racconto di viaggio dal 31 agosto all’8 settembre di Roberto Buracchini
L’ ITINERARIO
31.08 Sinalunga – Roma – Palma di Mallorca – Marratxi
01.09 Palma di Mallorca
02.09 Deya – Sa Foradada – Valldemossa
03.09 Fornalutx – Pollenca – Sant Vicenc – Formentor – Soller
04.09 Platja de Palma
05.09 Parque Nacional del Archipielago de la Cabrera – Es Trenc
06.09 Sineu – Petra – Cala Magraner
07.09 Cala Mondragò – Cala d’Or
08.09 Palma di Mallorca – Roma – Sinalunga
VOLO ANDATA BLU PANORAMA x 2 pp € 90
VOLO RITORNO RYANAIR x 2 pp € 113
31.08
Dopo 3 ore di treno da Sinalunga all’aeroporto di Fiumicino, saliamo sul fatiscente aeroplano della TENDAIR che opera il volo per la Blu Panorama e raggiungiamo Palma di Mallorca alle 22.20 di venerdì 31 Agosto. Ad attenderci il mio carissimo amico Michael con i figli Alexander e Noha.
01.09 Palma di Mallorca
Dopo un’estate di caldo irresistibile mi sembrava strano che non piovesse proprio durante le mie vacanze mallorquine. Almeno ci rinfreschiamo un po’.
Facciamo colazione con tutta la bella famigliola poliglotta e aspettiamo il pomeriggio tra un gioco e l’altro con i bimbi. Dopo un buon pranzo prendiamo il treno che dal Poligono de Marratxi ci porta diritti dritti alla stazione centrale di Palma. Dopo aver attraversato piazza di Spagna ci dirigiamo verso il mercato de l’Olivar che per nostra sfortuna ha appena chiuso, solo il tempo di comprare un paio di banane e dei peperoncini per la produzione di olio piccante. Entriamo nella commerciale carretera di san Miguel e raggiungiamo la parte vecchia della città entrando nella modesta plaza major. Una volta giunti qua, inizia nuovamente a piovere e ci rifugiamo in uno dei tanti bar della zona. Aspettiamo che spiova e poi visitiamo la chiesa di santa Eulalia, nella quale troviamo un matrimonio; poi attraversando le strette viuzze del casco Viejo raggiungiamo il Parc de la Mar, da dove c’è una magnifica vista sulla cattedrale da un lato, e sul mare dall’altro.
Saliamo le scale che portano all’entrata della cattedrale e grazie ad un altro matrimonio entriamo per una breve visita. Da qui scendiamo in direzione dell’arco del Wali che ricorda la passata dominazione araba della città. Raggiungiamo piazza della regina dalla quale, con una deviazione raggiungiamo Es Baluard. Da qui con un paio di rampe di scale raggiungiamo una terrazza da dove si gode di una bellissima vista sul centro storico e la cattedrale. Con una breve passeggiata raggiungiamo la Chiesa di Santa Creu e con un bus raggiungiamo la stazione dei treni. Rientriamo a casa pronti per una doccia e una buona cena a base di riso e costillas.
02.09 Deya – Sa Foradada – Valldemossa
Oggi primo giorno di escursione nella sierra de Tramuntana, la catena montuosa che attraversa la parte occidentale dell’isola. Prendiamo la MA 1110 che ci porta fino a Deya, un piccolo borgo ma famoso incastonato tra le montagne dell’isola. Scelta da molti artisti come seconda patria, questa piccola enclave è famosa non solo per la sua bellezza ma anche per il fatto che qua non possono arrivare i giornalisti. Può capitare da un momento all’altro di trovarsi nel bel mezzo di una performance gratuita offerta da uno dei tanti cantanti famosi di tutto il modo. Noi non abbiamo questa fortuna ma godiamo della bella vista offerta dalla chiesa di S. Giovanni Battista e il suo piccolo cimitero. Facciamo una passeggiata nelle piccole vie del pueblo e ridiscendiamo sulla strada principale per raggiungere la nostra meta per il pranzo. In pochi minuti arriviamo al parcheggio del mirador Sa Foradada. Con una breve passeggiata ci addentriamo nel parco costiero, caratterizzato da vigneti a terrazze e ci sediamo in compagnia di un gruppo di asini per il nostro pranzo. Ci godiamo un po’ di natura vera con una bellissima vista sul mare e sulla penisola di Sa Foradada e giochiamo un po’ con i nostri nuovi amici asini.
