Botswana e Zambia 2008


DA MAUN (BOTSWANA) A LIVINGSTONE (ZAMBIA)

(diario di viaggio dal 2 al 17 agosto di Manuela e Andrea)

Itinerario: Partenza da Maun (Botswana) e termine a Livingstone (Zambia) passando attraverso il Delta dell’Okavango, i parchi Moremi, Savuti e Chobe ed infine ammirando le meravigliose e impressionanti cascate Vittoria.

E’ trascorso quasi 1 anno dall’ultimo viaggio in Bolivia/Cile ed ora mi ritrovo a dover descrivere, assieme a mia moglie Manuela, le emozioni di un altro viaggio che nelle premesse si presenta altrettanto straordinario.
Era da tanto tempo che sognavamo di partecipare ad un safari in Africa vivendo a stretto contatto con la natura e finalmente ci riusciremo!! Trascorreremo con la tenda 11 giorni fra i meravigliosi parchi del Botswana ricchi di fauna e panorami fantastici.
Qualche anno fa abbiamo già avuto il piacere di partecipare ad un safari in Sud Africa precisamente nel parco Kruger ma nei Lodge e quindi meno emozionante di quest’anno in quanto alloggiando in tenda in campeggi liberi avremo la possibilità di godere ancora di più ciò che la natura sa offrire.

02/03 agosto 2008
Il treno che da Trento ci dovrà portare a Venezia parte puntuale in una giornata che dire afosa è poco però….si parte e questo è l’importante!
Arriviamo all’aeroporto di Venezia e un cartello pubblicitario gigantesco ci dà il benvenuto: “AFRICA E’ ORA DI PARTIRE” ….beh, sembra fatto apposta per noi e lo prendiamo come augurio per il nostro viaggio nel meraviglioso Botswana.
Il volo Iberia che ci dovrà portare a Madrid parte con circa 20 minuti di ritardo ma non importa in quanto a Madrid avremo parecchio tempo prima di imbarcarci sul volo intercontinentale che parte all’1,30 di notte!!
L’aeroporto di Madrid è bellissimo e parecchio efficiente; da un terminal all’altro ti sposti con una rapida metropolitana per poi arrivare nel terminal di negozi ristoranti….beh davvero bello!! L’ultima volta che siamo partiti da Madrid è stato 10 anni fa circa (Messico) ma non lo ricordavo così grande ed efficiente.
L’Airbus A340 è in fase di rullaggio e quando inizia a prendere quota ritorna in mente il cartello che abbiamo visto a Venezia; l’emozione e l’entusiasmo sale assieme al nostro aereo……………..AFRICA ARRIVIAMO!!!!
Atterriamo a Johannesburg alle ore 11,30 del giorno 03 agosto un po’ stanchi ma contenti in quanto il grosso del viaggio è stato fatto ed ora non resta che raggiungere l’albergo prenotato vicino all’aeroporto visto che il volo per Maun è previsto per il giorno 04 agosto.

04/05 agosto 2008
L’aereo per Maun dovrebbe partire alle 10.00 ma inspiegabilmente la partenza viene continuamente posticipata fino alle ore 14.00 ….dicono traffico aereo mah!! Comunque finalmente si parte e dopo 1.40 atterriamo nel piccolo aeroporto di Maun, di recente costruzione (1996).
Dopo aver espletato velocemente le pratiche doganali veniamo accolti da un ragazzo molto simpatico che ha il compito di accompagnarci al Crocodile Lodge; prima dobbiamo procurarci “l’abbeveraggio” per i primi 3 giorni del safari che si svolgeranno nel Delta dell’Okavango: abbiamo preso un quantitativo di acqua assolutamente esagerato ma ciò è dovuto dal fatto che non avevamo notato che le bottiglie erano da 1,5 anziché 1 litro; basteranno 30 litri?!?!
Il lodge ha l’inconveniente di essere un pochino fuori Maun….12 km e quindi senza una macchina è un po’ un problema muoversi! Vedremo di organizzarci domani mattina, in quanto vogliamo assolutamente visitare Maun.
Il Lodge è molto bello situato in un area ombreggiata affacciata sulle rive del fiume Thamalakane ove è possibile ammirare i numerosi uccelli che volano da un ramo all’altro emettendo versi decisamente inconsueti per noi.

