiume ci sono varie imbarcazioni che raccolgono i rifiuti ma non è abbastanza, secondo me dovrebbero fare la raccolta differenziata all’origine. Tra l’altro questo problema impedisce alle lance di procedere liberamente e deturpa parecchio il panorama. L’attraversata dura circa 2 ore. Ritroviamo il nostro autista e andiamo a Chiapa de Corzo un paesino abbastanza carino. Abbiamo un’oretta a nostra disposizione e dopo aver fatto un giretto ci fermiamo nel mercato dove ci mangiamo un hamburger e una coca cola e che Dio ce la mandi buona, per una spesa di ben 40P. Torniamo al pulmino e come sempre ci sono ritardatari e l’autista si arrabbia. In quei casi bisognerebbe lasciarli a piedi. Mentre torniamo io mi faccio un sonnellino perché sono veramente cotta. Torniamo a San Cristobal ci lasciano in hotel dove dopo una sosta tecnica andiamo in paese. I festeggiamenti per le ricorrenze dei Santi e morti sono ovunque. Costruiscono moltissimi altari con fiori e frutta. Andiamo al mercato dove centinaia di bancarelle vendono soprattutto souvenir. Visitiamo alcune chiese molto belle. Ci fermiamo a cena in un bel locale dove mangio una bistecca tenerissima con il solito puré marroncino per circa 20€ x 2 persone. Torniamo in hotel e alle 20 siamo già a letto.
01/11 sabato: Chamula Y Zinacantan
Stanotte finalmente ho dormito ben 12 ore. Alle 6 siamo operative e mentre sbrighiamo le nostre faccende ci beviamo un Nescafe. Alle 9,30 partiamo con un collettivo e andiamo a Zinancantan, un villaggio dove visitiamo una abitazione e le donne locali per 8 ore stanno in ginocchio a tessere tappeti e altro, su dei telai piccoli. Naturalmente poi hanno il negozio per vendere la loro mercanzia.
Poi andiamo a Chamula e assistiamo a vari riti in occasione di queste feste. Assistiamo dall’alto di una collina alle varie visite di parenti ai defunti in un cimitero e rimaniamo molto colpiti per i costumi e le decorazioni. Dal centro della piazza suonano le campane tirando delle funi davanti alla chiesa. Entriamo in chiesa e rimaniamo esterrefatte dalla originalità. Il pavimento è ricoperto di aghi di pino. La guida di questa escursione è talmente appassionato di questi luoghi che ti fa apprezzare ancora di più le poche cose che ci propone.
Torniamo a San Cristobal andiamo in agenzia a definire le ultime cose per i prossimi giorni e torniamo in hotel a riposare un po’. Usciamo per la cena pensando ci siano festeggiamenti, ma è abbastanza deserto perciò ceniamo e torniamo in hotel.
02/11 Domenica: cascate di Agua Azul e Misol Ha, poi sito archeologico di Palenque
Anche stanotte ho dormito molto bene e alle 4 ci alziamo per prepararci che alle 5 ci prelevano con altri turisti nei propri hotel per andare alle cascate. Lungo il percorso il panorama è molto equatoriale con vegetazione varia tra banani e piante secolari. La strada è bruttissima piena di curve, buche e rallentatori. Facciamo una sosta per la colazione di 40 m. E arriviamo alle10. Le cascate sono belle, Agua Azul si estende in larghezza invece Misol Ha in altezza. La più visitata è la prima. Lungo i percorsi, centinaia di bancarelle vendono la loro mercanzia. Mangiamo delle empanados ma che non hanno nulla a che vedere con quelle Argentine. Alle 14 arriviamo a Palenque uno dei siti archeologici più importanti del Messico. Varie guide ti propongono il tour subito a 300P. poi arrivano a 100P. Il sito è tenuto molto bene lo giriamo tutto e in un’ora finiamo il giro. Andiamo a Palenque e l’autista ci lascia all’hotel Santa Elena abbastanza misero, ma comodo alla stazione dei bus ADO, infatti andiamo a vedere subito gli orari per martedì. Ceniamo con 2 pizze orrende e alle 21 siamo a letto.
03/11 Lunedì: tour selva Yaxchilan e Bonampak
Alle 6 passano a prenderci sempre assieme ad altri turisti, con un pulmino nuovissimo e percorriamo una bellissima strada immersa nel verde. Alle 8 ci fermiamo a fare colazione (oggi e domani sarà tutto compreso nel pacchetto colazione pranzo cena ingressi varie barche). Siamo in 14 persone e tra questi ci sono dei russi, si stravaccano con i piedi scalzi. Incontriamo un gruppo di italiani che staranno in Messico x 2 mesi a suonare e ballare canzoni popolari del nostro sud e nord. A Yaxchilan saliamo su un battello dopo aver messo i salvagenti, e dopo circa un’ora di navigazione sul Rio Usumacinta lungo 750 km arriviamo al sito archeologico immerso completamente nella vegetazione. Saliamo sulle varie piramidi con i gradini alti. Alle 12,30 torniamo sudati e affaticati al battello per poi rientrare. Pranziamo e in auto andiamo al sito di Bonampak, anche questo immerso nel verde, non ho voglia di salire sulla piramide perciò aspetto giù. Con il pulmino arriviamo in un alloggio, lasciamo la maggior parte dei turisti, chi prosegue per il Guatemala, chi ritorna a Palenque. Noi rimaniamo assieme ai Cechi e ci danno un bungalow con bagno esterno e terrazza sul fiume a campamento YA’AJCHE’. Molto modesto ma particolare. Alle 20 andiamo a mangiare un po’ di riso, con un pure di avocado e 2 tortillas. Poi a letto.
