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Marocco 2011

Marocco 2011


Non c’è due senza tre! Fés, Meknes, Rabat e ancora Fés

(racconto di viaggio dal 4 all’8 giugno di Jacopo)

Ciao a tutti, siamo Jacopo e Elena di Firenze, per chi non ci conoscesse può leggere i nostri precedenti consigli di viaggio che troverete a questi link:
https://www.cipiaceviaggiare.it/marocco2008_1.htm
https://www.cipiaceviaggiare.it/marocco2009.htm

Al momento che scriviamo il cambio è: 1€ = 11,33 Dirham (per comodità abbrevieremo, in seguito, Dhiram in Dhm)

Solitamente scegliamo alloggi presenti in internet sia per vedere come sono le strutture e leggere eventuali commenti, sia per non perdere tempo in ricerche in loco ma, sappiate, che si può dormire anche con 10€ a notte; molti alloggi o riad non hanno siti. In ogni caso se nel 2008 si trovavano riad a 30€ a notte adesso a meno di 50 si trova veramente poco.
Specifichiamo che non vogliamo sempre risparmiare a tutti i costi ma ci “tariamo” sul posto dove siamo. Successivamente parleremo di “furto” anche per importi di 10€ a testa… capirete leggendo il perché! Considerate che nella medina preparano una specie di schiacciatina morbida a più strati (a Firenze si chiama “migliacciola”, farina e acqua sostanzialmente), che costa 1 Dhm a pezzo!

I numeri di telefono che riportiamo hanno uno zero tra parentesi. Se chiamerete dal Marocco (con un telefono pubblico o un cellulare marocchino) dovrete mettere lo zero e non digitare il prefisso internazionale 00212, viceversa se chiamerete col vostro cellulare dovrete digitare il prefisso internazionale e il numero successivo senza lo zero.

Volo e parcheggio:
Abbiamo preso un volo Ryanair, partenza da Pisa alle 17.05, arrivo a Fés alle 19.05 (ora locale). Per il ritorno, invece, partenza da Fés alle 14.55 (volo vuoto per più della metà della capienza dell’aereo), arrivo previsto per le 18.55 (ora locale), siamo atterrati, invece, con 30 minuti di anticipo!
Questa volta abbiamo utilizzato, per recarci all’aeroporto di Pisa, l’auto, in quanto era presente una promozione presso il parcheggio P4, che abbiamo prenotato on line, per una spesa  totale di 27€ (6€ al giorno, abbiamo parcheggiato l’auto il 4 alle 13 e ripresa l’8 alle 19 circa, probabilmente è venuto qualcosa meno perché non sono stati 5 giorni interi). Attenzione, per entrare nel parcheggio dovrete prendere un biglietto. Portatelo con voi perché va pagato, al vostro rientro, all’aeroporto in corrispondenza della fermata della navetta (presente una macchinetta automatica e uno sportello con addetto). La prima navetta parte alle 5 di mattina e l’ultima transita fino a 30/40 minuti dopo l’arrivo dell’ultimo volo. Il parcheggio P4 dista 5/7 minuti dal terminal.

