Londra 2011


diario di viaggio dal 14 al 19 ottobre di Primo

Una sera di fine estate io (Primo) e Renza (mia moglie) in una sagra paesana abbiamo incontrato Tiziana e Giuseppe (marito e moglie), miei colleghi (già compagni di viaggio in Andalusia), in quella circostanza è maturata l’idea di questo viaggio, come sempre, decidiamo per il fai da te.
Prenotiamo subito il volo Ryan Air Perugia/Londra e successivamente abbiamo cercato l’Hotel tramite Booking ma forse per i tempi stretti non abbiamo trovato nulla di decente né nella zona 1 né nella zona 2. Abbiamo così chiesto l’aiuto di una nostra amica che vive a Londra la quale ci ha trovato un Hotel in Shepherd’s Bush Road. L’Hotel si chiama Star Hotel (97-99 Shepherds Bush Road – Hammersmith-London W6 7LP – tel: 020-7603-2755 – Email: info@star-hotel.net). Siamo stati benissimo, l’Hotel è vicino alle stazione del metrò di Hammersmith e di Shepherd’s Bush, è pulitissimo ed offre delle ottime ed abbondanti colazioni.

Al nostro arrivo in perfetto orario, all’aeroporto londinese di Stansted rd appena usciti dal Gate troviamo lo Stand color rosa dei bus della Terravision e per 9£ acquistiamo il biglietto di sola andata per la stazione Vittoria (per prendere il bus bisogna scendere al piano sotto rispetto all’uscita e chiedere quale bus va a Vittoria) da dove prendiamo il metrò per Hammersmith. Qualche difficoltà per l’acquisto della Oyster Card per un blocco nel sistema informatico e così gli Stuart del metrò ci aprono i cancelli e ci invitano ad acquistare la Oyster ad Hammersmith. Arrivati acquistiamo la Oyster ed intraprendiamo a piedi la strada verso l’Hotel che troviamo subito.
Si sono fatte ormai le 17,00 e così decidiamo di limitare il nostro primo giorno a Londra ai vicini magazzini Harrods. Belli, bellissimi e carissimi. Per cena approfittiamo di uno dei  ristoranti vicino ai magazzini. Dopo cena riprendiamo il metrò per Hammersmith.

Oggi, sabato 15 ottobre, subito dopo la colazione arriva la nostra amica Ilaria e iniziamo così il nostro giro per Londra dal mercato di Portobello Road che percorriamo completamente.
Dopo una buona camminata arriviamo in zona Westminster dove prendiamo il battello per la nostra navigazione sul Tamigi percorrendo il tragitto più lungo fino a Greenwich dove visitiamo il meridiano zero. Gita rilassante e molto panoramica.
Nel tragitto di ritorno decidiamo di scendere al Tower Bridge per visitare la Tower of London ma sono passate le 17 da 1 minuto e non ci fanno entrare e cosi andiamo alla National Gallery attraversando il Tower Bridge. Dopo aver visitato la National Gallery ci dirigiamo a visitare il Tate Modern per poi rientrare verso l’Hotel attraversando il Millennium Bridge fino alla St. Paul Cattedrale dove prendiamo la direct line per Shepherd’s Bush dove salutiamo Ilaria che scende alla successiva. Per cena approfittiamo dei soliti ristoranti sulla Shepherd’s Bush road.

Oggi domenica 16 ottobre, come il giorno precedente, con la nostra amica Ilaria, iniziamo il tour di Londra da Hyde Park che giriamo un po’ fino ad arrivare alla Royal Albert Hall che non possiamo visitare perché aperta solo nel pomeriggio e così decidiamo di soprassedere. Prendiamo il classico bus a due piani e ci rechiamo diretti a Buckingham Palace per il cambio della guardia che vediamo assieme ad una gran numero di persone.
Successivamente visitiamo del Tower Bridge anche al suo interno dove viene proiettata la storia del ponte. Percorriamo anche il ponte pedonale superiore dove sono raffigurati quasi tutti i ponti più importanti del mondo. Successivamente osserviamo le macchine a vapore che un tempo aprivano il ponte al passaggio delle navi. Al termine raggiungiamo e visitiamo la Tower of London ivi compresa la sala delle torture ed  i gioielli della Corona, custoditi nelle Waterloo Barracks. Dopo aver superato la sala dove a ciclo continuo vengono proiettati i filmati dell’incoronazione della regina Elisabetta II, si accede al tesoro dei sovrani costituito da corone, scettri, globi. Attraverso un tapis roulant che scorre lentamente ci fa transitare vicino alle teche che proteggono le corone più importanti come l’Imperial State Crown tempestata da 2868 diamanti, zaffiri, smeraldi e perle. In queste stanze si ammira anche il diamante Star of Africa (530 carati) che orna lo scettro reale. Sulla corona di platino dell’ultima regina madre, Elisabetta, brilla invece il Ko-Hi-Noor, famosissimo diamante da 109 carati. A questo punto le nostre signore, con la complicità di Ilaria, decidono di visitare l’Outlet Burberry dove acquistiamo diverse cose. Successivamente ci dirigiamo verso il centro di Londra, in Piccadilly Circus, dove visitiamo il quartiere di Sho ed il quartiere Cinese. Ormai è notte e ci dirigiamo verso l’Hotel ma questa volta scendiamo ad Hammersmith dove ceniamo assieme ad Ilaria in uno dei numerosi ristoranti di varie etnie situati nel centro commerciale adiacente alla Stazione di Hammersmith. Dopo l’abbondante cena e dopo aver salutato Ilaria, ci dirigiamo verso l’albergo ma questa volta in bus perché la stanchezza comincia a farsi sentire.