04/11 Martedì: selva Lacandona, ritorno in pulmino a Palenque
Alle 9 andiamo con una guida donna Isabella a piedi fino alla cascata Las Golandrina camminando per circa 2 km immersi nella foresta; a metà percorso c’è una pianta enorme di 870 anni. Arriviamo alla cascata e visto che il ponte che attraversa la cascata è impraticabile, molti ragazzi attraversano il fiume immergendosi fino al bacino per andare a vedere una piramide. Noi decidiamo di non attraversare perché rimarremmo con le scarpe bagnate per almeno un paio di giorni. Torniamo in hotel dove pranziamo abbastanza maluccio, con petto di pollo lesso, riso, patate in umido. Alle 17 passa lo stesso autista di ieri e in 2 ore torniamo a Palenque sempre all’hotel Santa Elena. Ceniamo con cotoletta e polipo per P250. Torniamo in hotel e prenoto con e-dreams l’hotel a Campeche per domani sera. Stasera abbiamo la camera sulla strada ed è molto rumorosa.
05/11 Mercoledì: bus per Campeche e tour della città
Piano piano ci abituiamo all’orario, stamattina tiriamo fino alle 6. Andiamo alla stazione dei bus ADO che è a 100 mt dall’hotel e prendiamo i biglietti del bus che parte alle 8 per Campeche. Il bus è ottimo e confortevole. Lungo il percorso, la Polizia ferma il bus per 4 o 5 volte e controlla i passaporti e il foglietto che ci hanno dato all’aeroporto all’arrivo in Messico, solo a noi forestieri. La strada non è delle migliori, fanno 3 o 4 soste. Tempo previsto di arrivo ore 13 ma arriviamo alle h 14. Alla stazione conosciamo 2 italiani che fanno lo stesso nostro itinerario e ci mettiamo d’accordo di sentirci per continuare assieme. Assieme a loro prendiamo un taxi che ci chiede 35 P. Convinte che siano metà per uno, diamo la meta ai ragazzi e pagano il taxi quando scendono, poi porta noi all’hotel e ci chiede altri 25 p. Mà? Per una doppia pago con carta di credito P350 hotel “Quinta Santa Elena” calle 49 B3. Andiamo in centro e troviamo solo una agenzia che ci propone con un’auto di andare al sito di Uxmal, Kabah poi a Merida per 2 persone P1060 senza pasti o P900 se siamo in 4 in auto. Visto che di piramidi e siti archeologici non siamo molto interessate, decidiamo di andare a Merida l’indomani direttamente con il bus ADO. Giriamo per il paese che è molto bello pieno di colori. Hanno preparato gli altari per le ricorrenze dei Santi e morti ad un certo punto inizia a piovere, ci fermiamo a mangiare in un ristorante e ci prendiamo una insalata con pollo per 2 perché le porzioni sono talmente abbondanti che da ora in poi prenderemo una porzione e la divideremo in 2. Mentre ammiriamo la piazza tutta illuminata decidiamo di fare il giro della città con una specie di trenino bus x P100 pp. La città è veramente bella, ci fermiamo in un paio di chiese e sul lungomare dove molte donne fanno ginnastica. Torniamo in hotel alle 20.
06/11 Giovedì: bus per Merida pomeriggio città
Nel prezzo sarebbe inclusa la colazione, ma non abbiamo il tempo. Alle 7 facciamo chiamare un taxi e passiamo a prendere Daniele e Chiara al loro hotel pensando di risparmiare e invece all’arrivo in stazione il taxista ci chiede 65 p. E noi gli diciamo che dovevano essere 35 ma ci dice che i trasporti sono 2. Ok loro la pensano cosi. Prendiamo i biglietti per il bus delle 08 a P200 pp. Al bar del terminal, Luisella chiede una tazza di acqua calda per prepararsi un Nescafé e pretendono di farsi pagare come aver preso un caffé. Alle 8 puntuali partiamo. Chiara e Davide sono di Treviso e sono in viaggio di nozze, loro poi proseguiranno per Valladolid, Tulum e poi andranno al mare. Arriviamo a Merida e salutiamo i ragazzi con i quali rimarremo in contatto tramite WhatsApp anche nei giorni successivi. Prendiamo un taxi p35 per l’hotel Dolores Alba Merida (P581) molto bello. In camera laviamo un po’ di indumenti e poi andiamo al mercato proprio dietro all’hotel, è soprattutto un mercato alimentare ma è interessante vedere i loro alimenti. Poi torniamo in hotel e ci riposiamo fino alle 17. Andiamo in centro e la città inizia ad illuminarsi, visitiamo il palazzo del governo alcune chiese. Ci fermiamo a cena in un localino all’aperto per turisti e mentre mangio 2 tortillas ripiene sento qualcosa sulla gambe, guardo e un scaraffone gigante cercava di salire. Andiamo al parque de Santa Lucia a vedere uno spettacolo all’aperto che pensavamo folcloristico con balli e canzoni, ma dopo mezz’ora torniamo in hotel perché era più che altro dialoghi che, non capendoli, apprezziamo poco.
07/11 Venerdì: bus per Chichen Itza, visita del sito, poi bus x Tulum.
