Cuba 2008


Cuba per sempre nei nostri cuori!!!

(diario di viaggio dal 10 al 24 febbraio di Michela)

Itinerario: Havana, Vinales, Trinidad, Cienfuegos, Remedios, Santa Clara, Havana

Ciao siamo quattro amici di Ravenna (Michela e Paolo – Cristina e Stefano) che nell’agosto del 2007 decidiamo di fare un viaggio insieme…….. CUBA!!!
Chi racconta questa magnifica esperienza sono io, Michela.
Prenotiamo sia il volo (opodo.com) che la casa particular (hostal raisa centro havana) e la macchina (rex.com) in internet, non passando da nessun tour operator, si risparmia tantissimo e anche per la macchina non c’è bisogno di nessun acconto si paga tutto quando si va a ritirare la macchina.
Per entrare a cuba ti controllano se hai il visto gia dall’Italia, noi li avevamo comprati in un’agenzia viaggi qui a Ravenna sempre per il costo di 25 euro e mi raccomando fate attenzione che siano timbrati dietro dall’agenzia viaggi stessa perché se non sono timbrati non valgono niente, a noi due visti non erano timbrati e l’hostess dell’iberia è stata gentile che li ha timbrati lei (con il timbro dell’iberia) altrimenti li dovevamo ricomprare.
Abbiamo preso spunto per il nostro itinerario dai tanti racconti di turisti per caso, e vi dobbiamo ringraziare tantissimo, abbiamo visto dei posti stupendi  he non dimenticheremo mai!!!

ECCO IL NOSTRO ITINERARIO DAL 10/02/2008 AL 24/02/2008
10/02/2008 PARTENZA- ARRIVO ALL’HAVANA
11/02/2008 HAVANA
12/02/2008 HAVANA- VINàLES
13/02/2008 VINàLES
14/02/2008 VINàLES- CAYO JUTIAS
15/02/2008 VINALES-TRINIDAD
16/02/2008 TRINIDAD
17/02/2008 TRINIDAD
18/02/2008 TRINIDAD-CIENFUEGOS
19/02/2008 CIENFUEGOS
20/02/2008 CIENFUEGOS
21/02/2008 CIENFUEGOS-REMEDIOS
22/02/2008 REMEDIOS
23/02/2008 REMEDIOS SANTA CLARA- HAVANA
24/02/2008 HAVANA –PARTENZA

Iniziamo il nostro viaggio….
Partiamo il 10 febbraio con la compagnia aerea Iberia, l’aereo è nuovo e sono puntuali, ci siamo trovati bene, l’unica cosa che ci fa rimanere un po’ perplessi nella tratta Bologna-Madrid lo spuntino non è compreso e neanche il bere fanno pagare addirittura un bicchiere d’acqua 50 centesimi…incredibile!!!
Arriviamo all’havana alle 23.00 e dopo aver sbrigato le questioni doganali cambiamo i nostri primi soldi in cuc, e partiamo per la nostra casa in centro havana (1 peso convertibile cubano (CUC) è una di due valute usate in Cuba. Il peso cubano è l’altra valuta cubana che usa la gente di Cuba in Cuba). Il peso convertibile è “il dollaro turistico”, perché è inteso come rimontaggio del dollaro US Per i turisti. Il valore del CUC ha cavigliato al dollaro US. 1Convertible Peso = 0.80581 Euro. 1 Cuban Peso = 0.03358 Euro.
L’impatto con la città è molto bello si vedono le prime macchine d’epoca e penso che non vedo l’ora che sia domani per visitare questa magnifica città.
Dopo 20 minuti arriviamo nella nostra casa, bussiamo e ci accoglie un ragazzo che c’invita a salire facciamo due piani di scale con tutte le valigie e ci dice che lui non ha posto e ci manda da un suo amico che a 2 camere libere…ma non poteva dircelo senza farci portare su tutte le valige???
Insomma alla fine andiamo in un’altra casa che non è proprio il massimo ma i proprietari Roberto e Maite sembrano simpatici e poi dopo 14 ore in giro tutto va bene.
Dopo 2 chiacchiere, con i padroni di casa, andiamo a nanna domani si visita la città.