Oggi lunedì 17 ottobre, Ilaria è tornata al lavoro e pertanto da soli ci cimentiamo con le reti metropolitane di Londra. Per prima cosa ci dirigiamo a Westminster  per visitare la Westminster Abbey muniti di guida della Apple compresa nel london pass. Successivamente e dopo aver attentamente osservato il Big Ben ci rechiamo anche all’Houses of Parliament dove prendiamo l’appuntamento per assistere ad una seduta dello stesso per le ore 18,00. Oggi è anche il terzo ed ultimo giorno di validità del nostro London pass e pertanto ci rechiamo verso la St. Paul Cattedrale dove troviamo una manifestazione dei no-global. Visitiamo la Cattedrale anche qui muniti di guida elettronica. Poiché avevamo deciso di rinunciare al London Eye (attrazione non compresa nel London Pass) decidiamo di salire a piedi gli otre 500 gradini per arrivare fino alla 3° cupola da dove si gode una vista mozzafiato su Londra. Per finire la giornata, ancora non sazi di Londra, decidiamo di dirigerci verso Covent Garden dove visitiamo il mercato (ormai chiuso) e notiamo numerosi ristoranti, pub e pasticcerie nonché artisti di strada. Decidiamo di cenare in uno di questi Pub prima di rientrare in Hotel sfiniti per la lunghissima giornata.

Oggi martedì 18 ottobre, iniziamo la giornata con la solita abbondante colazione ed alle ore 8,00 siamo già pronti per la partenza. Iniziamo con il British Museum che visitiamo attentamente solo per le parti ritenute da noi più interessanti soffermandoci principalmente sul pezzo più importante del British e forse più importante di tutti i musei del mondo: “La stele di Rosetta”. Se oggi siamo in grado di leggere i geroglifici è grazie ad una stele di granite nera, scoperta nel 1799 dal potente esercito francese sbarcato in Egitto al comando di Napoleone Bonaparte. Al seguito dell’imperatore viaggiavano scienziati con l’incarico di scoprire e studiare i resti delle antiche civiltà egiziane. Fra gli oggetti raccolti durante la spedizione napoleonica c’era questo blocco di granite su cui era incisa una dedica al faraone Tolomeo V Epifore in tre differenti caratteri: geroglifica, la prima scrittura usata in Egitto, demotica e in lingua greca, parlata dalla dinastia regnante, e che ebbe grande importanza per interpretare la scrittura egiziana.
Si chiama Stele di Rosetta perché fu ritrovata presso la città di Rosetta sul Nilo. Visitiamo in maniera approfondita anche la vasta collezione di orologi antichi. Concluso il nostro programma di viaggio dedichiamo il resto della giornata (e della vacanza) al centro di Londra e soprattutto Regent Street da Piccadilly Circus a Oxford Circus. Acquistiamo gadget e regalini per gli amici, ci soffermiamo al grande negozio di giocattoli Hamleys, divertente per le novità che vi si trovano, novità messe in evidenza dai commessi del negozio. Si è fatto molto tardi e decidiamo di cenare in uno dei ristorante sulla Shepherd’s Bush. Rientriamo in albergo a preparare le valigie. Purtroppo il peso non torna.

Oggi mercoledì 19 ottobre, alle ore 5,00 il taxi prenotato è di fronte all’albergo(al prezzo di £.75 per 5 persone), dopo 45 minuti siamo a Stansted, dopo il controllo del bagaglio, senza per fortuna il controllo del peso, alle 7,30 si parte. Alle ore 11,15 arriviamo a Perugia con la pioggia (per fortuna in questo caso le cose sono andate alla rovescia), dopo i saluti ognuno per la sua strada con il pensiero alla prossima vacanza.

Considerazioni: Anche se era la metà di ottobre abbiamo trovato sempre o quasi il sole, mai la pioggia.
Spese per persona: biglietto aereo a/r €. 51,00
London Pass €. 75,00
Oyster card (circa)  €. 45,00
Hotel €. 205,00
Pranzi e cene (circa) €.160,00
Bus e taxi €. 30,00.
Forse la London Pass è stata conveniente ma non è vero che fa saltare la fila perché si deve sempre convertire la carta con il biglietto.
Ottima invece è stata la scelta della Oyster, comoda e fa risparmiare.
Vuoi per il poco tempo a disposizione, vuoi per l’incapacità da parte mia di un analisi semiotica dei girasoli di van gogh o di distinguere le differenze tra l’impressionismo di fine ‘800 da quello dei primi ‘900, forse abbiamo dedicato poco tempo ai musei.
Non serve camminare più di tanto, la metropolitana è  comoda e facile da usare.
A Londra sicuramente ci ritorneremo.

Primo


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