Facciamo una abbondante colazione in hotel e poi a piedi andiamo al terminal bus dove alle 9 prendiamo un bus (P78 pp) di 2° categoria ma abbastanza buono sempre però con aria condizionata polare, per Chichen Itza. Arriviamo circa alle 11,30. Prima di entrare, lasciamo i bagagli gratis al deposito. Entriamo nel sito e diciamo per “miracolo” (perché in mezzo a tanta gente è quasi impossibile trovarsi) troviamo Davide e Chiara. Loro hanno finito la visita da stamattina alle 9 e ci danno alcune dritte su come visitare il sito. Li risalutiamo e iniziamo la visita. Una moltitudine di guide si propongono a circa euro 50, ma preferiamo girare con la Lonely e in libertà. Il sito è veramente molto bello e imponente. Migliaia di bancarelle vendono souvenir a prezzi esagerati. Arriviamo fino alla Cenote Sagrado a circa 300 mt sempre dentro al sito. Diciamo che è un buco abbastanza deludente e con acqua sporca. Sono le 13 e decidiamo di provare a prendere il bus x Tulum. Andiamo alla fermata e il bigliettaio aspetta che andiamo a recuperare le valigie al deposito. Diciamo che il sito bisognerebbe visitarlo al mattino presto sia perché c’è meno gente, sia per il caldo. Arriviamo a Tulum alle 16 e andiamo con un taxi (x i soliti 30p.) all’hotel “I tour Mexico” dove ci accolgono Jessica di Roma che fa la guida e Marco il proprietario dell’hotel anche lui di Roma tutti molto simpatici e disponibili. Chiediamo una camera ma sono al completo, ma ci trovano, per una notte, nell’hotel vicino “Pacha Tulum” sempre gestito da italiani altrettanto simpatici e disponibili. Prenotiamo l’escursione per domani ai siti di Tulum e Cobà per 50 US$. Ceniamo nell’hotel e ci portano un piatto con pezzetti di manzo tenerissimo in fracassata e devo dire che e la cena migliore di tutto il viaggio. Rimaniamo a chiacchierare coi proprietari fino alle 22 poi a letto.
08/11 sabato: con agenzia ai siti archeologici di Tulum e Cobà, bus x Bacalar
Stanotte mi hanno inviato un messaggio con WhatsApp le mie amiche del sabato mattina al bar, per dirmi di svegliarmi, mi ha fatto veramente molto piacere che pensino a me. Facciamo una abbondante colazione all’hotel e poi alle 09,15 con un pulmino di 10 persone, andiamo al sito archeologico di Tulum. Diciamo che è bello soprattutto per il fatto che si affaccia sul mare dei Caraibi. Alle 11,30 finiamo la visita e ci lasciano per circa un’oretta fare il bagno nella spiaggia bianchissima vicino al sito, l’acqua è calda e si sta veramente bene. Torniamo a Tulum e ci fermiamo in un classico ristorante per turisti con il self-service, mangiamo abbastanza bene. Andiamo poi in 45 mt al sito archeologico di Cobà. Per raggiungere dall’ingresso el castillo prendiamo una specie di tuc tuc per 2 persone. Luisella sale la piramide più alta della regione con 120 scalini. L’umidità si fa sentire e torniamo al pulmino abbastanza stanche. A Tulum passiamo a prendere le nostre valigie all’hotel di Marco, con un taxi andiamo al terminal dei bus dove prendiamo al volo il bus delle 18 per la laguna Bacalar. Arriviamo non in una stazione ma lungo una strada. Con un taxi P20 ci facciamo portare alla “posada casa Madrid” diciamo subito che è molto squallido ma per 50 $ per 2 sere da queste parti non si può pretendere di più. Andiamo subito a cena nella piazza che dista 3 isolati 500 mt circa ed essendo ormai le 22 riusciamo a mangiare solo una crepe. Anche il paese si presenta molto scarso.
09/11 Domenica: laguna di Bacalar in barca
Stanotte Luisella non riesce a dormire a causa il letto stretto di una piazza e mezzo. Andiamo a fare colazione e prenotiamo l’escursione in barca alla laguna per il pomeriggio x P400 a persona. Nel frattempo il proprietario del ristorante e hotel dove facciamo colazione mi spiega alcuni itinerari per i prossimi giorni.
Alle 12 torniamo in piazza e mentre pranziamo conosciamo una famiglia di italiani che vive qui da 5 anni hanno un vivaio. Alle 2 andiamo al molo dove una lancia ci fa fare il giro nella laguna. Prima tappa ci tuffiamo in una acqua cristallina e calda dove la sabbia bianchissima è curativa. Poi andiamo al cenote profondo 120 mt. Poi alla laguna vera e propria. Assistiamo ad un bellissimo tramonto e torniamo al molo che sono le 18. Ceniamo e poi a letto.