11 FEBBRAIO – HAVANA
Alle 9.00 siamo già in giro per la città, subito siamo andati a fare una passeggiata al malecon poi museo della rivolucion, piazza vecchia, piazza della cattedrale e per pranzo ci siamo fermati alla mitica bodeguita del medio, avevamo voglia di assaggiare subito il mojito, a noi è piaciuto molto!!!
Il locale è molto carino, e anche se è pieno di turisti merita sicuramente a visita.
Poi pomeriggio visitiamo il capitolio, museo del rum, paseo del prado e facciamo un’altra passeggiata sul malecon che ci ha proprio stregato.
Per cena Roberto ci consiglia un ristorante che si trova davanti al capitolio in una palazzina al terzo piano, RISTORANTE ASTURIO.
Abbiamo mangiato molto bene, filetto di pescado con contorno di platano fritto, riso, fagioli sangria per una spesa di 11 cuc a testa e le porzioni erano gigantesse.
Giro per la città e poi a nanna, domani ci aspetta una lunga giornata.

MARTEDì 12 FEBBRAIO HAVANA – VINàLES
Sveglia presto con intenzione di partire subito per vinàles.
Visto che la nostra casa dove alloggiamo non prepara una buona colazione andiamo in una pasticceria e per solo 3 cuc facciamo colazione.
Alle 9.00, siamo già alla sede della rex che si trova presso all’hotel Saratoga (havana vejia), i documenti sono tutti a posto, ma la macchina che ci dovevano dare non è ancora arrivata allora ci annunciano che dobbiamo aspettare.
Alle 13.30 finalmente riusciamo a partire e alle 17.00 arriviamo nella stupenda Vinàles.
Il paesaggio è unico al mondo, subito ci colpiscono i MOGOTE e la bellezza della natura.
Naturalmente la casa che ci prenotò Roberto dall’havana è piena e ci spostano in un’altra casa.
La casa è molto accogliente, è gestita da una coppia giovane molto simpatica, ha 2 stanze da letto con ognuna il suo bagno e Dary prepara delle ottime colazioni (4 cuc) e buonissime cene (12-11-9 cuc).
Subito organizziamo l’escursione per il giorno dopo, una bella passeggiata in mezzo alla piantagione di tabacco.

MERCOLEDì 13 FEBBRAIO – VINàLES
Anche oggi sveglia presto alle 9.00 abbiamo appuntamento con Sandra (la nostra guida in spagnolo) all’hotel Jaminez per il nostro giro in mezzo alla valle di Vinales.
Questo hotel è famoso a Vinàles per il suo panorama mozzafiato, infatti, da qua si può godere di una vista stupenda a 360 gradi della valle, e noi ci fermiamo a fare tantissime fotografie.
Partiamo per la nostra escursione e Sandra si rivela un’ottima guida, passeggiamo tra i mogote e le piantagioni di tabacco e la terra rossa da cui s’innalzano le palme reali, è pieno di campesinos (contadini) che lavorano la terra ancora con aratri tirati da buoi…ma siamo tornati indietro nel tempo??!!!
Ci fermiamo in una capanna a degustare una bevanda fatta con succo di canna da zucchero e pompelmo, divina!!!
Bhe 3 ore sono passate e la nostra gita è finita, non ce la dimenticheremo mai, per noi ragazzi di città è stato bellissimo vivere così la natura al 100%, un’esperienza che rimarrà sempre nei nostri cuori!!!
Per pranzo ritorniamo nella nostra casa così ci riposiamo un po’ e carichiamo le pile per visitare nel pomeriggio la Cueva di San Miguel.
Arrivati paghiamo i 10 cuc a testa e all’ingresso ci forniscono un elmetto con la luce come dei veri speologi!!
Il percorso è davvero difficile in alcuni tratti, ma la fatica è ripagata dal bellissimo panorama.
Consiglio sicuramente questa cueva, che è meno turistica della cueva del indio (con noi c’era solo una coppia di svizzeri), ma è un’esperienza davvero irrepetibile che sicuramente non ci ricapiterà mai più.
All’uscita siamo andati a visitare el mural de la preistoria, (si tratta di un dipinto murale su un mogote lungo 120 metri che ritrae la teoria dell’evoluzione), ma visto che il mogote si può vedere bene anche dalla strada, scattiamo qualche foto e torniamo da Dary e Tuty.
Siamo stanchi morti e dopo cena decidiamo che domani ci vuole riposo….allora mare!!!!