Fés, 04 giugno 2011
Arrivo all’aeroporto, ora locale, 19.05, in orario. Procedure di uscita dall’aeroporto regolari senza particolari attese o episodi degni di nota.
Abbiamo deciso, per questa volta, di usufruire del servizio navetta che ci ha proposto il riad. Avevamo letto che un gran taxi (i taxi in Marocco si dividono in “petit taxi”, che fanno tratti brevi e cittadini, e “gran taxi” che fanno percorsi lunghi e intercittadini; in ogni caso è possibile prendere un gran taxi anche per spostarsi all’interno di una città ma non hanno tassametro, quindi dovrete contrattare, e sono più cari) ha un prezzo fisso dall’aeroporto alla medina (distante circa 25/30 minuti) di 120 Dhm che confermiamo come da cartello affisso all’esterno. Il prezzo richiesto era di 15€. In realtà è venuto poco più che 17€ questo perché non avevamo ancora avuto modo di prelevare i Dhm e pagando con 20€, il resto è stato di 20 Dhm.  Dovendo partire presto, la mattina successiva, la nostra scelta è stata dettata dal prezzo della struttura. Abbiamo alloggiato al riad “Dar Ouassim” che si trova nella medina vicino alle concerie. Il proprietario ci è venuto incontro per portarci all’alloggio (tra l’altro è anche la loro casa) e aiutarci con i bagagli. La casa è molto bella, tradizionale e vissuta (nel senso che è originale e non ristrutturata in stile). Se decidete di alloggiare in questo riad sappiate che il bagno è condiviso, pulito ma vecchio e un po’ maleodorante, le camere hanno le porte ma non si chiudono in quanto davanti ci sono i tradizionali divani quindi dovrete utilizzare la tenda che è all’interno. La camera a pian terreno è soggetta al passaggio sia dei padroni di casa (nel patio hanno la tv e i tavoli per gli ospiti) sia delle altre persone che alloggiano li, per cui se avete il sonno leggero o non vi sentite sicuri, evitate. Solo quando eravamo in treno ci siamo accorti che avevamo la colazione compresa ma il proprietario si è guardato bene dal ricordarcelo… Inoltre, come spesso accade, ha cercato di farci cenare all’interno del riad, cosa sicuramente apprezzabile visto che cucina la moglie (aveva anche una brochure illustrativa con tanto di foto dei piatti cucinati dalla signora e di cene con gli ospiti) ma di sicuro non economica (sottolineamo però, che non abbiamo chiesto nessun prezzo volendo andare a cena fuori). Abbiamo cenato in un ristorante vicino, il Restourant Zohra 3, Derb Ain Nass Blida, tel 00212 (0) 535637699), molto bello, anch’esso all’interno di un riad originale, il prezzo non è economicissimo ma è carino; entrée con insalata, zuppa, pane, una bottiglia d’acqua da 1,5 lt., 1 tajine di pollo, brochettes kefta, melone bianco, 2 banane, 2 caffè, pasticcini marocchini, 210 Dhm (tra l’altro stessa ordinazione del 2008 e stesso prezzo!). Come spiegato in precedenza la cifra di per se non è affatto elevata ma lo diventa sapendo che si può mangiare in 2 con 6/7€.

La mattina successiva, il figlio del proprietario del riad, ci ha accompagnato a prendere una taxi ma ci ha detto che potevamo prendere solo gran taxi, ovviamente non è vero! Per la tratta dalla medina alla stazione dei treni abbiamo speso 14,60 Dhm (sappiate che può capitare che applichino, per comodità, un arrotondamento in eccesso o in difetto infatti abbiamo pagato, in questo caso, 15 Dhm).
La stazione dei treni è stata rifatta da poco (nel 2008 era in costruzione) ed è, oltre che pulitissima, anche molto bella. Troverete, nelle stazioni, una catena di bar che si chiama “Venezia Ice”, fate attenzione ai prezzi… 2 “cafè creme” (cappuccini) e 2 salati 48 Dhm!!! Se volete risparmiare prendete l’abitudine di non servirvi in questi locali, troverete sempre numerosissimi bar e ristoranti ovunque!
Partenza treno per Meknes ore 8.50, arrivo ore 9.22, prima classe, prezzo per due biglietti 60 Dhm. Nessuna coda per acquistare i biglietti. Nelle biglietterie troverete il pieghevole con tutti gli orari dei treni. Il treno è pulito, comodo e con aria condizionata; passa un addetto con il carrellino delle bevande e dei panini (10 Dhm per un Nescafè), praticamente sono assimilabili ai nostri Intercity.