10/11 Lunedì: trasferimento in taxi, traghetto per isola Caye Caulker
Paghiamo l’hotel e con i bagagli andiamo nel solito bar in piazza a Bacalar. Facciamo colazione e poi sempre nella piazza prendiamo il taxi compartido (praticamente alla fermata nella piazza di fianco al castello si aspetta che si riempia un taxi normale da 4 persone e poi parte per P35 pp.). In 30mt arriviamo a Chetumal. Chiediamo al taxista di portarci al porto e ci chiede altri 30P per tutte e due. Facciamo il tiket per il traghetto che ci porterà all’isola di Caye Caulker $60. Lasciandogli anche i bagagli che caricheranno loro. Andiamo un po’ in centro e visto che non troviamo un bagno, entriamo in un ristorante dove pranziamo e ci rilassiamo con personale molto gentile. Torniamo alle 13,30 per fare le pratiche burocratiche alla dogana per uscire dal Messico e paghiamo P306 a testa. Si dovrebbe partire alle ore 15 ma come ormai di routine si parte alle 15,30. Il battello è piccolo ma molto veloce si sta solo in coperta e la maggioranza sono stranieri. Arriviamo alle 17,30 poi scendiamo tutti a San Pedro per fare la dogana in Belize. Poi con un altro battello in mezz’ora arriviamo a Caye Caulker. Ci facciamo portare con un taxi tipo campi da golf perché sull’isola non circolano auto, all’hotel Paradise Too per $5. Andiamo subito a cena e ci mangiamo una aragosta in due con una birra per dollari B44. Paghiamo tutto con carta di credito perché per pochi giorni non vogliamo cambiare in moneta locale. In Belize parlano solo Inglese, accettano dollari e sono maggioranza nera essendo stata in passato una colonia inglese. Facciamo un giro a piedi ma ormai non c’è più nessuno. Vedremo domattina.
11/11 Martedì: isola di Caye Caulker gita in barca snorkeling tra gli squali e razze
All’hotel ci propongono un giro in barca alla barriera corallina (seconda solo dopo quella Australiana) per 3 ore sono dollari B60 altrimenti 4 ore con una fermata in più sono $B120. Partiamo alle 10,30 e siamo in 7 persone. Il mare è di tanti colori anche a causa delle nuvole ma è limpido. Ci fermiamo alla barriera corallina e nuotiamo con pinne e maschera assieme alla guida e capitano fra i coralli e pesci colorati per circa un’ora. Poi cambiamo posto e altro snorkeling, alla terza tappa si nuota a contatto con le razze e degli squaletti dicono vegetariani che si lasciano toccare. È una bellissima esperienza. Torniamo in hotel andiamo a pranzo e poi ci riposiamo. Si alza un forte vento e dopo cena andiamo a letto perché domani ci aspetta un lungo trasferimento.
12/11 Mercoledì: traghetto x Belize City, Bus Punta Gorda, traghetto Livingston e Rio Dulce
Mi sveglia Luisella alle 6 pur facendoci il nostro caffé mattutino, riusciamo a prendere il traghetto delle 6,30. Alle 7 arriviamo a Belize City, con un taxi $3 pp andiamo al terminal il taxista molto gentile ci accompagna fino al gate dove alle 8 prendiamo il bus $11 pp per Punta Gorda (5h) per salire una calca bestiale poi per un pezzo di strada siamo in 3 in ogni sedile da 2 persone. Il bus della James bus Line è scalcinato, l’autista sembra che guidi una Ferrari. La popolazione in Belize ha la pelle molto scura davanti a me nel bus siede una signora anziana nel classico vestito con foulard in testa, delle donne raccoglitrici di cotone del sud. Il tragitto mi piace molto, il panorama cambia dalla pianura alle colline dove ci sono diverse coltivazioni. Ma quello che mi piace di più è vivere a contatto della popolazione e non fra turisti. Alle 13,30 arriviamo a Punta Gorda, il bigliettaio ci accompagna fino all’imbarcadero e dogana. Appena arriviamo ci assalgono per offrirci l’attraversata in barca fino a Livingston, sinceramente mi sembra molto una trappola per turisti, si svolge tutto all’aperto su un tavolino. Cmq alla fine è tutto regolare, naturalmente si fa per dire, tutto senza nessuna ricevuta. $30 poi passiamo per la dogana e paghiamo 19$ per lasciare il Belize. Diciamo che a me personalmente il Belize non mi ha entusiasmato più di tanto. Dopo un’ora di lancia arriviamo a Livingston e anche qui ci assalgono i barcaioli. Impariamo che il collettivo per Rio Dulce parte solo alle ore 09,30 e alle 14,30. Perciò prendiamo una lancia per Q100 pp e ci portano fino all’hotel Finca Tatin completamente in mezzo alla selva, ci spiegano che a causa dei lavori di rifacimento il costo è di Q180 invece che Q300 circa. Il bungalow è in sassi la luce di giorno è solare e la notte viene data da un generatore. Il posto è stupendo però non bisogna avere paura dei vari animaletti che razzolano tipo ragni scarafaggi ecc. Si mangia tutti insieme con gli altri turisti che sono in tutto una decina. Qui funziona che ognuno scrive su un quadernone quello che consuma dai pasti alle bevande alle escursioni, poi alla fine si fa tutto un conto e si paga. L’umidità si fa sentire ma il posto è sensazionale.
13/11 Giovedì: mattino giro in barca nel lago, bagno alle terme poi relax in hotel
Stanotte è piovuto tutta la notte, poi alle 9 è uscito il sole. Facciamo colazione e alle 10 una barchina passa a prenderci e facciamo un giro per le lagune (Q120 pp) entrando nelle varie insenature dove piante mangrovie con radici spettacolari la fanno da padrone. Ci fermiamo e facciamo una passeggiata di circa 30 minuti. Al ritorno facciamo un bagno in acque termali che fuoriescono dalla montagna è abbastanza piacevole. Il giro è assolutamente da fare. Torniamo in hotel alle 14 ci mangiamo una pizza una doccia fredda e poi ci rilassiamo nelle amache. Ceniamo e poi a letto alle 21.