GIOVEDì 14 FEBBRAIO – VINàLES
Oggi è San Valentino ed è bellissimo pensare che noi lo festeggeremo al mare…
Destinazione CAYO JUTIAS!!!
Alle 8.15 siamo già in macchina per la costa nord, e con l’aiuto dei cubani e della bibbia lonely planet alle 10.00 arriviamo a destinazione.
Cayo jutias è collegata da un pedaplen (strada rialzata) che offre una vista spettacolare, all’imbocco della strada c’è una guardia che controlla i passaporti e ti fa pagare una tassa d’entrata di 5 cuc.
La spiaggia è molto bella piena di vegetazione e c’è davvero poca gente, peccato che oggi tiri molto vento così il mare rimane parecchio mosso e si perdono i colori dell’oceano.
Sulla spiaggia c’è un barettino davvero molto carino, dove mangiamo il nostro primo di una lunga serie di bocadillo jamon y queso (1cuc), e beviamo la ormai mitica BUCANERO (1cuc).
Alla sera chiacchierando con i padroni di casa c’invitano ad andare con loro a ballare (la salsa ovviamente) per festeggiare San Valentino.
Andiamo a ballare al palenque, questa discoteca è stata ricavata da una spettacolare cavità di un mogote, è un posto stupendo!!!
Il posto è pieno di cubani (di turisti eravamo solo noi) che si abbracciavano e si baciavano augurandosi buon San Valentino (felicidad).
Qui questa ricorrenza è sentita molto di più che da noi in Italia e ringraziamo moltissimo Dary e Tuty per averci invitato.

VENERDì 15 FEBBRAIO VINàLES – TRINIDAD
Anche se siamo andati a letto tardi, stamattina ci svegliamo lo stesso prestissimo perché ci aspettata tanta strada destinazione TRINIDAD.
Alle 8.30 dopo aver salutato i padroni di casa e aver telefonato a Trinidad alla casa particular di Mercedes per prenotare 2 camere (abbiamo preso l’indirizzo da lovelycuba.com) partiamo, ci aspetta tanta tanta strada….
Bhe lasciare Vinales è stata dura, (ma non per la strada) è un paesino fantastico, soprattutto i suoi abitanti sono delle persone straordinarie e mentre salgo in macchina una lacrima mi scivola sulla guancia.
Per arrivare a Trinidad da Vinales devi ritornare fino all’havana e alle 11.15 finalmente riusciamo a prendere l’autopista giusta direzione Trinidad.
Per girare in macchina abbiamo comprato una cartina in internet, (lovelycuba.com) e c’è stata molto utile perché le indicazioni sono inesistenti a cuba, però le strade non sono messe poi così male in alcuni tratti siamo andati fino ai 130…
Alle 17.00 arriviamo a Trinidad, e per la prima volta nella casa dove abbiamo prenotato è libera, Mercedes e suo marito sono ottimi padroni di casa, e ci preparano subito un’ottima cena.
Alla sera andiamo a letto subito, dopo 10 ore di macchina, siamo stanchi morti.

SABATO 16 FEBBRAIO TRINIDAD
Oggi dedichiamo la giornata alla scoperta del mar del caribe…PLAYA ANCON.
Da Trinidad a playa ancon ci sono solo 15 km, e in 20 minuti arriviamo a playa maria aguilar (rimane prima di playa ancon) ma è talmente bella che decidiamo di fermarci.
Nella spiaggia non c’è davvero nessuno (neanche ombrelloni e sdrai) e così finalmente facciamo il bagno nel mar del caribe fantastico!!!
C’è anche un bel barettino sulla spiaggia dove si può pranzare.
Dopo pranzo facciamo una bella pennichella all’ombra di una palma, e poi decidiamo di cambiare spiaggia.
Playa ancon è abbastanza bella, molto lunga (5km), però ci sono molti più turisti e molti alberghi sul litorale che rovinano il panorama, insomma noi preferiamo sicuramente la nostra spiaggia Play Maria Aguilar.
Dopo cena, (sempre buonissima) decidiamo di fare una bella passeggiata per Trinidad, e di assaggiare la bevanda tipica di questa città LA CANCHàNCHARA (rum-lime-acqua-miele) ve la consiglio, è da assaggiare.