Da qui Riprendiamo la bellissima MA10 e ci fermiamo a Valldemossa, dominata dalla Real Cartuja de Valldemossa. Oltre al bellissimo monastero con il suo campanile di color verde, il paesello offre dei bellissimi squarci sulla montagna e le sue piccole viuzze invitano a delle rilassanti passeggiate. Visitiamo il piccolo villaggio e poi ci sediamo per assaporare la specialità del luogo. La Coca de patata è un dolce tipico della zona e si accompagna spesso con una buona tazza di cioccolato. E noi non ci facciamo scappare questa occasione. Buona merenda, prima di rientrare con la macchina a Marratxi. Dopo una buona cena offerta da Rosa, approfittiamo del fresco per rimanere in giardino a chiacchierare con i nostri amici e ce ne andiamo a dormire dopo una buona quantità di cervezas.
03.09 Fornalutx – Pollenca – Sant Vicenc – Formentor – Soller
Oggi sveglia anticipata. Alle 7.15 ci mettiamo in strada con Michael e lo accompagniamo a lavoro nella bellissima piazza piazza della Costituzione di Soller. Sfruttiamo dell’occasione per entrare nel bellissimo edificio del Banco di Soller dove lavora Michael. La moderna facciata è opera dell’artista Joan Rubio e insieme alla chiesa di San Bartolomeo sono le principali attrattive di Soller. Salutiamo Michael che deve lavorare e raggiungiamo subito Fornalutx, un piccolo pueblo di pietra situato tra le montagne della Tramuntana. Facciamo colazione nella piccola piazza del piccolo paesello e dopo un buon cafè facciamo due passi tra le scale e le viuzze acciottolate di Fornalutx. Non ci sono attrattive particolari da queste parti se non il fatto di perdersi tra le vie del paese e godersi lo spettacolo che offre la Sierra de la Tramuntana. Dopo un’oretta di macchina sotto una pioggia battente, attraverso la M10, raggiungiamo Pollenca. Per fortuna è uscito il sole e possiamo proseguire la nostra visita giornaliera. Dal ponte romanico situato al nordest della città, raggiungiamo Plaza Seglars con i suoi piccoli bar situati nei 4 lati della piazza. Da qui, salendo 365 scalini, si raggiunge il Calvari’, luogo di pellegrinaggio di tanti fedeli dell’isola. Noi ci limitiamo a godere della vista che ci offre la collina su tutta la zona e dopo essere scesi nuovamente in centro ci sediamo per un caffé in piazza Major. Osserviamo dal nostro tavolo la bellissima facciata della chiesa de la Mare de Deu dels Angels risalente al XVIII secolo. Lasciamo Pollenca solo dopo aver comprato il nostro pranzo, il quale lo consumiamo sulla spiaggia di Cala San Vincenc. Approfittiamo del tiepido sole per un bagno nel burrascoso mar Mediterraneo e ci rilassiamo in spiaggia prima di riprendere il cammino in direzione del Cap de Formentor. Nonostante fossi stato qua nel 2007, la vista dal mirador sulla penisola di Formentor è sempre un bello spettacolo che offre la natura. Lasciamo l’estremo nord dell’isola per rientrare attraverso la Ma13 nei pressi di Palma. Passando poi per Bunyola, raggiungiamo Soller alle 18 circa dove insieme al nostro amico Michael che ha appena terminato di lavorare, sorseggiamo una fresca birra in plaza de la Costituzione.
Lasciamo la sierra per rientrare a Marratxi giusto per la cena e giocare un po’ con i bambini.
