Oslo 2013


racconto di viaggio dal 30 novembre al 3 dicembre di Graziano

Sabato 30 Novembre
Come al solito la sveglia suona troppo presto… alle 4,30.
Luca e Giovanni puntuali arrivano verso le 5 e via verso l’aeroporto di Orio dove ci attende il volo della Ryanair delle 6,55 per Oslo. Prima del gate incontriamo Lidia e Alfio e insieme attendiamo l’arrivo di Arianna… il nuovo acquisto del gruppo. Sbrighiamo le formalità, si prende un caffé e ci imbarchiamo sull’aereo, peccato che il volo parta con circa 40 minuti di ritardo ma per fortuna tutto procede bene a parte una piccola turbolenza.
Arriviamo a Oslo Rygge alle 10,30, dall’alto notiamo l’assenza della neve ed è un vero peccato visto il periodo. All’uscita dell’aeroporto c’è il bus che per 300 nok ci porterà al centro di Oslo in circa un’ora. I biglietti si comprano direttamente sul bus ed è possibile usare la carta di credito come per quasi tutti gli acquisti qui in Norvegia.
Usciamo dalla stazione e in circa 10 minuti arriviamo all’Anker Hotel (http://www.anker-hotel.no/en/) prenotato tramite internet al costo di 103 eurini a notte a camera.
Depositiamo i bagagli perchè le stanze non sono ancora pronte e ci dirigiamo subito verso il centro. Prima tappa, visto che sono circa le 13 da McDonald per un panino. Il big mec menù costa 86 nok, circa 11 euro.

osloUsciamo e ci dirigiamo verso la via principale la Carl Johan, attraversa il cuore della città partendo dalla stazione e arrivando fino al palazzo reale e tocca praticamente tutti i luoghi più interessanti, visitando subito il duomo, piccolo e niente di particolare. Pian piano arriviamo fino al municipio, al palazzo reale e poi ci dirigiamo verso il molo di Anker.
Di fonte al municipio ci sono i mercatini di natale che però non sono niente di eccezionale, una decina di bancarelle lungo la via. Il molo è bello e gli edifici sono ristrutturati in stile moderno. Alle 15,30 il sole è tramontato e decidiamo di entrare in uno dei tanti locali per bere qualcosa.
Usciamo verso le 17 e decidiamo di fare una passeggiata fino all’opera house, dopo una breve visita all’interno saliamo sul tetto esterno per ammirare il paesaggio notturno, praticamente sono le 18 ed è buio pesto.
Ci dirigiamo quindi verso il centro alla ricerca del posto dove mangiare. Ad una ad una le opzioni che avevo cadono nel vuoto (Kaffistova è stile mensa e viene bocciato all’istante – tra le altre cose chiude alle 19). Quindi andiamo verso la birreria Lorry (trovato in internet e giudicato un buon posto) ma quando arriviamo il locale è strapieno e il cameriere ci consiglia un’altra birreria li vicino ma anche qui non c’è posto. Ci dirigiamo di nuovo verso il molo (prima però prenotiamo alla birreria Lorry per domani, il posto ci sembra buono e pubblicizzano il lutefisk come piatto principale) alla ricerca del beer palace, ma qui servono solo da bere. Nell’ordine proviamo in una steak house ma senza prenotazione non si entra nemmeno, un ristorante ma ci sembra che sia troppo caro per noi e alla fine ci infiliamo da Friday, una catena americana che serve grossi hamburger, filetti di salmone e bistecche pensando di risparmiare qualcosa ma qui la vita costa cara e in 6 spendiamo circa 50 euro a testa.
Rientriamo in hotel, ritiriamo i bagagli e ci facciamo dare le stanze e alle 10,30 siamo a letto.