14/11 Venerdì: ritorno a Livingston in lancia, lancia per Puero Barrios poi bus per Antigua
Anche stanotte ha piovuto tantissimo. Sveglia come sempre alle 7 colazione e abbondante. Avremmo voluto rimanere in questo paradiso un altro giorno, ma le zanzare ci fanno scappare.
Spese per 2 giorni x 2 persone all’hotel Finca Tatin:
2 notti una doppia —————————— Q 180 x 2 = Q 360
Escursione in barca ————————— Q 120 x 2 = Q 240
Pasti e bevande varie —————————————– Q 600
Totale Q 1070 pari a € 120 x 2 persone
Alle 10 con la lancia dell’hotel Q40 pp torniamo a Livingston. Poi un’altra lancia collettiva Q35 pp a Puerto Barrios, una coppia di americani vanno anche loro ad Antigua e perciò li seguiamo con molta fatica perché sono giovani e veloci. Cmq arriviamo a piedi al terminal della compagnia dei bus “Litegua” e alle 12 partiamo con un bus (Q 100 pp) su 2 piani con i sedili completamente reclinabili. In 6 ore di montagna arriviamo a Città del Guatemala. La capitale è orrenda buia, sporca. Al terminal prendiamo subito un collettivo (Q 45 pp) che ci porta ad Antigua in 1.30 h. Con un taxi arriviamo all’hotel “Descanso Cultural” Q183 la doppia con bagno. Un po’ scalcinato ma nei weekend bisogna accontentarsi. Ceniamo nel ristorante accanto e poi a dormire.
15/11 Sabato: tour Antigua con il mercato e agenzie per programmi vari.
Facciamo colazione in camera e poi andiamo al mercato, non fa molto caldo ma almeno non piove. Giriamo per alcune agenzie per fare qualche preventivo dei prossimi giorni. Pensavo di andare al lago Atitlan e poi da li proseguire per il confine Messicano, ma ci dicono che conviene tornare ad Antigua e poi Città del Guatemala con i collettivi e poi prendere un bus gran turismo per Tapachula confine con Messico è più comodo e veloce. Ok accettiamo la proposta meno cara di “Trevel Agenzy” via calle ponente 4a per Q1270 pagando con C/C. Torniamo in hotel e fermiamo la camera per altre 2 notti a Q183 per notte. Andiamo in centro a visitare la città ma non mi entusiasma più di tanto. Alle 16 torniamo in hotel un po’ stanche. Poi andiamo a mangiare una pizza 1 coca per Q36 abbastanza buona vicino alla piazza. Alle20 siamo a letto.
16/11 Domenica: escursione andata e ritorno da Antigua al lago di Atitlan
Un bus collettivo passa a prendere i vari turisti nei vari hotel circa alle 6 poi percorrendo una strada abbastanza tortuosa e con parecchie curve arriviamo dopo 2 ore a Panajachel primo paese del lago di Atitlan. Alle 10 saliamo su una barca che in tre soste di circa un’ora, visitiamo: San Jose, San Pedro e Santiago. 3 paesi simili e senza nessun interesse. Ci sono solo molte bancarelle di souvenir. Unica cosa bella di questa escursione è il lago dove si specchiano 3 vulcani, inoltre fortunatamente la giornata è stupenda con appena una nuvoletta sulla cima dei vulcani che li rende ancora più piacevoli. Sempre con il battello torniamo a Panajachel e alle 16 con un bus collettivo torniamo a Antigua. Purtroppo l’autista ha una guida orrenda e spericolata, cmq arriviamo sane e salve all’hotel. Io rimango in camera perché ho lo stomaco in disordine e Luisella va a cena.
17/11 Lunedì: bus da Antigua a Guatemala City, Tapachula, bus notturno x Pochutla
Sveglia alle h3,30. Come al solito un bus collettivo passa nei vari hotel a prelevare i turisti e poi arriviamo a Città del Guatemala alle h 5. Ci fanno scendere al teminal dei bus della compagnia “Tica Bus” dove con nostra grande sorpresa per non dire altro, ci dicono che il bus per Tapachula partirà solo alle h12. Perciò ci aspettano 6 ore di attesa. Ci offrono di andare in un hotel ad un prezzo economico, ma rifiutiamo e rimaniamo nel terminal. Speriamo solo di trovare una coincidenza notturna per Pochutla. Ci aspetta una giornata molto faticosa. Su un mega bus della Tica Bus con circa 60 posti, siamo solo in 5 persone più autista e aiutante. La strada, a parte i primi 50 km di autostrada, per il resto è piena di curve e stretta. Inoltre ci sono molti cantieri per costruire una autostrada. Questo pezzo di strada mi ricorda molto l’India con gli animali per strada, molta vegetazione, e passaggi dentro i villaggi. Migliaia di rallentatori aumentano la difficoltà nella guida. Arriviamo al confine con il Messico e scendiamo dal bus con le valigie per passare la dogana, siamo assalite da tutte le parti per cambiare i soldi, mi sembra di essere sempre di più in India. Risaliamo sullo stesso bus e arriviamo al terminal dei bus a Tapachula. Facciamo il ticket per Pochutla P620 pp e dopo aver mangiato un panino e pareggiato i conti dei giorni passati, partiamo alle 10,45. Il bus è abbastanza pieno, però ci sono alcuni posti vuoti e ne approfittiamo per stare più comodi. Per tutta la notte la vigilanza ferma il bus per controllare i passeggeri e quindi accendono le luci svegliando tutti. Sono nell’ultimo sedile in fondo e perciò riesco a stendermi comodamente e non fa freddo, unico handicap, l’odore che viene dal bagno, ma ho sentito di peggio.