04.09 Platja de Palma
Dopo la serata a base di cerveza in compagnia di Michael, ci alziamo con molta calma visto anche la pioggia che caratterizza questa mattinata di settembre. Facciamo colazione alle 10.00 con molta calma e poi portiamo i bimbi a spasso e a giocare nei pressi della casa. nell’occasione ne approfittiamo per comperare un regalo per mia sorella che compie gli anni. Dopo un buon pranzo a base di salmone, aspettiamo il rientro di Michael che avviene intorno alle 16 e ce ne andiamo alla platja di Palma a passare le ultime due ore di questo strano e rilassante giorno mallorquino. Se questa mattina pioveva e faceva anche fresco, il pomeriggio si è rilevato molto caldo e ne abbiamo approfittato per un bel bagno nell’affollata spiaggia nei pressi della città.
Un giorno di relax dopo 3 giorni di escursione tra la Sierra Tramuntana ci voleva proprio, mentre domani andremo tutti insieme alla scoperta della magnifica isola di Cabrera, unico parco nazionale delle Baleari.
05.09 Parque Nacional del Archipielago de la Cabrera
Un giorno indimenticabile.
La visita al parco nazionale, inizia con la sveglia delle 6.30; dopo aver preparato tutto l’occorrente per la visita ci mettiamo in cammino in direzione della Colonia di Sant Jordi, piccolo villaggio situato nella parte sudorientale dell’isola.
Alle 9.00 del mattino ritiriamo i nostri biglietti e i nostri permessi per la visita all’isola (https://es.wikipedia.org/wiki/Isla_de_Cabrera) e dopo un buon caffé e croissant saliamo sulla nostra barca in direzione sud. In poco più di un’ora raggiungiamo la baia principale dell’isola dove veniamo lasciati dal capitano. L’isola può essere visitata da un massimo di 200 persone, ma essendo fuori stagione nell’isola non ci sono che poche decine di individui. Saliamo al castello che domina l’isola e la sua baia e dopo una breve passeggiata raggiungiamo Sa Plageta la piccola spiaggia dove passeremo le restanti 3 ore. Facciamo pranzo con i panini preparati a casa in uno dei tanti tavolini offerti dalle guide del parco e poi tutti in mare a giocare con i numerosi pesci che si avvicinano alla riva. Essendo parco Nazionale e quindi con il divieto di pesca, i pesci sono numerosi e si avventurano fino alla riva. Facciamo dello snorkeling tra le rocce della baia e alle 15.30 risaliamo sulla nostra barca in direzione della Sa Cova Blava. In mallorquino significa grotta azzurra ed è caratterizzata dalle sue acque cristalline color turchese. La barca entra dentro la grotta senza grosse difficoltà, essendo una di piccole dimensioni e noi approfittiamo della sosta di 15 minuti per fare uno splendido bagno nell’acqua preziosa della grotta.
Al rientro alla Colonia di Sant Jordi, facciamo una breve deviazione nella caraibica spiaggia di Es Trenc, caratterizzata dalla sua sabbia bianchissima e le saline alle sue spalle. Giusto il tempo di un bagno nel mar mediterraneo e rientriamo verso Marratxi.