Domenica 1 Dicembre
Sveglia alle 6,45, siamo in 3 in camera quindi abbiamo bisogno di un po’ di tempo per prepararci.
Alle 8 il cielo comincia a schiarirsi, credo che il sole sorga verso le 9. La colazione è compresa nel prezzo e si può prendere di tutto, dolce, salato, comprese le aringhe alla senape, e frutta.
Alle 9 siamo pronti per uscire, girovaghiamo per la città, prendiamo un caffé e alle 11 entriamo alla galleria nazionale (la domenica è gratis) in circa un’ora la giriamo e poi ci dirigiamo alla zona del porto dove alle 13 partiamo per la crociera verso il fiordo di Oslo (260 nok)

oslo (5)In due ore facciamo un giro tra le isole della baia e alle 15 siamo di nuovo al porto. Ci fermiamo al ristorante Vaipiano proprio di fronte e mangiamo qualcosa, una pizza, un piatto di pasta, io prendo un the. Usciamo che il sole sta tramontando, facciamo in tempo a vedere una parte del parco della fortezza di Anker e con 70 nok entriamo a vedere l’interno. Si parte dalle cantine e dalle prigioni per salire piano piano fino alla stanza dove il re teneva le udienze.
Usciamo che è notte fonda e ci dirigiamo verso la birreria prenotata ieri, alle 19 siamo seduti a tavola e attingiamo dal menù natalizio:
2 lutefisk (merluzzo marinato nella soda caustica per ammorbidirne tutte le fibre e poi cucinato) con contorno di puré di piselli e pancetta arrostita – 1 piatto di agnello arrosto – 1 trota fermenta (un sapore veramente forte) servita con della senape e una piadina di farina di patate – 2 piatti di vari pezzi di carne di maiale per la modica cifra di 3.180 nok

oslo (6)Usciamo e ci dirigiamo verso l’hotel e per finire ci facciamo la solita birra.

Lunedi 2 Dicembre
Adesso sono le 7,15 e aspetto che anche gli altri si preparino e poi mega colazione. Il programma per oggi prevede la visita del parco Vigeland e qualche museo nella zona di Bygdoy.

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Per andare al parco prendiamo la metropolitana e già che ci siamo facciamo il biglietto giornaliero per 80nok.
Visitiamo il parco dove si trovano decine di statue dello scultore norvegese Gustav Vigeland e poi prendiamo il bus numero 20 e dopo 3 fermate scendiamo per prendere il bus numero 30 che ci porta direttamente davanti al museo del folklore (ingresso 85nok) e lo visitiamo in circa un’oretta.
Il museo è all’aperto e consiste nella ricostruzione di alcune case tipiche norvegesi. Prima di andarcene approfittiamo del ristorante per farci uno spuntino.
Poco distante, un centinaio di metri sulla destra, c’è il museo delle navi vichinghe (60 nok) dove al suo interno ci sono alcune navi vichinghe utilizzate come tombe per i nobili con tutti gli oggetti di cui avrebbero avuto bisogno nell’oltretomba. Visitiamo anche questo e verso le 15 decidiamo di ritornare in centro. Proprio di fronte al museo c’è la fermata del bus numero 30 che ci scarica direttamente davanti al municipio.
Un giretto per negozi alla ricerca di qualche souvenir e ci fermiamo per una birra all’hard rock, qualcuno compra l’immancabile maglietta e per cena decidiamo di andare al Kaffistova, snobbato il primo giorno ma alla fine è quello più conveniente.

Martedì 3 Dicembre
La sveglia suona alle 5, rapida colazione e alle 6,30 usciamo in direzione della stazione per prendere il bus che ci porterà all’aeroporto, non credo si possa prenotare quindi consiglio di arrivare con un po’ di anticipo per evitare di dover aspettare quello successivo.
Questa volta il volo parte in orario e alle 12 atterriamo a Bergamo, ritiro dell’auto e fine del lungo weekend.
Che dire, il primo pensiero è che Oslo è una città molto cara, e forse perché mi aspettavo un paesaggio invernale alla fine non mi ha entusiasmato.

Link utili
http://www.visitoslo.com/it/
http://www.visitnorway.com/IT


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