botswa2Fa tristezza vedere come vive la gente locale: infatti fuori dal Lodge numerose sono le baracche con bambini semi nudi, (che giocano con oggetti che noi butteremo via), capre e galline che sono gli unici “beni” di questa gente!!!!
La notte è trascorsa tranquilla accompagnata dall’emozionante suono delle rane e di altri animali….è una piccola anticipazione di ciò che sentiremo nei prossimi giorni.
Verso le 9.00 decidiamo di andare a visitare Maun; ci accompagna Samuel un simpatico ragazzo che lavora nel Camp ma….un po’ sbadato: infatti rimaniamo presto senza benzina!! Per fortuna è venuto in soccorso Greg che ci ha accompagnato in paese.
Maun è una cittadina di 35 mila abitanti ed è il principale accesso per la visita del Delta dell’Okavango e dei parchi Moremi, Savuti e Chobe; onestamente non offre molto in quanto vi è un’unica via ove è possibile trovare qualche centro commerciale, qualche banca, uffici che si alternano a case cadenti e capanne fatte di fango: questo miscuglio fra vecchio e nuovo rende secondo noi Maun poco invitante.
Il pomeriggio decidiamo di rientrare al lodge e accettiamo un passaggio da Dan un gentilissimo ragazzo dell’Angola rifugiatosi in Botswana a causa della difficile situazione del suo paese. Ha vissuto per 15 anni in Olanda ottenendo la laurea di Ingegneria ed ora lavora per un impresa di costruzione sperando di lavorare a lungo!!
Arrivati a destinazione non voleva nulla per il favore datoci ma ovviamente la sua richiesta non è stata accolta: ci siamo salutati gioiosi di averlo conosciuto.

6 agosto 2008
Finalmente è arrivato il giorno della partenza del nostro safari!!
Alle 7.30 precise arriva un Land Rover scoperto con un enorme carrello che funziona come cucina da campo ma anche da bagagliaio.
Partiamo per il lungo trasferimento verso il Delta Okavango prima tappa della nostra avventura ove arriviamo dopo 5 ore di macchina spezzate dalla pausa per un pranzo….piuttosto leggero!!

botswa3Ah dimenticavo: i nostri compagni di viaggio sono una famiglia francese, 1 ragazza di Parigi che parla italiano e 1 ragazzo milanese; quindi, per fortuna, c’è qualcuno con il quale parlare italiano visto che il nostro inglese è un po’ scarsino.
Siamo arrivati un un’“oasi in mezzo al nulla”: è un grazioso camping in un’area un po’ paludosa con molto verde situata vicino al paesino di Etsha 6 che è uno dei villaggi principali fuori dalla strada che collega Sehithwa a Shakawe vicino al confine con la Namibia (Caprivi); la strada per arrivare al camping è assolutamente disastrosa: piena di buche ma soprattutto sabbiosa e quindi non è semplice guidare su queste strade.
In un attimo montiamo le tende che sono nuove, grandi e quindi molto confortevoli.

botswa4Domani sveglia alle 6.00 e trasferimento in mokoro sull’isola “Nguma” ove trascorreremo i prossimi 2 giorni.
La notte è trascorsa tranquilla…..così tranquilla che infatti non abbiamo dormito molto: bisogna abituarsi al materasso, sacco a pelo ecc.

07 agosto 2008
La sveglia, comunque, è alle 6.00 e fatta colazione carichiamo tutti i bagagli su un battello con il quale arriviamo su una piccola isola.

botswa5Da qui ripartiremo con i mokoro per raggiungere il nostro camping dopo 1 ora di navigazione: devo dire che è assolutamente emozionante “navigare” con i mokoro lungo i canali createsi fra i canneti.
Cosa sono i mokoro? È l’unico mezzo di navigazione del Delta: si tratta di una canoa bassa costruita originariamente in legno ed ora in fibra di vetro in modo da renderla più leggera particolarmente adatta per le acque non molto profonde dell’Okavango.
Su ogni imbarcazione possono trovare posto al massimo 2 passeggeri, un bagaglio non troppo pesante oltre al “barcaiolo” che spinge la barca per mezzo di un palo di legno; assomigliano alle nostre gondole ma ….molto più divertenti!!

botswa6E’ già un giorno che siamo su quest’isola e abbiamo già visto dei paesaggi incredibili ma purtroppo nemmeno l’ombra degli animali.

08-09 agosto 2008
Questa mattina siamo partiti alle 8.00 circa con i mokoro e attraversando canali fra i canneti e vaste aree (simili a grandi laghi) ricoperte da ninfee arriviamo su una grande isola piena di baobab il tipico e affascinante albero africano.

botswa7Qui abbiamo fatto una lunga camminata fra la vegetazione ricevendo spiegazioni su ciò che trovavamo ma soprattutto nella speranza, vana, di vedere elefanti, ippopotami; abbiamo solo attirato la curiosità di un paio di scimmie!!
L’ultima sera nel Delta trascorre magnificamente con l’emozionante avvistamento degli ippopotami!!
Partiamo con i mokoro e dopo una lunga navigazione fra canneti e lagune arriviamo in una vasta area simile ad un grande lago dove finalmente avvistiamo l’animale + pericoloso per l’uomo: l’ippopotamo!!