06.09 Sineu – Petra – Cala Magraner
Dopo le visite alla Sierra e all’isola di Cabrera, oggi ci dirigiamo verso l’interno per visitare alcuni piccoli “pueblos en piedra”. Tra i più famosi e carini ci sono Sineu e Petra e noi ci dirigiamo subito in direzione del primo. Raggiungiamo Sineu alle 10 del mattino dopo aver guidato per circa 35/40 minuti e ci fermiamo subito nella piazza centrale per ammirare gli edifici in pietra che caratterizzano il paesello. Facciamo una seconda colazione in un bar dove a mala pena parlano lo spagnolo. Noi ci divertiamo ad ascoltare le discussioni dei pensionati seduti fuori, con in mano la loro preziosa birra. Visitiamo un piccolo mulino tipico della zona e poi riprendiamo il cammino in direzione di Petra. Il piccolo paese è molto tipico, con alcune cantine di buon vino, alcuni ristoranti, un paio di piazze centrali e tante piccole stradine in pietra. Qua, andiamo a visitare il museo dedicato al missionario Juniper Serra, un frate che ha realizzato tantissime missioni in tutta la California e Baja California. Facciamo un veloce pranzo nella piazza principale ornata di palme e poi ripartiamo in cerca di una bellissima spiaggia. Raggiungiamo prima Manacor, da qui ci dirigiamo verso Porto Cristo e lasciamo la macchina lungo la strada che collega quest’ultimo con Cales de Mallorca. Con una trentina di minuti di passeggiata, arriviamo in una cala spettacolare caratterizzata dalle pareti rocciose ai lati. In spiaggia ci sono pochissime persone, e noi ci godiamo lo spettacolo offertoci dalla natura, approfittando del bellissimo mare. Dopo qualche bagno rinfrescante e dopo aver assistito ad alcune scalate in parete, rientriamo a casa passando per Felanitx e Llucmajor.
Stasera Barbacoa di carne. Una delizia !!!!
07.09 Cala Mondragò – Cala d’Or
Stamani decidiamo di metterci in cammino un po’ prima del solito, per poter approfittare del nostro ultimo giorni di escursione. Oggi decidiamo fondamentalmente di dirigersi ad una spiaggia della costa orientale. Anche se siamo partiti presto, un paio di incidenti e un errore da parte mia sulla strada, raggiungiamo cala Mondragò solo alle 11.00. Comunque sia, stendiamo i nostri asciugamani e ci godiamo per un paio d’ore la bellissima cala sul mar mediterraneo. Oggi sarà una giornata rilassante dedicata solo al mare alla spiaggia anche se nel primo pomeriggio ci trasferiamo a Cala d’Or dove pranziamo con bocadillos e facciamo il nostro ultimo bagno mallorquino. Sulla strada del ritorno ci fermiamo per un caffé a Es Carritxo, un piccolo pueblo nei pressi di Felanitx, caratterizzato dalla sua piccola ma interessante chiesetta. Qua il signore del bar non si sforza neppure un attimo di parlarci in spagnolo ma noi ormai capiamo benissimo il mallorquino e lo ringraziamo per il caffé e la enseimada che ci ha gentilmente servito nel piazzale del bar.
Salutiamo tutti e rientriamo a Marratxi alle 18.30 dove ci prepariamo per la nostra cena a Palma di Mallorca. Stasera offriremo cena alla nostra carissima famiglia che ci ha ospitato per questa settimana e per l’occasione non potevamo scegliere meglio. Ceniamo in una vecchia cantina, caratterizzata da grosse botti in disuso alle pareti. Mangiamo frito mallorquino, sobresata a la plancha, conejo a la cebolla e una fantastica parillada finale. Il tutto annaffiato da un ottimo vino della casa. Facciamo due passi per il centro di Palma per abbassare un po’ la nostra cena e nell’occasione assaporiamo anche un gelato in plaza major. Rientriamo per la nostra ultima notte a Marratxi e ci prepariamo per il rientro.
08.09 Palma di Mallorca – Roma – Sinalunga
Colazione in compagnia di tutta l’allegra famiglia a base di enseimada e croissant e del buon caffé. Poi salutiamo la signora di casa ringraziandola dell’ospitalità offertaci e insieme a Michael, Alexander y Noha, raggiungiamo l’aeroporto di Palma. Alle 13.45 partiamo in orario in direzione di Ciampino dove atterriamo alle 15.00 in punto.
Ancora una volta voglio ringraziare i miei carissimi amici Michael y Rosa e i sui due bimbi Alex y Noha che ci hanno dato l’opportunità di scoprire in maniera differente questa bellissima isola delle Baleari. Nonostante sia una delle mete più turistiche d’Europa, basta cercare per trovare angoli ancora intatti e soprattutto basta saper guardare e cercare, per trovare ciò che uno cerca.
GRACIAS ESPANA
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