Meknès, 05 giugno 2011
Sappiate che Meknès (come anche altre città importanti del Marocco), ha due stazioni, una, la “Al Amir” ed è la più vicina alla medina (anche se è nella “Ville Nouvelle”, ovvero tutto ciò che si trova all’esterno della medina) ma ha meno passaggio di treni; l’altra, la “Gare de Meknès”, è la più grande e si trova anch’essa nella “Ville Nouvelle” ma è più distante dalla medina (si tratta, comunque, di 10 minuti in taxi). Attenzione perché quando la mattina dopo ci siamo tornati, al momento che abbiamo chiesto al tassista di portarci alla stazione ci ha chiesto, ovviamente, presso quale. Non sapendo il nome gli abbiamo chiesto di portarci a quella principale e ci ha portato a quella minore, almeno apparentemente (comunque, da una ricerca che abbiamo fatto in internet, effettivamente sembra che la stazione Al Amir sia la principale anche se molto più piccola dell’altra e con minor passaggio di treni, forse è stata la prima a essere costruita). Per cui una volta che ci siamo accorti dell’errore abbiamo preso un altro taxi e di corsa ci siamo recati all’altra (meno di 10 minuti)!
Arrivo alla stazione di Meknès con 20 minuti di ritardo (seconda volta che ci capita un treno in ritardo ma tra questo viaggio e lo scorso abbiamo preso il treno 10 volte), taxi per il riad meno di 10 Dhm. Vi capiterà di assistere a discussioni molto accese tra tassisti che si litigano i turisti (in questo caso noi!). Il tassista che poi ci ha accompagnato ci ha spiegato che l’altro non aveva intenzione di usare il tassametro e che lui non era d’accordo perché sarebbe stata una scorrettezza. Alla fine della corsa, a fronte dei 10 Dhm che avremmo speso, gli abbiamo dato 15 Dhm perché si era comportato onestamente.
Il riad al quale abbiamo alloggiato a Meknès è senza dubbio il più bello di tutti quelli nei quali siamo stati. E’ molto elegante e spazioso, inoltre ha una terrazza che da sulla piazza principale, la Place El-Hedim, dove, se desidererete, e non pioverà, vi serviranno una colazione ottima, abbondante e tutta preparata da loro. Si tratta del “Riad Fellousia” (23, Derb Hammam Jdid, Bab Aissi, Meknes (tel. 00212 (0) 535 530840, contact@riadfellusia. com), si trova nella medina ma è molto facile da trovare e raggiungere anche con i bagagli, in ogni caso potrete chiedere a qualcuno perché lo conoscono praticamente tutti. Prezzo della camera con bagno privato 50€ comprensiva della prima colazione.
Se intendete visitare la vicina Moulay Idriss e/o Volubilis, o avete bisogno di un gran taxi per venirvi a prendere eventualmente anche a Fés, contattate un nostro grande amico (siamo riusciti a rincontrarlo…). Khalid El Jaadouni , indirizzo 77, Fatih 1 Lotismon, Diour Salam, Meknes. Telefono di casa 00212 (0)535454562, Gsm 00212 (0)644704701. E’ una persona estremamente piacevole, onesta della quale potete avere piena fiducia. Parla 5 lingue, arabo, inglese, francese, spagnolo  e italiano. Se lo contattate ditegli che avete avuto il suo riferimento da noi.
Nei precedenti nostri consigli di viaggio per Meknès avevamo segnalato il “Restaurant  Economique”, purtroppo ha chiuso!
Con Khalid siamo stati al ristorante “Mille e una notte”, Restaurant Mille et une nuits, cusine de terroir chez une famille Marocaine; 3, rue sidi Amar bouwada, El Hadim Meknès, telefono 00212 (0) 35559002), simile allo Zohra di Fés, oltre che nella tipologia e negli arredi anche nei prezzi; per una cena completa ci vogliono circa 100 Dhm a testa. Khalid ci ha fatto anche visitare un riad di due suoi amici, Simon, inglese, che ha sposato una marocchina di nascita (purtroppo non ricordiamo il nome e non ce lo siamo segnati), abitano tra Bordeaux, in Francia, e Mèknes. Un riad molto molto bello, si chiama Riad Lahboul  (www.riadlahboul.com ), i proprietari sono carinissimi e disponibili!
Meknès è una città economica (probabilmente battuta solo da Rabat). Per comprare 250 ml di olio di Argan e 550 gr di sapone nero (quello che usano negli hammam fatto dall’olio di Argan), abbiamo speso 55 Dhm; per un paio di babbucce 55 Dhm (è stato, però, un prezzo di favore che ci hanno fatto alcuni amici di Khalid), comunque troverete babbucce da 40 a 120 Dhm. Piccola precisazione: esistono due tipologie di babbucce, quelle con la suola in gomma con le quali potete anche andare in strada, destinate agli uomini, e quelle con le suole in pelle destinate all’utilizzo casalingo, per le donne. Se decidete di prendere quelle con le suole in gomma attenzione a quelle che non sono cucite ma sono incollate, è possibile che si scollino velocemente. Tutto questo per dirvi che magari troverete anche babbucce a 40 Dhm con la suola in gomma ma sarà senz’altro incollata.

