Cambogia e Vietnam 2008 – foto


di Franco P.

Questo è un viaggio che contempla aspetti rilevanti sia della natura (es. la Baia ed i faraglioni di Halong) che del progresso umano nei secoli (es. i templi di Angkor Wat).

In Cambogia vi è un gran fermento di rinascita dopo esser finalmente usciti dai tempi bui del regime di Pol Pot. E’ un paese prevalentemente agricolo (uno dei maggiori produttori di riso nel mondo) ma si notano i primi segni di industrializzazione. La popolazione ha i tratti somatici dei Khmer (non molto alti ma di corporatura forte) ma sono sempre sorridenti e dolci verso chiunque si rivolga loro.
I Templi di Angkor Wat sono ancora superbi e dimostrano come oltre 1000 anni fa l’uomo abbia saputo creare opere immortali.

Il Vietnam è un paese che risente delle varie dominazioni avvenute nei secoli ad iniziare dai Cinesi: un esempio è la Cittadella di Hue, antica capitale del paese sino a fine 1800, che è la fotocopia della Città Proibita di Pechino. Si nota nache l’influenza Francese soprattutto a Saigon (palazzo delle Poste progettato da Eiffel, lo stesso della famosa Torre parigina). Comunque nel centro del paese sono ancora evidenti i segni del popolo dominante, i Cham, che furono acerrimi nemici dei Khmer cambogiani.
Anche qui ed in maniera più accentuata la ripresa economica è stata fortissima dopo la fine del conflitto con gli Americani: è un paese autosufficiente dal punto di vista energetico ed ho scoperto con mia grande sorpresa che è il secondo produttore mondiale di caffè. A proposito di quest’ultimo suggerisco di degustare il caffè alla vietnamita che è fatto con miscela di caffe locale ed arachidi con un sistema simile alla nostra napoletana: un gusto unico di caffè al cioccolato.
Altro segno del progresso soprattutto a Saigon è il numero impressionante di motorini (si dice tre milioni ed oltre) e la costruzioni di enormi grattacieli /palazzoni alla periferia della città.
Hanoi,la capitale, è per contro più tranquilla dal punto di vista traffico, ma suggerisco di fare un giro in risciò nella città vecchia ove tutto sembra sia rimasto come i tempi addietro.
Per ultimo voglio citare la dolcezza della navigazione in giunca nella Baia di Halong con piccoli villaggetti ancorati nella baia ove viene fatta la coltivazione delle perle.

In sintesi un viaggio migliore delle mie più rosee aspettative.

« di 2 »

scrivi qui il tuo commento