Malesia 2009


Zaino in spalla BORNEO e TAMAN NEGARA

(racconto di viaggio dal 2 al 20 marzo di Fabio P.)

Prezzi voli: volo klm scalo Amsterdam 530 euro
volo air asia KL-Sandakan a/r 80 euro
volo air asia solo andata Kota Bahru 20 euro.

Prezzo totale 1500 euro per 17 notti ( più 100 al duty free di Amsterdam)
Ho speso cosi relativamente poco perchè andavo in ostelli/guest house e non in mega hotel. Mangiavo sempre fuori e non mi sono fatto mancare nulla.

ITINERARIO: arrivo a Kuala Lumpur il 3 marzo ore 16. Taxi per Chinatown, mi è piaciuta ma sono più insistenti che a Sharm. Vista delle PETRONAS di sera che sono mozzafiato.

4 marzo
Visita alle Batu Caves, tempio induista. Da non perdere, all’uscita un ottimo roti canai.
Destinazione Tower bridge delle Petronas. Dopo 1 ora di coda e filmatino camminata di 10 minuti sul ponte, nulla di spettacolare. Meglio la torre MENARA, lì vicino. Visita di Little India.
La sera camminata a BUKIT BINTANG con cena nella mitica JAN ALOR una via con solo ristorantini. Da non perdere le ali di pollo alla griglia e i gamberi al pepe.

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5 marzo
Visita del BIRD PARK e TAMA RAMA RAMA, rispettivamente una mega voliera con tantissimi tipi di uccelli e una mini voliera con tantissime farfalle. Nel pomeriggio volo x SANDAKAN destinazione OPS base dell’UNCLE TAN.

6 marzo
Direzione SEPILOK al centro riabilitativo degli URANG UTAN. Delusione totale. C’erano solo dei macachi dispettosi che rubavano le canne da zucchero all’inserviente, lui nel frattempo era intento a chiamare gli URANG in libertà. Neanche uno. Quindi ne hanno portato uno lì per fare vedere che ce n’erano ma era monco, senza braccio e non mangiava neanche. Nel pomeriggio trasferimento al campo nella foresta.
Dopo 1.5 ore di barca si arriva a destinazione, 5-6 casette di legno e una per i pranzi compongono il campo. I bagni sono al limite della sopravvivenza, con docce di acqua del fiume. Unica pecca .. Ma i suoni della giungla non hanno paragone.
Il programma consiste in 3 giorni/2 notti (320 ringitt). 3 escursioni via fiume -1 notturna, spettacolo- e 2 camminate nella giungla (una notturna); gli stivali li forniscono loro, cercarne un paio asciutto appena arrivati al campo!!!!
Il secondo pomeriggio si è liberi fino alle 17. CONSIGLIO per non annoiarsi una passeggiata autonoma: dove ci sono i bagni dritto si vede un sentiero leggermente battuto, imboccatelo e camminate, si arriva a un dislivello di un paio di metri (sarebbe il bordo del fiume nella stagione delle piogge); salire, tenere sempre la sinistra e sempre dritto. FACILISSIMO, ero nel cuore del BORNEO, da solo, emozionantissimo.
Il problema che stava arrivando la pioggia. Arrivo a una casa escono e continuano a ridere un gruppo di bambini, 2 di loro mi accompagnano, con un machete, al villaggio poco più grande. Pensavo che forse erano i tagliatori di teste, ma non sono qui! Sono nel Sarawak.
Al villaggio gironzolo ma arriva la pioggia a catinelle. Dilemma: torno indietro o trovo un altro modo per tornare? Vado verso il fiume e aspetto la prima barca che passa. Faccio segno ed era uno del campo che mi ha dato uno “strappo”. Solo che mi ha fatto una menata riguardo alla responsabilità… sorry sorry. Mi serviva un passaggio.

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9 marzo
Destinazione SANDAKAN x aereo. Nulla di particolare ma dovevo starci x l’aereo x KL. Consiglio la moschea, carina, al ritorno scendete le scale e mangiate da ZACCARIA (guida lonely); pomeriggio aereo.
Destinazione TROPICAL GUEST HOUSE in via tengkat tong shin consiglio VIVAMENTE.

10 marzo
Mattina libera, gironzolo per templi cinesi e indù. Pomeriggio aereo per KOTA BAHRU. Destinazione KUALA BESUR per traghetto, ma l’ultimo è alle 17 e quindi mi è toccato stare in paese per la notte, fatto di pescatori e ragazzi che vanno avanti e indietro col motorino (tipo fifty) mangiata di pesce da paura.

