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Cambogia 2009

Cambogia 2009


Kingdom of Cambodia

(diario di viaggio dal 1 al 15 settembre di Sabrina)

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Itinerario: Siem Reap, Battabang, Sihanoukville, Phnom Penh

Viaggio organizzato sulla base dei consigli della lonely planet e dei suggerimenti dati dai viaggiatori di questo fantastico sito.
Lo consigliamo senza l’aiuto di una guida poiché è molto facile da visitare, tutti parlano un ottimo inglese, un paese sicuro (non abbiamo mai avuto timori o fastidi), bellissimo. Al ritorno forse non si è più gli stessi perché dentro cresce un amore viscerale per questa gente magnifica.
un viaggio in Cambogia è un’esperienza unica che può solo arricchire il viaggiatore di emozioni e ricordi incancellabili. I cambogiani sono un popolo struggente, dai mille sorrisi, dai modi gentili e mai invasivi (come accade invece in altri paesi asiatici). E’ un popolo fatto di giovani (la recente guerra ha sterminato la vecchia generazione) che conserva la propria identità storica grazie ai meravigliosi siti archeologici ma anche attraverso i propri usi e costumi. E’ difficile esprimere lo stato d’animo che ci pervade ancora adesso così come le emozioni che abbiamo vissuto in terra kmer. ci limiteremo nella descrizione dei vari percorsi, consigli di hotel e mezzi di trasporto nonché di spese sostenute durante il viaggio. Le bellezze di questo paese devono essere viste per rendersi conto dell’immane ricchezza archeologica di cui dispone la Cambogia e le emozioni che ci ha regalato la gente non si possono scrivere, vanno vissute in prima persona….nella nostra testa una sola frase famosa: non sono le persone che fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone. Grazie Cambogia! grazie lonely planet!
A settembre comincia la stagione delle piogge brevi ma intense.
A noi non hanno creato grossi problemi, anzi si avverte meno il caldo. L’unico neo potrebbe essere il fatto che in molti siti e in tante strade non essendo asfaltate, si crea una sorta di pantano fangoso. Per noi è stato motivo di grosse risate e di foto e video di piedi e ciabatte memorabili! Se è vero che i giochi di luce rendono i siti di Angkor ottimi da fotografare, la pioggia e le nuvole li fanno misteriosi e bellissimi.
E’ comunemente accettato ovunque il dollaro, anche se il resto è quasi sempre dato in riel. Noi per principio abbiamo sempre contrattato poco, anche se nei paesi asiatici è regola andare sempre al ribasso. Tutto costa talmente poco ed il reddito dei cambogiani è così basso che non ne vale la pena.
Per pranzo e cena la spesa media è stata di 10$ a testa. Spesso abbiamo mangiato in dei localini forse con uno standard igienico non proprio europeo (in compenso non siamo mai stati vittima di mal di pancia ed affini), in cui si mangia ottimamente e si spende pochissimo! Alcuni consigliati dalla lonely altri scelti per l’ottimo profumo del cibo che proveniva dalle cucine!
Ai bambini abbiamo sempre regalato quaderni e penne portati dall’Italia, mai elemosine che fomentano chi sta dietro questi piccoli.

Partenza dell’inossidabile coppia di vita e viaggi il 1 settembre con la Malaysia airlines ed arrivo a Kuala Lumpur in Malesia il 2 settembre alle 7:30 ora locale. Per raggiungere l’hotel prenotato dall’Italia abbiamo utilizzato la “klia express” (140 ringitt in 2 per andata e ritorno), un treno che dall’aeroporto raggiunge in circa 1/2 ora la “kl central” ovvero la stazione di metro e monorayl che attraversa l’intera città. Il “corus hotel” (43 euro per una notte in doppia con bagno in camera) pulito ed accanto alle Petronas ed al centro commerciale Surya è ottimo per la visita della città perché vicino alla metro.