18/11 Martedì: arrivo a Pochutla, San Augustinillo
Circa alle 7 arriviamo a Salina Cruz, molti scendono per cambio di bus x Oaxaca. Noi proseguiamo con lo stesso bus e la strada costeggia l’oceano Pacifico. Arriviamo a Pochutla alle 11 circa, un australiano ci chiede di dividere un taxi assieme, ma poi prendiamo un taxi collettivo che consiste in un camioncino dove nel cassone ci sono 2 panche di lamiera e trasportano la gente per pochi pesos. Infatti per circa mezz’ora di strada spendiamo 10 pesos a testa abbiamo provato anche questo mezzo. Arriviamo a Zipolite, dove una ragazza Milanese che passava di li, ci consiglia di andare nel paese dopo perché è più adatto alla nostra età essendo più tranquillo, mentre per l’Australiano in cerca di avventura e gioventù, è meglio qui. Con un taxi (25P) arriviamo a San Augustinillo. Dopo circa 32 ore tra bus, collettivi e taxi, finalmente arriviamo al caldo e in paradiso. Troviamo il bar di Cristina che ci aveva indicato nel diario Roberto, facciamo 2 chiacchiere e ci aiuta a trovare la stessa sistemazione di Roberto con le stesse raccomandazioni che per questa volta noi siamo le mamme dei suoi amici. La sistemazione è molto spartana ma essendo proprio sul mare è fantastico hotel Pellicano P500 per una camera con 3 letti, balcone sulla spiaggia. Ci mangiamo subito del ottimo pesce a 100P x p. Ci sistemiamo un attimo poi andiamo a fare un bagno. Pensavo che l’oceano fosse freddo, invece l’acqua è calda, limpida ma molto mosso. Molti fanno surf mentre noi ci gustiamo il sole.
Per cena andiamo in un ristorante italiano dove mangiamo un ottimo risotto alle verdure grigliate in 2 perché le porzioni sono molto abbondanti, un profiterole e una panna cotta per 180P. Poi a letto alle 21 perché siamo decisamente stanche. Il rumore delle onde non ci disturba minimamente, anzi concilia il sonno. Fa un po’ caldo ma la ventola al minimo ci rinfresca fino al mattino.
19/11 Mercoledì: passeggiata fino a punta Cometa. Pomeriggio relax e bagno
Facciamo colazione da Cristina un’italiana che vive qui da 8 anni e gestisce un bar con caffé e brioche, poi andiamo a piedi a Mazunte che è decisamente più turistico con molti più negozi. Proseguiamo per Punta Cometa un promontorio completamente naturale dove le onde si infrangono su scogli meravigliosi. Ci soffermiamo spesso per ammirare lo spettacolo che ci circonda. Mentre torniamo faccio bancomat a Mazunte e tutti si stupiscono che sia riuscita ad avere del contante perché difficilmente funziona. Andiamo anche a visitare il centro delle tortughe con 28 pesos x 1 p. Diciamo che le varie tartarughe dentro a questi acquari mi rattristano molto cmq almeno le curano e allevano i cuccioli. Torniamo all’hotel circa alle 12 abbastanza stanche e sudate, ci dicono che fa ancora molto caldo per questa stagione, ma a noi fa solo piacere anche perché tra 8 giorni torneremo al nostro clima nebbioso perciò gustiamoci questo paradiso.
Mangiamo all’hotel dell’ottimo pesce e 1 birra con soli 150 pesos a persona. Pomeriggio ci rilassiamo sull’amaca davanti alla nostra camera poi un bagno in mare, poi cena. La camera è un forno perciò mi rilasso sull’amaca e ammiro il cielo stellato.
20/11 Giovedì: Relax a San Augustinillo
Stanotte le zanzare sono state malefiche, Luisella è disperata e dice che altre 2 notti cosi non riuscirà a resistere, perciò domani partiremo. Oggi giornata in completo relax, colazione, spiaggia, pranzo, cena. L’hotel è chiuso, passa Fatima alle 11 e le paghiamo le 3 notti P1500 la doppia circa 50€ a testa per 3 notti senza colazione. Diciamo che questo posto è bello per chi pratica surf, fare solo il bagno è quasi impossibile a causa del risucchio della risacca. Prendere il sole dalle 10 alle 15 è impossibile starci.
