Strasburgo 2008


STRASBURGO: “CAPITALE del NATALE”

(diario di viaggio 6 – 8 dicembre di Gianluca)

Ciao,
mi chiamo Gianluca, qui di seguito racconto la mia esperienza a Strasburgo.
Tre giorni intensi passati in questa bella città. Partiamo in quattro da Torino, io, Patrizia, Daniela e Maurizio.

Sabato 6 Dicembre:
Viaggio di avvicinamento in auto, via traforo del G.S. Bernardo, attraverso Svizzera, Germania ed infine Francia. Comodo: in poco più di sei ore sei arrivato a destinazione.
Ore 6,00 circa partiamo, poco traffico, troviamo neve sulla strada del colle verso il traforo, un ambiente stupendo, invernale e suggestivo. Unico handicap il dover rallentare la corsa e procedere ovviamente con molta più calma e prudenza. Entriamo in Svizzera, dogana, acquisto della “vignetta” (abbonamento autostrade svizzere annuale già del 2009) al costo di circa 30 euro. Da qui in avanti faremo molta attenzione ai limiti, qui i velox incombono e non si può sgarrare! 80-100km/h in molti tratti. Passiamo da Berna, costeggiamo un tratto del lago e proseguiamo alla volta di Basilea punto d’incontro della strade provenienti anche dal S.Gottardo o da Lione. Si prosegue in territorio tedesco lungo il Reno che qui è lo spartiacque naturale che segna il confine fra Francia e Germania. Favoriti dalla mancanza ormai di dogane entriamo in Francia senza il minimo intoppo. Infatti attraversando il fiume si è subito a Strasburgo e quindi in territorio francese. Ci rendiamo subito conto dell’importanza strategica di questa città capoluogo dell’Alsazia regione tanto contesa nei secoli fra la Francia e la Germania. Raggiunto l’albergo (è l’Hotel des Princes, carino zona molto tranquilla senza difficoltà di parcheggio vicinissima all’università). Posiamo i bagagli ed a piedi cominciamo ad avvicinarci alla volta del centro l’Ile Grande cosi come viene chiamata. E’ infatti una zona completamente circondata da canali  e per questo motivo a tutti gli effetti diventa un’isola. Questa si trova poco distante dall’albergo, 15-20minuti circa a piedi. Tutto il centro è patrimonio dell’Unesco e questo la dice lunga del valore storico che contiene. Camminando l’impatto con la città è molto positivo, il canale più famoso che l’attraversa chiamato l’Ill rende l’ambiente suggestivo con le case tipiche in stile alsaziano. Dopo pochi minuti cominciamo ad intravedere la punta della cattedrale, imponente costruzione gotica che sovrasta la città. E’ proprio questa la nostra prima meta. Sulla sua piazza c’è uno dei tantissimi mercatini di Natale che si trovano in città ed è per questo che si può tranquillamente definire Strasburgo come la “capitale del Natale”. Mercatini molto suggestivi per tutti i gusti, vi si trovano dall’artigianato ai prodotti tipici e svariati addobbi natalizi di vario genere. Decidiamo di dedicare la visita odierna proprio a questi, girando qua e la nella viette addobbate e variopinte. Giornata nuvolosa, ogni tanto viene giù qualche goccia, ma per fortuna non piove. Non fa eccessivamente freddo e questo ci permette di girare senza troppi problemi. Percorriamo la Grand Rue una delle strade più famose del centro che conduce alla Petit France, un quartiere storicamente molto famoso, un tempo molto povero e popolare, ma che oggi è impreziosito dallo splendore degli edifici che mantengono i contenuti architettonici tipici dei secoli passati. Si fa buio, per cena andremo in un locale molto vicino alla cattedrale a mangiare il piatto tipico alsaziano: la choucroute. Ovunque si decida di cenare è bene prenotare, perché i ristoranti sono tutti pieni. Il periodo natalizio attira qui tantissima gente. Nel pomeriggio abbiamo già prenotato anche il giro sul battello lungo il fiume Ill: è consigliato farlo perché qui la richiesta è sempre molta. Il giro è di un’ora e dieci minuti. Vi sono corse dalle 9,30 del mattino sino alle 16,30 in inverno ed alcune anche più tardi, ma è bene informarsi presso l’imbarcadero che si trova vicino al Palace Rohan, molto vicino alla cattedrale. Dopo cena essendo sabato, i mercatini sono ancora aperti, visitiamo Place Kleber con lo stupendo ed altissimo albero addobbato. Questa è la piazza più grande della città dove per di più c’è di giorno il grande mercato locale. Le luci trasformano l’ambiente in un mondo quasi incantato, è molto suggestivo, ovunque ci sono colori diversi che rendono le vie del centro incantevoli. Poco più in la il palazzo della galleria Lafayette con i suoi magnifici giochi di colori natalizi. E’ tempo di andare a dormire, è stata una giornata pesante, ma ricca di fascino. Strasburgo è veramente una bella città.