03 settembre
Nuovamente metro + “klia express” e sempre con la malaysia airlines partenza per Siem Reap per un volo di 2 ore. Consigliamo la visita dei siti di Angkor come prima tappa poiché forse un po’ più impegnativi rispetto al resto delle città visitate. In aeroporto pagamento del visto di ingresso con fototessera portata dall’Italia. 20 $ per entrare e 25 $ per uscire (pagati all’ aeroporto di Phnom Penh).
All’uscita driver mandato dal Babel Siem Reap guesthouse. Consigliamo fortemente questa gh: pulitissima, staff eccellente e gentilissimo, gestito da ragazzi europei tra cui un italiano. Noi abbiamo conosciuto solo lo spagnolo Juan che per noi che parliamo solo un “inglese da viaggio” è stato prezioso. Ci ha fatto avere in gh i biglietti per il trasporto in barca fino a Battambang più il pick up per il molo di partenza. Per 20 $ a notte in 2 abbiamo goduto di una camera doppia con bagno, silenziosa, free internet, immersa in un giardino rigoglioso con amache e divanetti e con cambio lenzuola e asciugamani tutte le mattine. Lo staff è fantastico! Dista da pub street circa 10 minuti a piedi o 3 minuti in tuk tuk (1$ a testa). Bellissima la passeggiata serale sul lungofiume! Accanto c’è l’Apsara market, fornitissimo! Potete prenotarla via internet o con una semplice e-mail specificando che si desidera che il tuk tuk venga a prendervi in aeroporto. E’ stato come sentirsi a casa nostra! La gh ha anche a disposizione dei driver che parlano un ottimo inglese e che possono accompagnarvi durante la permanenza a Siem Reap. Il nostro, il simpaticissimo e puntualissimo Son Seurt, per 3 giorni ci ha accompagnato per i siti di Angkor e per quelli fuori città a 85 $ aspettandoci al termine di ogni visita e riportandoci in gh. L’ingresso ai siti per 3 giorni costa 40 $ a persona.
Pomeriggio del 2 passato in giro per la città e per il mercato, lo Pssar Chaa, dove si trova di tutto! Cena in pub street a base di coccodrillo! E’ inutile consigliare un locale in particolare, sono tutti puliti e divertenti!

04 settembre
Sveglia alle 4:30 per andare a vedere l’alba all’Angkor Wat, ma purtroppo piove! Ci rimettiamo a letto e partenza alle 8.
Visita dei templi del piccolo circuito (circa 17 km): Prasat Kravan – Banteay Kdei – Srah Srang Lake – Ta Prohm – Thommanon -Chao Say Tevoda – Ta Keo – Angkor Thom (Baphuon, terrazza degli elefanti e del re lebbroso) – Bayon – Angkor Wat.
Serata in pub street al ristorante Amok a mangiare appunto il famoso amok. Un po’ caro per lo standard ma irrinunciabile! (1 amok di pesce, 1 amok mix di carne, pesce e verdure, 2 birre e banana fritta = 22 $) e giro al vicino mercato notturno per rifornirci di un paio di ciabatte di scorta!

05 settembre
Grande circuito (26 km) + 2 siti distanti fuori dal circuito: Banteay Srei (bellissimo!) e trekking a Kbal Spean: 15oo metri in salita per ammirare il fiume dei milla linga.
Quindi: Pre Rup – East Mebon – Ta Som – Preah Neak Pean – Preah Khan – salita a Bakeng mountain per ammirare il tramonto sul Tonle’ Sap e sull’Angkor Wat (affollatissimo di turisti!)
Cena al bbq cambodian in pub street per mangiare coccodrillo e serpente cucinato da noi stessi su una sorta di wok con le braci. Divertente! (17 $ comprese 2 birre)

06 settembre
A circa 70 km da Siem Reap sorge il Beng Mealea. Viaggio di poco meno di 2 ore col solito tuk tuk in mezzo a risaie, campagne e villaggi meravigliosi. 5 $ a testa per visitare un misterioso ed affascinante tempio stile Indiana Jones. Fortunamente ci hanno accompagnato dei bambini in un percorso tortuoso e in buie gallerie.
Altra ora di strada sterrata per raggiungere l’imbarco per il villaggio di Kompong Phhluk e la foresta alluvionale: 30 $ in 2 per una bellissima navigazione tra case/palafitte e alberi pietrificati tra fiume e lago. Pranzo al ristorante galleggiante (solo per gli amanti “del brivido” visto che lavano piatti e pentole nel fiume dove si svolge la vita quotidiana) comunque 7 $ in 2 per dell’ ottimo pesce di acqua dolce.
Di ritorno visita al complesso di Roluos (Preah Ko – Bakong – Lolei) il cui ingresso è compreso nei siti di Angkor. Ottima cena in gh.

07 settembre
Mattina: noleggio bici in gh (4 $ in 2) per giro della città. Massaggio di 1ora a piedi e corpo da dott. Feet (consigliato dalla lonely) 14 $ in 2. Regalini e souvenir al Pssar Chaa, molto economico. Pomeriggio: circa 12 km tra andata e ritorno in bici fino all’Angkor Wat per le foto in notturna. Bellissimo anche se ci ha beccato un pioggia fortissima! Al rientro in gh 4 chiacchiere con Juan, il proprietario che ci ha raccontato un po’ della sua vita avventurosa e dei fraterni rapporti con i ragazzi dello staff della gh quasi tutti orfani.