21/11 Venerdì: pulmino da Pochutla a Oaxaca e visita città
Alle 6,30 prendiamo un taxi (P150 x 2 p) che da San Augustinillo ci porta a Pochutla al terminal dei bus collettivi della compagnia “linea Unudas”. Spendiamo (P170 pp) e saliamo su un pulmino da circa 10 passeggeri alle 07,15. Per circa 5 ore sono tornanti e curve interminabili, avendo letto da altri diari che la strada era tremenda, abbiamo scelto di stare nei sedili davanti. Devo dire che l’autista è molto bravo, facciamo una sosta a San Jose e a Miahuatlan. Poi alle 13,15 arriviamo a Oaxcaca. Prendiamo un taxi (P40) e arriviamo all’hotel prenotato tramite Cristina con una e-mail ieri. Hotel “la casa de Tia” via 5 de Mayo n° 108. (P500 la doppia con bagno e colazione solo toast e caffé). Usciamo e lo Zocalo è proprio a 2 passi. Naturalmente sono tutte bancarelle dei soliti souvenir. Andiamo in 2 o 3 agenzie per organizzare le escursioni e scegliamo la “Guelaguetza” che ci propone per 1 persona il trasporto e guida:
1°giorno: a Tule, Mitla, Teotitlan, Fabrica de Metzcal y Cascadas Pietrificadas de Hierva el Agua per P200 p.p
Sul posto si pagherà l’ingresso di: Tule P10, Mitla P43, Hierve el Agua P40
2° giorno: con partenza alle ore 08 (solo questa agenzia ci da la possibilità di partire alle 08 invece le altre partono tutte alle 10) per Monte Alban solo trasporto P130 pp.
totale per persona P330 poi pagheremo gli ingressi sul posto di P93
Andiamo poi al mercato del 20 de novembre per cenare, ma è quasi deserto e inoltre è tutta roba che a me non gusta. Ceniamo con tortillas e poi a letto alle 21.
22/11 Sabato: escursione a Tule, Mitla, Fabrica de Mezcal, Cascadas Pietrificadas de Hierve el Agua
Facciamo una mini colazione compresa nel prezzo poi alle 10 passa il solito pulmino per prelevare i turisti dai vari hotel. Prima tappa Tule l’albero più largo o grande al mondo ingresso (10P) mentre visitiamo, assistiamo ad un matrimonio nella chiesetta di fianco alla pianta, la sposa è vestita di rosso si lasciano fotografare tutti euforici per questa grande giornata. Seconda tappa, visitiamo una fabbrica di tappeti dove usano colori naturali, naturalmente alla fine entri nel negozio. Terza tappa una distilleria di tequila anche qui fanno vedere come distillano il liquore e poi al negozio. Quarta tappa Mitla un sito archeologico piccolino ma ancora in buono stato, si visita anche una tomba. Circa alle 14 ci fermiamo in un self service dove mangiamo con P130 più il bere. Lasciamo la guida e continuiamo solo con l’autista per la Cascadas pietrificadas e Hierve el Agua praticamente una sorgente di acqua fredda che sgorga dal terreno e essendo molto calcarea, lungo il percorso, forma una cascata di calcare. Alle 19 rientriamo in hotel e a piedi andiamo verso la Iglesias de Santo Domingo bellissima con decorazioni di argento e oro, inoltre assistiamo ad un matrimonio lussuoso tutti molto eleganti. Mangiamo qualcosa in una delle varie bancarelle di alimentari che ci sono nel piazzale ma come sempre “na schifezza” un ragazzino mi fa assaggiare un caffé per vendermi poi la miscela, ma quando le faccio vedere la faccia schifata e gli dico che sono abituata al caffé italiano, ritira la proposta di vendita e ci ridiamo sopra. Torniamo in hotel prepariamo i bagagli per domattina poi nanna.
23/11 Domenica: escursione Monte Alban poi bus x Città del Messico
Come d’accordo con l’agenzia (ma si può fare benissimo in autonomia) un taxi (P130 pp) passa a prenderci alle h08 in hotel e ci porta in nemmeno mezz’ora a Monte Alban. Tutte le agenzie propongono il tour alle h10, un consiglio che posso dare è farlo in autonomia e arrivare al sito alle 08 ora di apertura per poter ammirare meglio e senza turisti il sito che per me è il più bello fino ad ora visitato (ingresso P59 pp) .
Torniamo con lo stesso taxista all’hotel, ma ora in auto c’è anche la moglie e poi per 40P x 2 persone, ci porta al terminal dei bus ADO. Arriviamo alle 10,35 e perdiamo per solo 3 minuti il bus, perciò prenotiamo quello delle 12 (P552: il bus delle 10,30 costava P650 circa). Arriviamo a Città del Messico alle 18,30, sul bus una ragazza della capitale chiacchiera con Luisella e alla fine ci aiuta ad arrivare in taxi all’hotel “Principal” via bolivar n°29 (P540 la doppia con bagno no colazione) è in pieno centro a soli 200mt dallo Zocalo. Usciamo per andare a mangiare e la città è molto bella e piena di gente. Vediamo la piazza Zocalo tutta illuminata e altre chiese dove celebrano la Santa Messa alla sera tardi.
24/11 Lunedì: tour a piedi della Capitale
In hotel confermiamo per altre 3 notti e l’escursione a Teotihuacan e il giro della città per il giorno dopo.
Facciamo colazione nel ristorante di fianco all’hotel e poi torniamo allo Zocalo. Purtroppo il Palacio National è chiuso al pubblico a causa dei recenti disordini avvenuti in questa piazza. Rivisitiamo la cattedrale. Il tempio Mayor essendo lunedì è chiuso ma vediamo ugualmente i ruderi e non ci interessano molto. Sempre a piedi andiamo a Plaza Santo Domingo dove risiedono gli Stampatori. Alla fine arriviamo fino al Palacio de Bellas Artes costruito con marmo di Carrara, fantastico. Siamo circondati anche da altri molteplici palazzi molto belli. Torniamo in hotel per un riposino, poi sempre a piedi andiamo al centro Artisanal la Ciudadela per comprare gli ultimi regalini. Nel ritorno attraversiamo il parco del Palazzo delle Belle Arti e poi io ritorno in hotel e Luisella continua a camminare. Ceniamo con una milanesa con patate in 2 una birra per P200 un giretto in piazza ma come la sera prima è quasi deserta e buia. Torniamo in hotel e alle 21 siamo a letto.