Partenza per Rabat dalla “Gare de Meknès” alle 10.21, arrivo alle 12.12 in orario, prezzo del biglietto 180 Dhm , sempre in prima classe e per due.

Rabat, 06 giugno 2011
Abbiamo alloggiato al riad “Dar Aida” perché volevamo stare vicino alla Kasbah des Oudayas. Prezzo 46€ + 8€ per le tasse (4€ a persona) colazione inclusa (http://www.traditional-house-morocco.com/). Attenzione perché non hanno l’asciugacapelli, gliel’abbiamo segnalato sulla scheda di gradimento.
Probabilmente Rabat è una città tra le meno care, per farvi alcuni esempi abbiamo acquistato, nella medina e senza contrattare,  alcune paia di All Stars a 100 Dhm (presumibilmente non originali… ma ben fatte!), 2 banane e 2 pesche a 5 Dhm, 2 coppette di gelato confezionato a 7 Dhm.
Siamo tornati a mangiare una “pizza” (anche se non hanno niente a che vedere con le nostre soprattutto per i nomi stravaganti che gli danno… ma sono buone) da “Ricca Pizza” spendendo per 2 pizze medie (praticamente la nostra misura “standard”), un piatto di patatine fritte e 2 bottigliette da mezzo litro di acqua 120 Dhm (non poco ma la pizza è un piatto particolare li!). Se volete andarci si trova in Place du Marché Central 2, tel 00212 (0) 37201000 o (0) 37722638, fanno anche consegna a domicilio.
Nella Kasbah des Oudayas troverete il famoso locale “Cafè Maure”, non è economicissimo… arriverà prima un cameriere a prendere l’ordinazione per la bevuta (che pagherete non appena ve la porterà) e successivamente un altro con un vassoio di pasticcini marocchini, sceglierete quelli che vorrete ma il prezzo è di 7 Dhm l’uno.
Abbiamo visto che da poco è stata inaugurato il tram, non abbiamo notizie a riguardo ma dai cartelloni che pubblicizzavano questa novità ci siamo segnati il sito www.tram-way.ma.
Purtroppo, questa volta, abbiamo avuto una piccola esperienza negativa. Ci siamo inoltrati per il cimitero musulmano per raggiungere il lungomare e recarci poi alla Kasbah des Oudayas. Li abbiamo incontrato una persona disonesta, ha detto di chiamarsi Rachid e di essere l’insegnante di surf della scuola che si trova li vicino. Si è offerto di accompagnarci alla Kasbah per non perderci. Ha cominciato a darci un sacco di informazioni (anche interessanti, a dire il vero) sia turistiche che sulla sua famiglia. Alla fine ci ha chiesto 50€!!!! Ovviamente non l’abbiamo neanche preso in considerazione. Quando ci ha chiesto i soldi eravamo in mezzo al cimitero musulmano (perché li ci aveva riportati) e non essendoci nessuno e essendo un po’ intimoriti gli abbiamo dato a malincuore 200 Dhr. Abbiamo raccontato l’accaduto al receptionist del riad, Mahjd (non sappiamo come si scrive!) spiegandogli anche la nostra intenzione di rivolgersi alla polizia; ci ha detto che avevamo fatto male a dargli il denaro e che ci sono dei malintenzionati che chiedono soldi ai turisti in questo modo, inoltre non ci ha neanche incoraggiato ad andare dalla polizia in quanto ha detto che non sussisteva reato (in effetti quel soggetto ci ha chiesto dei soldi e noi glieli abbiamo dati anche se per paura). In ogni caso siamo andati alla polizia che si trova vicino al riad (entrando in Rue des Consuls sulla sinistra, si vede molto bene) e abbiamo raccontato l’accaduto. Il poliziotto (in borghese) che era all’interno è stato molto gentile e ci ha chiesto se volevamo fare una “Declaration” (denuncia), però abbiamo rinunciato vista la nostra partenza della mattina successiva, ci ha garantito che avrebbero svolto il loro dovere segnalando l’accaduto.  Morale, evitate sempre di farvi accompagnare oppure parlate chiaro dall’inizio dicendo che non gli darete niente; se proprio, invece, dovesse capitarvi come a noi cercate di portarvi in un posto non isolato e dite al malintenzionato che non siete disposti a dargli niente.
In Rue des Consuls, vicino alla polizia, troverete il negozio di una cooperativa di tessitori di tappeti, si compra molto bene e i prezzi sono fissi (a dire il vero non avevamo voglia di contrattare all’interno della medina; i prodotti sono gli stessi, con un po’ di volontà probabilmente riuscirete a comprare ancora a meno).
All’interno della stazione di Rabat troverete il solito “Venezia Ice” (nel quale siamo “ricaduti” un’altra volta… 1 cappuccino e 1 caffè 33 Dhm) ma anche altre catene famose come il “Pizza Hut”, anche questa con prezzi elevatissimi rispetto alla media, 107 Dhm per 2 pizze, 1 porzione di patatine fritte e 2 bottigliette d’acqua da mezzo litro.