08 settembre
Addio Siem Reap. Alle 6 in gh pick up un po’ sgangherato fino all’imbarco per Battambang con partenza ore 7:15. 44 $ in 2 per una navigazione attraverso villaggi e paesaggi mozzafiato. La barca, un po’ precaria, assieme ai cambogiani che si imbarcavano nei vari villaggi, ha un qualcosa di magico. Alle 13: 45 arrivo a Battambang, 2 $ di tuk tuk per destinazione “la villa hotel” prenotata dall’Italia. Una bellissima villa coloniale degli anni ’30 mantenuta con gli arredi dell’epoca e con una meravigliosa piscina, gestita da svizzeri francesi che parlano un po’ di italiano. Free internet. 2 notti 84 euro compreso breakfast. La lonely scrive che è “uno dei pochi posti al mondo dove servono cognac cambogiano distillato in uno stabilimento poco fuori città “, buono!
Pomeriggio di relax e giro della piccolissima città. Con lo stesso driver che ci ha portato in hotel ci accordiamo per il giro dei dintorni il giorno dopo: 20 $ in 2. Cena al white rose consigliato dalla lonely grazie ai suoi frullati strepitosi (10 $ in 2). Purtroppo l’illuminazione delle strade è quasi inesistente nonostante i lampioni siano presenti. Ma noi non abbiamo avuto nessun timore a fare un giro della città in notturna.

09 settembre
Giro sull’adrenalinico treno di bambù lanciato a discreta velocità su dei binari non proprio paralleli e continui. Come stare sulle montagne russe ma con intorno una bellissima campagna e coi contadini di ritorno dal lavoro che montano sul nostro stesso treno. Probabilmente tra poco tempo sparirà perché è in progetto il miglioramento della linea ferroviaria. E’ quindi assolutamente imperdibile!!! Visita di villaggi, risaie, distese di peperoncini ad essiccare e dei bellissimi Phnom Banan e Phnom Sampeu (4 $ in 2 per la visita dei 2 templi) il primo è in cima ad un’erta scala sulla quale stazionano donne/guida e bambini che alleviano la sudata salita con dei ventagli. Il secondo va raggiunto con le moto che attendono alla base della salita al tempio (4 $ in 2). suggestiva la grotta con un buddha disteso e un monaco a guardia di un tempietto che contiene ossa e teschi di cambogiani uccisi dai kmer rossi e lanciati nella grotta da un’ampia fessura in alto… monaci e scimmie ovunque.
Visita all’ ospedale di Emergency: emozioni fortissime anche perché lavorando nel settore ci rendiamo conto delle difficoltà nella gestione di un ospedale comunque ben organizzato e funzionale. Lasciamo i restanti quaderni e penne alla gentile maestrina della scuola, nonché materiale sanitario ed una piccola donazione. Possiamo assicurare che i pazienti, per lo più mutilati dalle mine e politraumatizzati (non esistendo un codice della strada sono molto frequenti. Vanno in moto in 4 – 6 persone senza casco e con i bambini in braccio) sono gestiti in maniera eccellente dal personale locale e dai volontari sanitari internazionali grazie alla supervisione di Mauro Cipollari. Rientro in hotel per un rilassante bagno in piscina. Cena allo smokin’ pot (by lonely) a 11 $ in 2.

10 settembre
Visto il tempo non proprio benevolo, decidiamo di fermarci a Phnom Penh anziché proseguire per Sihanoukville. 2 $ per il trasporto alla stazione dei bus angkor express. Biglietti acquistati in hotel (18 $ in 2). Ottimo bus turistico, pulito e con aria condizionata. Partenza alle 8:30 ed arrivo alle 13:30. Ma all’arrivo a Phnom Penh piacevole sorpresa: c’è il sole! Cambiamo stazione dei bus, la paramount angkor express, (2 $ per il tul tuk) e partiamo per Sihanoukville alle 14:30 arrivando alle 19:30 per 12 $ in 2. Le stazioni di servizio vendono di tutto, quindi no problem per acqua e cibo, solo i bagni lasciano un po’ a desiderare. Alloggiamo alla Thida’s gh (30 $ per 2 notti, una doppia con bagno ed a.c. con vista sull’ oceano) scelta sul momento. La strada che porta alla spiaggia è uno sterrato tutte buche, ma vicinissima alla Serendipity beach. Cena da Monkey Republic, locale molto carino con buona musica, a base di barracuda e patatine: 11 $ in 2.