DOMENICA 17 FEBBRAIO TRINIDAD
Oggi avevamo intenzione di andare a vistare la Torre Iznaga, nella valle de Los jaminez con il treno a vapore ma Mercedes molto gentilmente ci annuncia che il treno a vapore è rotto e non l’aggiusteranno prima di martedì, ma noi martedì saremo già a visitare una nuova città, allora ci facciamo dare qualche indicazione e partiamo con la nostra macchina.
La strada per arrivarci è semplice e dopo 20 minuti arriviamo, la torre è alta 44 metri e si gode di un panorama stupendo di tutta la valle.
Questa torre era utilizzata per il controllo degli schiavi al lavoro nei campi da canna da zucchero e l’ignobile PEDRO IZNAGA fu diventato uno degli uomini più ricchi di cuba grazie al commercio degli schiavi.
Visto è ancora presto per il pranzo decidiamo di andare a visitare la città di Trinidad.
Passeggiando nelle vie capiamo subito perché questa cittadina (come la valle di vinàles) è stata dichiarata dall’unesco patrimonio dell’umanità nel 1988, il tempo pare essersi fermato, le strade in acciottolato e le case dai colori pastello conservano intatto tutto il loro fascino.
Visitiamo la plaza mayor (il centro della città), palacio cantero e iglesia e convento di San Francisco, dove il campanile della chiesa è il simbolo della città e si gode anche un bellissimo panorama di Trinidad.
In questa cittadina ci sono molti bambini che chiedono di tutto (penne-caramelle-cuc) dunque armatevi di pazienza perché vi assilleranno.
A Trinidad non andate a mangiare AL MèSON DEL REGIDON si spende tantissimo e si mangia molto male, noi siamo rimasti fregati.
Dopo le fatiche del mattino (e poi fa anche un gran caldo) andiamo nella nostra spiaggia preferita PLAYA MARIA AGUILAR, che come ieri c’è pochissima gente, e il mare è stupendo.
Verso sera ci viene voglia di un mojito e ci fermiamo in un baretto sulla strada di ritorno, e qui beviamo il mojito più buono della nostra vacanza e ci gustiamo anche un bellissimo tramonto.
Alla sera Trinidad è ancora più bella, piena d’allegria, si balla tutta la notte (nella piazza vicino alla chiesa) ci sono tantissimi turisti, però rimane bello lo stesso, c’è una magia e un’aria di festa indimenticabile.
Io e Paolo balliamo insieme con i cubani, è un’esperienza che sognavamo quando abbiamo iniziato il corso di salsa 5 anni fa, e così si balla fino alle tre.

LUNEDI 18 FEBBRAIO TRINIDAD – CIENFUEGOS
Oggi andiamo via da Trinidad per spostarci a Cienfuegos, più esattamente a playa rancho luna, per 2 giorni vogliamo stare vicino al mare, infatti, Mercedes ci ha prenotato lei una casa a 800 metri dal mare dei caribe.
Salutare Mercedes, è stato davvero molto dura, è stata  come una seconda mamma per tutti noi, sempre gentile e pronta ad aiutarci!!!
Alle 10 arriviamo alla casa, è molto bella con 4 camere grandi con ognuna il suo bagno, ma assomiglia molto ad uno dei nostri agriturismi, infatti, i proprietari non sono molto socievoli, e la colazione e la cena non sono proprio il massimo.
Appena ci siamo sistemati andiamo subito al mare, la spiaggia è bella e siamo contenti di aver programmato questi 2 giorni al mare.
Sulla spiaggia ci sono 2 bar, uno più economico dove si può mangiare con pochi CUC il solito panino jamon and queso e un ristorante dove si può mangiare il pescado.
Alla sera decidiamo di fere un giro per cienfuegos, ma la troviamo un po’ smorta (forse perché è lunedì) ci fermiamo a mangiare un gelato da coppellia (2 cuc) però a soli 2 gusti (cioccolato e vaniglia) cuba è bella anche per questo!!!
La notte la passiamo non bene perché la finestra delle nostre camere danno su il pollaio ed essendoci la luna piena il gallo canta per tutta la notte…che incubo!!!