botswa8Per parecchio tempo siamo rimasti, in silenzio, ad osservarli per poi andare ad ammirare i meravigliosi colori del tramonto africano.

botswa9I giorni sul Delta sono finiti ma ci attendono giornate non meno straordinarie.
Mi accorgo che non ho detto nulla in merito all’agenzia che ha organizzato il Safari….rimedio immediatamente: l’agenzia, Bush Ways Safari, l’abbiamo trovata “navigando” casualmente in internet rimanendo colpiti dal meraviglioso e molto ben dettagliato sito.
Organizzano vari itinerari di diversa lunghezza e costo, ovviamente.
Abbiamo scelto il Fish Eagle Safari di 11 giorni con partenza da Maun e termine a Livingstone (Zambia) passando attraverso il Delta dell’Okavango, i parchi Moremi, Savuti e Chobe ed infine ammirando le meravigliose e impressionanti cascate Vittoria.
L’organizzazione è eccellente, non ci manca assolutamente nulla, compreso il cibo che ovviamente è di porzioni ridotte rispetto alla quantità che si mangia a casa ma ottimo davvero!!
Ovviamente bisogna avere spirito di adattamento in quanto la maggior parte dei campeggi sono in aree non attrezzate prive quindi di toilette!

10-11 agosto 2008
Ritornando al viaggio ora siamo nel parco Moremi non molto distante dal Delta ma completamente diverso: il paesaggio è molto vario in quanto va dai boschi di acacie, alle ampie zone aride, dalle foreste fluviali alle paludi; ci sarebbe anche la possibilità di raggiungere delle isole ma solo tramite mokoro che partono esclusivamente dai lodge situati all’interno del parco.
Il nostro camping è il 3° Bridge situato nell’omonima località ove sorge appunto il terzo ponte fatto con tronchi di legno situato non molto distante dall’ingresso “South Maqwee Gate”.
E’ un ponte rudimentale che permette l’attraversamento di una pozza d’acqua dal fondo sabbioso: un ottimo posto per accamparsi.
La cosa buffa è che nei pressi del ponte appare un cartello di divieto assoluto di fare il bagno: sembra incredibile ma spesso qualche turista si immerge in questa pozza senza considerare i rischi che può correre in quanto in questa pozza apparentemente tranquilla potrebbe nascondersi qualche coccodrillo o ippopotamo!!

botswa1012 agosto 2008
Questa mattina abbiamo fatto + di 4 ore di “game safari” non vedendo molti animali se non i soliti impala, 2-3 elefanti, ippopotami ma in compenso stupendi paesaggi; abbiamo davanti a noi ancora parecchi giorni, quindi….bisogna rimanere fiduciosi!!

botswa11Questa mattina la sveglia, come avviene abitualmente, è alle 6.00; la notte è trascorsa stranamente tranquilla e purtroppo non abbiamo sentito versi di animali o altri rumori strani e ciò è un peccato perché volevamo e vogliamo rivivere le emozioni vissute nel kruger, però come già detto di giorni ce ne sono ancora parecchi!!
Dopo aver smontato le tende, caricato tutti i bagagli….insomma dopo aver smontato il campo partiamo speranzosi di trascorrere una giornata straordinaria….e così sarà!!
Infatti, dopo circa 10 minuti, Vincent, la nostra fantastica guida, riceve un messaggio straordinario che segnala l’avvistamento, in zona, di 3 ghepardi e quindi cambio di programma e via alla ricerca di questo felino difficilissimo da vedere!!
L’emozione è al massimo quando davanti a noi appaiono 2 cuccioli con la madre….il ghepardo è lì davanti a noi che ci guarda un po’ impaurito raccogliendo attorno a se i 2 cuccioli grandi come un gatto….fantastico!!!!
Ho fatto un sacco di foto soprattutto dopo che Vincent “spinge” i 3 felini in una posizione perfetta: abbastanza vicino per il mio tele ma soprattutto su una piccola collina priva di vegetazione e quindi le inquadrature….fioccano!!!!

botswa12Dopo circa una ventina di minuti salutiamo i nostri amici che gentilmente si sono prestati alle foto e riprendiamo il nostro cammino.
Dopo un po’ di km vediamo le nostre guide un po’ in fermento e capiamo subito che si sta facendo….caccia grossa!!!!
In un bellissimo e verde pianoro attorno ad un albero vediamo 4/5 macchine ferme in religioso silenzio: di sicuro non sarà per ammirare impala o zebre.
Per circa una mezz’ora ammiriamo una famiglia numerosa di leoni che dormono sotto una pianta: notiamo 2 leoni, 2 leonesse e 5/6 piccoli….straordinario!!