25/11 Martedì: con agenzia tour del centro Basilica de Guadalupe e Teotihuacan
Alle 08 passano a prenderci all’hotel, per ora siamo solo noi 2. Con molta calma ci portano allo Zocalo e rivisitiamo tutto quello che avevamo visto ieri, meno che l’interno della cattedrale perché c’è la messa e ci stupiamo per non dire ci arrabbiamo di questo, perché dovrebbero sapere gli orari giusti per la visita. Ritroviamo con molta calma il pulmino e andiamo a prendere altri 2 turisti spagnoli. 2° tappa piazza Garibaldi dove alla sera suonano e ballano ma in questo momento non mi dice proprio niente. 3° tappa un negozio classico per turisti dove lavorano le pietre semipreziose. 4° tappa un altro negozio dove vendono gioielli. Diciamo che usufruire delle agenzie, sei costretto anche a subire le innumerevoli visite a negozi di souvenir. 5° tappa la Basilica di Guadalupe molto bella e interessante. Circa alle 13, 6° tappa arriviamo alle piramidi di Teotihuacan visto l’ora pensiamo o più che altro speriamo (visto che stamattina non abbiamo fatto colazione perché tutti aprono alle 8) di andare a pranzo. Invece no, sotto al sole a digiuno ci propinano 2 km di sali e scendi di scalini nel sito archeologico più importante del Messico. Devo dire che in effetti è molto curato e di dimensioni notevoli, specialmente affascina le piramidi del sole e della luna. L’incontro con la guida doveva essere alle 15:30 ma già alle 14:30 noi eravamo al punto d’incontro e visto che anche gli spagnoli poco dopo sono arrivati anche loro, siamo partiti alle 15. Ci fermiamo in un ristorante a self service mangiamo e alle 17 siamo in hotel abbastanza stanche, ci riposiamo fino alle 19. Usciamo un po’ controvoglia per andare a mangiare qualcosina e poi visto anche il vento freddo che si è alzato, torniamo in hotel.
26/11 Mercoledì: museo antropologico
Stanotte alle 2 mio figlio mi comunica tramite WhatsApp che gli esami clinici hanno dato esito positivo e perciò mia nuora aspetta un bambino. Per la felicita non riesco più a dormire e comunico la notizia a tutti i miei amici amiche e conoscenti. Alle 8 Facciamo colazione nel bar ristorante dove abbiamo cenato ieri sera e mi bevo un bel bicchierone di latte con caffé, poi un panino a testa con marmellata e burro 2 succhi di arancia per P119 un po’ caro per quello che ci hanno dato. Il clima è freddo alla mattina e alla sera, ma di giorno si sta anche in maniche corte. A piedi andiamo al museo nazionale Antropologico, saranno circa 4 km solo andata però attraversiamo il quartiere rosa con i suoi altissimi grattacieli nuovissimi. Il museo contiene varie epoche del Messico è molto ricco di manufatti trovati nei vari siti da noi visitati nei giorni scorsi. Ci impieghiamo circa 4 ore andando abbastanza veloci. Torniamo a piedi in hotel mi riposo un paio d’ore poi usciamo a cena e poi a letto perché domani notte si parte per il ritorno in Italia.
27/11 Giovedì: giro della città volo per Italia
Sono riuscita a dormire ben 10 ore. Preparo la valigia per il ritorno poi andiamo a fare un giro. Cerchiamo ancora di vedere la Cattedrale, ma ancora una volta è chiusa per la messa. Arriviamo fino al mercado Abelardo ma è tutto abbigliamento perciò torniamo. Lungo la strada visitiamo Plaza della Santissima praticamente giriamo il rione dietro al Palacio. Lo Zocalo è completamente chiuso al pubblico e blindato dalla polizia. Ci sono varie dimostrazioni e anche il traffico è in tilt. Torniamo in hotel lasciamo libera la camera, mangiamo un pezzo di pizza e poi andiamo a piedi dietro al Palacio de las Bellas Artes dove passa il metrobus per l’aeroporto. Ci dicono che bisogna fare una tarjeta che costa 7 pesos e Luisella va con un Messicano a farla sotto nel metrò. Ritornano senza averla fatta perché c’era troppa gente e il messicano aveva fretta di andare all’aeroporto perciò ci ha proposto di prendere un taxi assieme. Noi accettiamo e poi all’aeroporto non vuole un pesos. Sono le 14 e il volo parte alle 21,10 perciò abbiamo 7 ore di attesa. Facciamo il check-in online e passiamo subito la dogana visto che abbiamo solo il bagaglio a mano. Partiamo in perfetto orario; a causa di formicolio alle gambe, Luisella cambia posto. Riesco a dormire abbastanza. Il volo dura 10 ore ma a causa il fuso orario arriviamo alle 14.
28/11 Venerdì: h 21:25 arrivo a Bologna
L’altro volo da Parigi a Bologna parte alle 19,45 e alle 21,25 dopo circa un mese rivedo mio marito.