11 settembre
Ha piovuto tutta la notte ma il giorno sarà bellissimo. Colazione accanto alla gh, al “le bistro’ ” di un francese che oramai vive laggiù, a base di ottimi caffè, baguette e omelette per 4 $ in 2. La spiaggia è bianchissima, ricca di una vegetazione lussureggiante, mare pulito e caldo. In giro bambini e donne mai inopportuni che cercano di vendere cibo, mercanzia varia, massaggi, manicure e pedicure. Una stupenda striscia di sabbia piena di ristorantini e sdraio dove abbiamo passato una giornata indimenticabile a rilassarci, fare una lunghissima passeggiata e prendere il sole. Pranzo e cena 18 $ in 2 a base di pesce freschissimo cucinato sul momento alla brace, con la brezza ed il profumo del mare. Sembrava un sogno…

12 settembre
Biglietti comprati in gh per Phnom Penh sempre con la paramount angkor express, 12 $ in 2 e trasporto gratuito col tuk tuk fino alla stazione dei bus. Partenza alle 7:45 ed arrivo alle 13 destinazione hotel Indochine 2 prenotato dall’Italia (48 euro in 2 compreso il breakfast per 2 notti, bagno in camera e a.c.) questo è l’unico hotel che ci ha lasciato un po’ perplessi. La posizione è centralissima, quasi sul lungofiume, silenzioso, free internet, pulito ma il III piano senza ascensore, micro formiche in bagno e l’odore del legno dei mobili un po’ retrò non è l’ideale. Anche se per 2 notti è assolutamente sopportabile. Dopo un breve riposino giro del mercato Psar Thmei e pranzo ad un banchino del pesce per 9 $ in 2. Forse non proprio igienico ma sicuramente molto caretteristico! 1, 5 $ in 2 per il trasporto al museo del genocidio, 4 $ in 2 per l’ingresso. Scioccante e triste vedere questo posto dove sono morti tanti cambogiani innocenti. A piedi, circa 20 minuti, raggiungiamo il russian market che sta quasi per chiudere quindi niente acquisti di abiti di marca a prezzi bassi per noi occidentali. In compenso foto top ai banchi di frutta, pesce, e varie prelibatezze kmer quali insetti, ragni e serpenti fritti!! 2 $ in 2 per il tuk tuk che ci riporta in hotel, cena in uno dei molteplici ristoranti sul lungofiume e visita al mercato notturno dove c’è musica dal vivo, banchini di cibo e di frullati. Noi abbiamo preso un succo dalla spremitura di una canna da zucchero per pochi riel.

13 settembre
Visita al Royal Palace e alla pagoda d’argento. La lonely scrive che occorre pagare per la macchina fotografica e la videocamera ma in realtà non ci hanno chiesto nessun sovrapprezzo oltre il biglietto d’ingresso (13 $ in 2). Molto belli, stile thailandese. Direzione museo nazionale, merita sicuramente una visita anche se non si può fotografare e fare riprese ( 6 $ in 2) sosta al kiwi bakeri, consigliato dalla lonely e vicino all’ hotel. 2 fruit shake e 2 pezzi di torta 5 $ in 2. Pioggia battente che ci fa riparare in hotel per circa 1 ora dove guardiamo su rai Italia una puntata di miss Italia (vincerà la nostra corregionale!). Pomeriggio al Wat Phnom per 2 $ in 2 e poi in cerca di souvenir tarocchi tra lo Psat Thmei e il centro commerciale sorya dove vendono anche cibo italiano al supermercato. Scarpinata in notturna fino al monumento dell’indipendenza. 2 $ di tuk tuk per rientrare in hotel e poi cena al golden fish a mangiare gambe di rane e bere birra angkor per 12 $ in 2. Passeggiata sul lungofiume per un altro cocktail nell’ultima notte in Cambogia.

14 settembre
4 $ per il tuk tuk che in circa 40 minuti ci porta nel grazioso aeroporto di Phnom Penh su una trafficatissima strada. Volo per Kuala Lumpur con la malaysia airlines e arrivo alle 14 ora locale (c’è 1 ora in più rispetto alla Cambogia). Compiliamo il modulo del transito e usciamo dall’aeroporto. Nuovamente klia express (140 ringitt andata e ritorno in 2) e poi pochi ringitt di metro per raggiungere petaling strett ovvero la chinatown malese. Anche qui si vendono tarocchi di tutti i tipi ma sicuramente meno convenienti di quelli cambogiani. Visita al central market dove si vende artigianato locale di tutti i tipi e dove compero 2 meravigliose tele di seta dipinte a mano. Nuova visita alle Petronas in notturna e cena al surya.
alle 23: 35 volo per Roma ed arrivo in Italia alle 6:05

Viaggio indimenticabile. Per qualsiasi consiglio potete scrivermi via mail.

sabrina.lia@libero.it


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