MARTEDì 19 FEBBRAIO
Dopo colazione veniamo a conoscenza di una grossa notizia, FIDEL CASTRO, dopo 49 anni di potere decide di lasciare il governo di cuba, e di passare la carica a suo fratello Raul.
Noi siamo un po’ scossi, ma ci sentiamo anche fortunati ad essere qui in questo momento epocale, è la fine di una storia durata 50 anni, e che ha avuto vasta risonanza in tutto il mondo.
I cubani non sembrano preoccupati, anzi affermano che è già da un po’ che fidel non si fa sentire e al suo posto c’è  il fratello Raul.
A marzo ci saranno le elezioni, ma le cose non avranno un grosso cambiamento, visto che a cuba c’è solo un partito.
Decidiamo di andare a fare shopping a Cienfuegos, così se riusciamo vogliamo comprare l’unico giornale di cuba “il gramma” per portarci a casa un pezzo di storia.
Facciamo un giro per la città per comprare qualche souvenir da portare a casa, i negozi a cuba chiudono presto (alle 17.00) e allora decidiamo di sacrificare la mattinata allo shopping niente playa.
A mezzogiorno siamo già in spiaggia e c’è come sempre uno splendido sole, ma oggi ci sono più turisti, soprattutto uomini alla ricerca di qualche bellezza locale.
Al tramonto i ragazzi ci fanno una bella sorpresa, ci portano il mojito e noi lo gustiamo guardando il bellissimo mar del caribe.
Alla sera ci organizziamo per il giorno dopo e telefoniamo nella casa particular di Remedios per prenotare per 3 notti (il numero ce l’ha dato Mercedes).

MERCOLEDì 20 FEBBRAIO
Anche oggi sveglia presto e dopo aver salutato Nelson e il suo simpatico cagnolino, alle 8.00 partiamo per destinazione Remedios, per fare altri giorni di mare a Cayo Santa Maria.
Alle 10.00 arriviamo a destinazione (sempre con l’aiuto della nostra cartina e dei cubani), ma la casa dove abbiamo prenotato ieri sera è tutta piena e come ormai è d’abitudine ci spostano in un’altra casa.
Ci fanno vedere subito le nostre camere che sono spaziose e pulite con ognuna il suo bagno privato e decidiamo di rimanere.
Guardando nella lonely notiamo che questa casa è anche segnalata nella guida, e ci credo sono davvero degli ottimi padroni di casa, qui con loro passiamo 3 giorni stupendi.
La mamma (CHINA) prepara delle ottime colazioni e delle cene da sogno, mentre il figlio Richiard prepara un mojito SUPER.
Prima di partire per il mare Richiard ci annuncia che lui stasera non ci sarà perché deve andare a lavorare (lavora in un albergo sul cayo), ma dice di tenerci liberi venerdì sera, che sua figlia che sta studiando musica ha appena messo su un gruppo (di musica cubana naturalmente) così ci organizzano una festicciola privata, e noi non vediamo l’ora!!
Partiamo per il Cayo e dopo 10 minuti siamo all’entrata del paderplan (la strada rialzata che collega Remedios al cayo).
Per entrare si pagano 2 cuc (e anche per uscire ) e si devono mostrare tutti i passaporti perché qui i cubani non possono entrare.
Il ponte è veramente lungo (48km), è dotato di 45 ponti che consentono il passaggio delle correnti marine, un passo in avanti rispetto alla strada rialzata di cayo coco, che aveva causato gravi danni all’ambiente.
Verso a metà strada sembra di essere in mezzo all’oceano visto che non si vede la terra ferma.
Ci fermiamo alla prima spiaggia, quella dell’hotel Cayo Las Brujas, dove con 5 cuc a testa ti danno ombrellone, sdraio, e il pranzo (panino+bibita).
La spiaggia è veramente bella (una delle più belle per noi qui a cuba) è lunga 4 km e c’è anche poca gente, magnifico!!!
Alla sera torniamo a casa entusiasti del magnifico pomeriggio che abbiamo passato al cayo, e parlando con China veniamo a conoscenza che lei non ha mai visto quei bellissimi posti, perché i cubani non possono entrare, ma è casa loro!!
Questo proprio non riusciamo a capirlo!!!
La cena è una cosa da sogno, “il pollo del mare” è divino e pensiamo che per fortuna stiamo qui solo 3 giorni altrimenti torneremo a casa con 10 chili in più!!!
Alla sera andiamo a fare una passeggiata per Remedios, la cittadina è tranquilla e ci fermiamo nell’unico bar a mangiare un gelato, con lo sguardo rivolto al cielo, perché stasera c’è un’eclissi totale di luna, e non ci sentiamo molto fortunati.