Partenza per Fés alle 13.17, arrivo alle 16.10 in orario, prezzo 240 Dhm in prima classe per due.

Fés, 07 giugno 2011
Questa volta abbiamo scelto come alloggio l’Ibis, prezzo circa 50€, prima colazione non compresa (avevamo capito il contrario per cui siamo andati tranquilli a farla e ci siamo visti addebitare l’importo di 118 Dhm, praticamente un furto!!), la struttura ha anche la piscina.
I petit taxi per andare alla medina vi costeranno meno di 10 Dhr. Se vorrete andare al Palazzo reale chiedete di essere portati alla porta “Bab Smarine”, praticamente si trova li, a destra avrete anche il quartiere ebraico. Se invece intendete farvi portare dove indicano tutte le guide, ovvero dove ci sono le due arterie principali della medina (che sono praticamente parallele) dovrete chiedere di andare alla “Place Bou Jeloud”. Scriviamo questo perché si può entrare nella medina da almeno 5 porte e se al tassista non specificate il nome diventerà tutto più complicato!
Non volendo spendere 100/150 Dhm per essere riportati all’aeroporto, dopo numerose informazioni, siamo riusciti a prendere l’autobus. Il biglietto costa 3,4 Dhm!!! Troverete la “Grand Piste” (ovvero la stazione degli autobus) alla sinistra del parcheggio dei grand taxi che rimane, a sua volta, alla sinistra della stazione dei treni (guardandola di fronte). Potete fare il biglietto sia alla “biglietteria” della Grand Piste o direttamente sul  mezzo. L’autobus da prendere è il numero 16, ci impiega 35/40 minuti per arrivare e fa capolinea all’aeroporto; ne transita 1 ogni mezz’ora. Fate attenzione all’orario al quale lo prenderete perché alle 12.30 non abbiamo trovato nessuno ma passeggiando il pomeriggio precedente per la città abbiamo visto, alle 18.30, autobus sovraffollati con le porte aperte e le persone anche sui gradini di accesso. Probabilmente dipende anche dal tragitto, forse la direzione dell’aeroporto non è frequentatissima come può esserlo un tratto cittadino. Occhio anche a quando arrivano gli autobus… 3 autisti diversi e il bigliettaio ci avevano indicato lo stesso posto come quello dove sarebbe arrivato il 16, in realtà si è fermato sulla strada principale senza neanche entrare nel piazzale e aveva anche il numero scritto non davanti ma di lato su un pezzo di cartone!!! Quindi, se deciderete di usufruire dell’autobus, controllate il numero di tutti quelli che vedrete arrivare sia nel piazzale che lungo la strada!

Molta molta attenzione è da fare all’aeroporto. A 2 amici di Cagliari (Luigi e Rosy che salutiamo), visti inizialmente all’aeroporto di Pisa e rincontrati successivamente sull’autobus per quello di Fés, hanno rubato la macchina fotografica. Con la scusa che era stato riscontrato, nel loro bagaglio a mano, un oggetto sospetto, gli è stato aperto e gli hanno sottratto la macchina, purtroppo se ne sono accorti solo sull’aereo. Non perdete mai di vista il vostro bagaglio qualora ve lo ispezionino o comunque ricontrollate bene tutto davanti a loro.

Come sempre per qualsiasi cosa potete contattarci su messernannoni@hotmail.com anche se necessitate della foto di Khalid (per sapere chi cercare) o di quella del disonesto Rachid (per sapere chi evitare).

Alla prossima! Inshallah!

Jacopo e Elena


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