botswa13Ho fatto più foto oggi rispetto ai giorni precedenti!!
Siamo felici e ciò che abbiamo visto già ci basta ….già parliamo di rivivere un esperienza simile in Tanzania….boh, vedremo.
Mi sono fatto un amico tra le guide: è Henry un simpaticissimo ragazzo che va matto per la musica degli Europe; gli ho prestato il mio Mp3….ho forti dubbi che me lo restituirà!!
Mi è venuta l’idea di spedirgli un po’ di cd quando ritorno in Italia; quasi quasi domani glielo propongo sperando accetti.
Abbiamo campeggiato nei pressi della “Dombo Hippo Pools” situato a pochi km dal North Gate dove schiere di ippopotami nuotano in questo grande lago e dove è possibile osservare le loro rumorose esibizioni da una postazione panoramica sopraelevata.
Un’altra notte è passata, tranquilla a parte gli ippopotami che sembrava fossero nella tenda!! Qualcuno dice che verso le 23.00 girava una iena….boh noi dormivamo!!
Sono contento perché ho proposto ad Henry la mia intenzione di spedirgli un po’ di cd musicali e ho visto nei suoi occhi l’entusiasmo e la gratitudine per ciò che voglio assolutamente fare; sono contento di accontentarlo….non vedo l’ora di mettermi all’opera!!

13 agosto 2008
La strada che porta al parco Savuti è pessima: piena di buche, sabbiosa stretta….una faticaccia!!
Il campeggio “Savuti Camp” è situato all’interno del parco provvisto di bagni e docce: finalmente dopo 4 giorni!!
Il Savuti è un piccolo parco, situato fra il parco Moremi e Chobe; occupa un’area che un tempo era un grande lago che ricopriva gran parte bel Botswana settentrionale. Dopo anni di erosione le montagne presenti all’interno si sono consumate trasformandole in semplici colline presso le quali è possibile notare i segni lasciati dall’azione erosiva dell’acqua.
Anche qui animali ne abbiamo visti molto pochi….vedremo domani quando saremo diretti al parco Chobe.

14 agosto 2008
Per arrivare la parco Chobe la strada è decisamente + tranquilla e il paesaggio che appare ai nostri occhi è assolutamente straordinario: vaste praterie piene di zebre, elefanti, babbuini, bufali ma anche coccodrilli e ippopotami che dormono nelle limpide acque del fiume Chobe.
Per quanto riguarda la grandezza il Chobe è il secondo parco nazionale e quindi è uno dei principali luoghi di interesse….non abbiamo visto felini però abbiamo potuto godere dei fantastici paesaggi e di un straordinario tramonto!!

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botswa1515 agosto 2008
Purtroppo siamo arrivati all’ultimo giorno con destinazione Livingstone nello Zambia!
Abbandoniamo le strade sterrate e polverose per immetterci sulla confortevole strada asfaltata diretta al confine ove le pratiche doganali sono molto semplici in entrambe le frontiere in quanto si limitano ad apporre il visto sul passaporto (al prezzo di 50$ a testa per entrare nello Zambia) senza controllare i bagagli….meglio si guadagna tempo.
Non vedo l’ora di arrivare al Lodge di Livingstone per una mega doccia calda ma soprattutto per vedere le Victoria Falls, le famose cascate sul fiume Zambesi che sono assolutamente fantastiche e dal quale abbiamo potuto ahimè ammirare l’ultimo tramonto africano!!

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botswa17Vedendo sul nostro passaporto il visto di via dal Botswana e dallo Zambia la tristezza ci avvolge in quanto siamo consapevoli di lasciare un paese straordinario!!

17 agosto 2008
Siamo decollati oramai da + di un ora e la vacanza è oramai finita; affiorano i ricordi e le emozioni che questo viaggio ci ha regalato: il Delta con i suoi canali e l’emozione di navigare con i mokoro, gli animali e i paesaggi straordinari del parco Moremi, Savuti e Chobe per finire alle Victoria Falls, ma soprattutto per l’umanità e la cordialità dimostrata dalla gente straordinaria che abbiamo conosciuto.
Nel Botswana abbiamo lasciato un pezzo del nostro cuore consapevoli di aver vissuto una vacanza straordinaria!!!!

MANUELA & ANDREA

E-mail: andreamanu1@virgilio.it

DETTAGLIO VIAGGIO
02 agosto 2008: Venezia – Madrid IBERIA IB3639
Madrid – Johannesburg IBERIA IB6051
03 agosto 2008: arrivo a Johannesburg e alloggio presso “Birchwood Hotel & OR Tambo Conference Centre”
04 agosto 2008: Johannesburg – Maun
06/16 agosto 2008: Safari “Fish Eagle Trail” tramite agenzia BUSH WAYS SAFARIS
www.bushways.com
17 agosto 2008: Livingstone – Johannesburg BRITISH AIRWAYS BA6292

Johannesburg – Madrid IBERIA IB6050
Madrid – Venezia IBERIA IB3644


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