GIOVEDì 21 FEBBRAIO
Oggi andiamo alla scoperta di un’altra spiaggia del cayo, PLAYA PERLA BIANCA.
Con qualche indicazione di Richiard e della lonely dopo circa un’ora arriviamo.
La spiaggia si trova all’estremità del cayo, c’è un pezzo di strada sterrata ma buona lunga 8 km e al bivio si gira a sinistra è anche segnalata da un cartello.
È un posto bellissimo, qui non c’è proprio nessuno, deserto, portatevi tutto il necessario per trascorrere la giornata perché qui non esiste nessun tipo di bar.
Verso le 17.00 cotti dal sole decidiamo di andare a comprare qualche recuerdo a Remedios, e intanto si è fatta l’ora anche per un bel mojito cosi ci fermiamo al bar nella piazza e incontriamo Richiard che si ferma bere con noi, e chiacchieriamo insieme per 2 ore.
Anche stasera per cena China si è superata, ci ha preparato il granchio (è la specialità di Remedios), sicuramente ve lo consiglio in Italia non esiste un piatto così!!!
Dopo cena giochiamo a domino con China, lei è proprio una campionessa, e anche se ci dà qualche dritta naturalmente è sempre lei a vincere!!!

VENERDì 22 FEBBRAIO
Dopo la colazione sempre abbondante (con biscotti e crostate fatte in casa) decidiamo di tornare alla spiaggia dell’albergo Las Brujas.
A Cayo Santa Maria le altre spiagge degli alberghi sì ti fanno entrare, ma ti fanno pagare 50 cuc a testa, e noi decidiamo di non arricchirli con i nostri soldi.
Passiamo la giornata tra bagni, sole e passeggiate è proprio un angolo di paradiso.
Alla sera quando torniamo, Richiard ci prepara 4 ottimi mojito, e noi cerchiamo di copiare la ricetta.
Dopo l‘abbondante cena (ottimo pescado) arriva la figlia di Richiard (Judid) con la sua band (2 ragazzi) e inizia l’esibizione solo per noi.
Si sono rivelati degli ottimi musicisti, e Judid canta benissimo.
Io e Paolo che andiamo a scuola di salsa da 5 anni, iniziamo a ballare, e per loro è una sorpresa visto che non glielo avevamo accennato per niente e iniziamo a ballare con loro, dopo così tanti anni di scuola era il mio sogno ballare con dei cubani ed è stato fantastico!!!
Dopo lo spettacolo abbiamo fatto anche una bella chiacchierata con loro, però eravamo tutti un po’ brilli grazie a rhum e mojito che ci hanno accompagnato per tutta la sera, e i discorsi seri non sono venuti fuori, ma è stato bello eravamo tutti più spontanei.
Ancora oggi dopo 8 mesi che siamo ritornati da cuba penso a quella serata con nostalgia, è stata  indimenticabile e unica, per 5 ore ci siamo sentiti dei cubani come loro.