11 marzo
Arrivo per le 11 a PERHENTIAN KECIL (piccola) destinazione LEMON GRASS: 7 euro per una camera doppia con ventilatore che va dalle 19 alle 7 col generatore. Passeggiata di un’oretta nella foresta fino al mira chalet, sono bellissimi ma non c’è posto. Faccio 3 giorni di mare e grandi mangiate di pesce.. tipo BARRACUDA e SQUALI. La sera ci sono un paio di localini sul mare, BUFFALO è carino, con falò e birra. Isole ideali per chi fa immersioni, con zona tartarughe e zona squali.

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14 marzo
Finito il relax (breve) si ritorna sulla terra ferma, destinazione KUALA TAHAN nel mezzo del parco TAMAN NEGARA. Biglietto preso sull’isola fino a Kuala tahan 90 RINGITT. Comodissimo.
In serata arrivo nel paesino, fatto per la maggior parte di ostelli, casette e ristorantini sul fiume, su di una riva e nell’altra riva del RESORT Mutiara, dove rilasciano i permessi per entrare nel parco e per la macchina fotografica.

15 marzo
Mi aggrego a 4 ragazzi più una guida locale per un’escursione di 2 giorni 1 notte (230 RINGITT).
Si preparano gli zaini, si porta l’essenziale con 3 bottiglie di acqua a testa, sacco a pelo e materassino, partenza per le 10 Spettacolosa!!
Andata fino a KUALA KENIAM in barchetta, poi si parte per 8 km. di cammino nella giungla di cui 3 sotto la pioggia. Il passo era sostenuto, il sentiero era ben fatto ma c’erano guadi di torrenti, mini scalate di colline, in totale 5-6 ore. Un break di 5 minuti ogni ora per ispezione sanguisughe, ce ne sono a decine OCCHIOOOOO!!! Arrivo in una grotta gigante per la notte.
Si prepara la cena, riso bollito con l’acqua del fiume, verdure e pollo in scatoletta. Tutto buonissimo, poi, con la fame che avevamo avremmo mangiato di tutto. Intorno al fuoco mettevamo gli indumenti ad asciugare.
La notte dormo 3 ore, i suoni della giungla entrano in grotta, ci sono cicale che sembrano motoseghe. Un paio di animali strani ho visto gironzolare per la grotta, forse sentivano gli odori degli avanzi della cena.

16 marzo
Il giorno dopo si riparte per altre 8 ore di cammino, interrotte da un attacco di vespe (assomigliavano) e tre morsicate su di me. Pomatina alla menta e via. Si fa pausa per il pranzo a bordo fiume, non esitiamo a buttarci dentro per rilassarci un pochino.
Arriviamo alla fine, a KUALA TRENGGAN. Ci aspetta la barca per il ritorno. La sera collasso totale nel letto del LIANA HOSTEL (2 euro a notte).

IMGP1058_117 marzo
Io e due del giorno prima andiamo all’EAR CAVE. Una grotta di pipistrelli, l’entrata è bassissima, faccio fatica ad entrare (sono 1.70).
Dentro ci sono cunicoli che portano a stanze piene di pipistrelli, ti volano intorno e sento uno sbattio di ali impressionante. 45 minuti andata e 45 ritorno. Ma il canadese ha un passo da militare. Minimo un oretta ci vorrà.
Pomeriggio in tranquillità .

18 marzo
Sveglia per le 10 vado da solo al villaggio ORANG ASLI a un’oretta di cammino. Se prendevo l’escursione con guida spendevo 40 ringitt da solo ho speso 1 ringitt per attraversare il fiume. Il villaggio è mal messo, chiedo a uno di loro se posso vedere e lui mi dice subito che se voglio fare foto devo pagare 10 ringitt. No comment. Faccio il turista, pago e lui mi fa vedere come accende il fuoco (nella capanna avrà un accendino) come fa le frecce e mi fa provare la cerbottana di 2 metri circa. Bersaglio colpito sulla gamba (un pelouche appeso). Al ritorno decido di andare alla CANOPY WALKER camminata sopra la giungla su passerelle strettissime, BUKIT TERESEK magnifico punto di osservazione sulla foresta, LUBUK SIMPOON per fare il bagno nel fiume in totale ci metto 7 ore di cammino (compreso il villaggio).
La sera ritorno a kuala tahan per l’ultima cena !!

19 marzo
Partenza in pulmann per K.L. dove visito ancora un paio di templi e vedo per l’ultima volta le PETRONAS. Notte al TROPICAL

20 marzo… Rientro alla routine.

La guida della LONELY è preziosissima ma pecca in qualche particolare, tipo qualche strada che non c’è più, un villaggio sulle isole che è bruciato …Ma nel complesso serve !! Non so quanto durerà questo paradiso perchè le piantagioni di olio stanno sorgendo dappertutto, a scapito della foresta.

fabiopierin@virgilio.it


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