Città del Messico: arrivo, aeroporto e trasporti

timbroPremessa: da oltre due anni non mettevo le mani sul blog. Principalmente per pigrizia, non ho mai particolarmente amato scrivere. Ma stavolta ci riprovo, ho fatto una specie di scommessa con me stessa, e voglio proprio vedere se riesco a tirare fuori qualche cosa. Alla fine vi saprò dire com’è andata.

Lo scorso ottobre/novembre ho fatto un viaggio in Messico, il mio terzo. In questo primo post del 2015 voglio scrivere di cose pratiche riguardo l’arrivo, l’aeroporto e i trasporti nella capitale messicana.

Di tutti gli atterraggi fatti, quello su Città del Messico, che d’ora in poi chiamerò per comodità DF (de-efe, Distrito Federal), è uno dei più belli. Si sorvola la città, immensa, per oltre mezz’ora, e alla fine si è talmente vicini alle case che sembra quasi impossibile possa esserci un aeroporto lì in mezzo.
Le procedure di immigrazione sono abbastanza veloci, dipende dalla fila agli sportelli.
Bisogna compilare un modulo d’immigrazione che viene dato in aereo, oppure lo si trova in aeroporto prima del controllo.
I cittadini italiani non necessitano di visto, viene apposto un timbro all’arrivo, che permette il soggiorno per 90 giorni. Una parte del foglio compilato resta al visitatore, che deve ripresentarlo al momento dell’uscita dal paese.

Dopo aver ritirato i bagagli, c’è un controllo doganale dove bisogna premere un pulsante, se esce la luce verde si passa, se rossa si è soggetti al controllo del bagaglio.
Una volta usciti, nella zona arrivi, si trovano gli uffici cambio, I tassi di cambio migliori si trovano proprio all’aeroporto; facendo un giro d’ispezione si può trovare chi applica il tasso migliore.

Per raggiungere la città ci sono tre possibilità:
Taxi: per raggiungere il centro, tariffa fissa 214 pesos (ottobre 2014). I biglietti si comprano ai chioschi delle varie compagnie nella zona arrivi, e si presentano agli addetti fuori dall’aeroporto, nella zona dei taxi
metrobus: 30pesos più il costo della tesserina ricaricabile 10p (prezzi a persona); il metrobus è una sorta di metro di superficie con corsia preferenziale, comodo e sicuro; le tratte cittadine costano 5p. Le tesserine si acquistano nelle apposite macchinette, all’aeroporto si trovano presso le fermate (una al terminal 1 e una al T2).
metropolitana: il sistema metro nel DF è veramente buono, la metro ha moltissime linee che arrivano praticamente ovunque in città, la si può attraversare completamente alla cifra di 5p.
Per andare dall’aeroporto al centro città (Zocalo) prendere la linea 5 gialla direz. Politecnico, scendere a Oceania, cambio con la linea B grigioverde direz. Buenavista, scendere a San Lazaro; altro cambio con la linea 1 rosa, direz. Observatorio e scendere a Pino Suarez. Da lì ultimo cambio, linea 2 blu direz. Cuatro Caminos, scendere alla fermata Zocalo.

In città inoltre ci sono numerose linee di autobus, mentre per raggiungere le località fuori dalla capitale (dalle più vicine a quelle agli estremi confini del paese) ci sono quattro terminal di autobus a breve/media/lunga percorrenza:
Central del Norte (metro linea 5 gialla fermata Autobuses del Norte)
TAPO (Terminal de Autobuses de Pasajeros de Oriente, metro linea 1 rosa o linea B verdegrigio, fermata San Lazaro)
Central de Poniente (metro linea 1 rosa fermata Observatorio)
Central del Sur Taxqueña (metro linea 2 blu fermata Tasqueña)


5 commenti

  1. Pingback:Città del Messico: sensazioni latinoamericane - CiPiaceViaggiare

  2. bellissimo il Messico…vi propongo il mio blog sudamericano ..per curiosare altrove…continuate così!elisa

  3. Alla ricerca di Shambala

    benvenuta, anzi bentornata 🙂

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