SABATO 23 FEBBRAIO
Oggi è giorno di partenza, ritorniamo all’Havana passando da Santa Clara, domani sera c’è l’aereo per ritornare a casa purtroppo.
Tutti noi saremmo rimasti qui a Cuba, (soprattutto qui a Remedios) ancora una settimana.
Dopo la colazione ci sono i saluti, e anche questa volta salutare questa famiglia è davvero tristissimo.
Io do a Judid quasi tutte le mie magliette che ho portato dall’Italia e lei è proprio contenta, sono sicuro che lei le userà molto di più di me.
Alle 10:00 arriviamo a Santa Clara e visitiamo per primo il monumento al treno blindato e dopo il monumento dedicato al Che.
Anche se questa cittadina è piena di turisti, è davvero molto bella, e il memorial al comandante Che Guevara è molto suggestivo, soprattutto, quando si entra in rispettoso silenzio nella sua tomba, (è anche la tomba di altri suoi sei compagni ritrovati in Bolivia) dove arde una fiamma perenne.
E’ un caldo infernale e alle 11:30 siamo già in partenza per l’Havana, alle 15:00 arriviamo e decidiamo prima di riconsegnare la macchina di andare a visitare il Castillo del Morro, visto che l’avevamo saltato all’andata.
Solo che oggi sfortunatamente c’e’ la Fiera del Libro, e questo ha richiamato un mare di gente venuta da tutta Cuba, e quindi abbiamo deciso di saltare la visita panoramica sul faro e la cerimonia del Canonazo di stasera…peccato avevamo letto che era un avvenimento da non perdere ed emozionante !!!!
Sempre con il nostro cocio decidiamo di andare nella nostra casa particular, che abbiamo prenotato da remedios, e di lasciare le valige e poi di andare a riconsegnare  la macchina, ma naturalmente la casa dove abbiamo prenotato è tutta piena e ci spostano in un’altra sempre in zona Habana centro.
Le 2 stanze si trovano al quinto piano di una palazzina davvero squallida, ma almeno sono pulite e allora decidiamo di rimanere, e poi è solo per una notte.
Dopo cena, andiamo a fare un giro per la città, è sempre bello vedere il capitolio illuminato.

DOMENICA 24 FEBBRAIO
Ci svegliamo con calma, facciamo colazione e decidiamo di fare l’ultimo giro per la città, visto che l’aereo c’è alle 23.00 di stasera.
Prendiamo un taxi e decidiamo di andare a visitare Plaza de la Revolucion visto che l’avevamo saltata, e notiamo che nella strada vicino c’è anche un mercato così ci mescoliamo in mezzo ai cubani.
È molto caratteristico, vendono di tutto aglio, carne, pesce ed addirittura ghiaccio, che è appoggiato in terra sul marciapiede, ma sarà lo stesso ghiaccio che usano per il mojito?
Noi avendo visitato l’havana il lunedì, l’abbiamo trovata molto diversa, la domenica è molto più bella i cubani si ritrovano tutti al Malecon a fare il bagno e c’è un’aria di festa, tutti ridono e scherzano, ma per visitare i monumenti è meglio un giorno tra settimana .
La domenica tanti monumenti sono chiusi, infatti, noi non siamo riusciti visitare l’interno del memorial Josè Martì.
Dopo aver girato tutto il pomeriggio, alle 17.00 ritorniamo in camera per una doccia, la vacanza è proprio finita!!!
Alle 20.00 siamo in aeroporto pronti per la partenza e ci mangiamo l’ultimo panino jamon and cheso della nostra vacanza.
Partiamo puntuali, e mentre guardo l’Havana dal finestrino in tutto il suo splendore, illuminata di sera, penso che CUBA RIMARRà SEMPRE NEL MIO CUORE!!!
Sono passati 9 mesi dalla nostra vacanza, e cuba, con l’arrivo di Raul Castro sta già cambiando, ma spero che la tecnologia e i soldi non portano troppi cambiamenti ai cubani e li faccia diventare persone troppo stressate e cupe come noi !!

Ecco gli indirizzi delle nostre case particolar…
L’ultima casa dell’havana non metto l’indirizzo perché è meglio non andarci…
HABANA CENTRO:
Roberto y Maite
Virtudes no.210 apto-2e/Aquila y Amistad C Habana
E-mail: gilma@enet.cu
Vinàles:
Dary y Tuty
Salvador Cisneros#48
Vinàles-Pinar del Rio
Tel:796022
Trinidad:
Hostal “Mercedes”
Manuel Solano #7
E-mail: yamaro@pol2tdadssp.sld.cu
Tel: 53(41)993068
Rancho luna:
Nelson&Marisol
Carretera de rancho luna km#14.Cienfuegos
Celular: 01-52837966
Remedios:
LA CHINA y RICHARD
Maceo no.68e/fe del valle Y Cupertino Garcia, Remedios Santa Clara
Cerca del museo de istoria
E-mail: boitel@cenit.cult.cu
Tel: (0142)396649

Questo è il nostro indirizzo e-mail se volete delle informazioni scrivete pure: pivoloadsl@tin.it

CIAO A TUTTI MICHELA


scrivi qui il tuo commento