Domenica 7 dicembre,
dopo la colazione in albergo ci rechiamo nuovamente in centro, giro largo al di la dei canali che lo circondando. Ne approfittiamo per visitare il museo alsaziano che troviamo lungo il cammino. Bello ed  interessante. L’ingresso per di più è gratuito, infatti la domenica tutti i luoghi a pagamento d’interesse culturale sono gratuiti. Proseguiamo verso la zona chiamata dei ponti coperti dove sorge Le Barrage Vaubane. Questo era il più grosso sbarramento difensivo della città che serviva ad evitare invasioni nemiche dal fiume. Entriamo nell’adiacente Petit France, dopo averla vista la sera prima illuminata a festa. E’ veramente bella, affascinante con i suoi scorci suggestivi ed il clima che riporta ad altri tempi. Anche qui diversi mercatini la rendono ancora più ricca. Terminato il giro ci rechiamo nella piazza della cattedrale dove saliamo sulla terrazza che si trova a circa 66m di altezza, raggiungibile con una scala a chiocciola in una sua torre. L’ingresso si trova su un lato della cattedrale. Da lassù si gode di un panorama ottimo, tutta Strasburgo in ogni suo angolo. Sulla piazza della cattedrale c’è anche in un angolo la stupenda Maison Kammerzell, una casa antica di grande valore storico. Sulla piazza della cattedrale si trova anche l’ufficio del turismo. Visitiamo infine Palace Rohan nel cui interno vi sono ben tre musei. Essendo domenica i negozi chiudono presto, anzi molti fanno solo mezza giornata. Anche le bancarelle dei mercatini non restano aperte sino a tarda sera. Ceniamo nuovamente in centro, la scelta va sul ristorante la Chaine d’or, tipico, consigliato da altri tpc, che ringrazio per la “dritta”. Qui si possono mangiare i frutti di mare a prezzi molto abbordabili. Anche qui c’è il pienone, meno male che abbiamo prenotato la sera prima. Ottima cena. Soddisfatti andiamo in albergo per passare l’ultima notte a Strasburgo.

Lunedi 8 dicembre,
purtroppo mancano poche ore e dovremo lasciare questa bella città. La mattinata comincia con il giro dell’Ile Grande sul fiume Ill con la corsa delle 10.00. Vediamo tutto ciò che abbiamo visto passeggiando qua e la nei giorni precedenti e molto altro. Infatti si arriva sino alla zona del Parlamento Europeo con  i suoi innumerevoli palazzi sedi di svariati organi della Cee tra cui il Palazzo dei diritti dell’uomo. Panoramico tour a tratti con un po’ di nebbia che anche se fastidiosa, per certi aspetti rende l’ambiente ancora più suggestivo e tipico. Alle 11,10 circa abbiamo terminato, resta il tempo per andare alla cattedrale a visitare il famoso orologio astronomico che alle 12,30 vede il movimento di tutti i suoi personaggi, colori e suoni. L’ingresso è laterale alla cattedrale, ma attenzione: i biglietti vengono venduti poco oltre, è bene pertanto acquistarli prima dovendo fare coda all’ingresso. Costo 2 euro. La cattedrale è visitabile sempre, salvo durante la celebrazione della Messa. Usciti nuovamente all’aperto ci resta giusto il tempo prima di ripartire per casa per un ultimo giretto ed un malinconico saluto a questa meravigliosa città crocevia di culture diverse. Terra francese con una forte presenza germanica che rende questo luogo particolare, dall’identità veramente europea. Strasburgo una città che vale la pena di visitare per scoprirne le sue svariate bellezze. Il clima natalizio da in più un tocco particolare e suggestivo che vale la pena di vivere.

CIAO a TUTTI

Gianluca

gtenive@tin.it


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